Una coppia di fratelli a Gardone Riviera già grandi oggi ma ancora di più domani
Ricordiamo ancora la nostra prima visita al lido 84, era l’estate del 2014 e subito, dopo aver varcato la soglia di questa stupenda bomboniera con i tavoli pied dans l’eau, ci accorgemmo che il profumo di quel luogo aveva qualcosa di speciale. Oggi, a più di tre anni di distanza, confermiamo, anzi rafforziamo, quella prima impressione.
Si discute spesso di quanto la cucina sia una forma di artigianato, ne parlammo anche in una recensione del Lido, e di come non si debba scomodarle l’arte, ma una sua forma più semplificata, detta minore. Ma quando il cuore, l’anima di un luogo e delle persone che lo animano ti entra così nel profondo, trafiggendoti, allora forse, probabilmente, possiamo tranquillamente parlare veramente di una forma d’arte superiore. Vera e prepotente, perché nasce e cresce da spiriti liberi, con profondità di valori e di pensiero. Con cuore, appunto, e tanta tantissima passione. Potremmo anche dire che qui troverete una tecnica sopraffina, un cuoco e un un uomo di sala, due fratelli nella vita, che hanno classe, professionalità, mestiere. Ma non è quello, no, che fa la differenza, quella vera.
E’ il talento animico, nel senso più profondo e umano del termine che anima questi individui. Ecco allora un locale, nel 2014, già bello e originale, crescere esponenzialmente, di pari passo con la cucina. I dettagli, stupiscono i dettagli, di questo luogo. Ogni suppellettile, ogni soprammobile, ogni opera d’arte, ogni sedia sono il frutto di un pensiero profondo, sono un atto d’amore verso l’ospite. E la cucina segue di pari passo questo sentimento profondo e articolato. Dai primi passi ad ora la cucina di Riccardo Camanini è cresciuta con ritmi quantici, impressionanti. Oggi è paragonabile ad un vino di Puligny-Montrachet, sottile, esile, raffinata, elegante, quasi eterea ma persistente, lunga, infinitamente lunga e prepotente.
Una nobildonna di altri tempi, con una classe innata, qualsiasi cosa indossi, qualsiasi parola pronunci. Classe, eleganza e raffinatezza anche nei gesti, nei movimenti e negli atti di Giancarlo, alter ego in sala del fratello e grande direttore di una orchestra, la sala, che gira alla perfezione. In totale sintonia con la cucina, in totale armonia con il luogo. Ecco così scaturire magicamente serate intense e vibranti, che gli ospiti non scorderanno facilmente. Accuditi a distanza, senza invadenza, ma con una presenza calorosa che contribuisce ancora di più ad innalzare il livello già eccelso delle pietanze.
La cucina di Riccardo è in continua e costante crescita. Ha ridotto molto la componente lipidica, pur rimanendo fedele alla sua personalità classica, evolvendo su percorsi gustativi tutti personali e poco riscontrabili altrove. Lasciando anche nuovamente spazio al rito in sala, al momento di dialogo con il cliente, mettendo in scena ogni sera un teatro dell’accoglienza davvero unico e avvolgente.
Noi siamo convinti che un luogo di questa caratura meriti riconoscimenti importanti, e ci auguriamo che tutti si accorgano di che posto speciale è il Lido 84 e i suoi protagonisti.
La galleria fotografica:
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Brodo di pesce azzurro
Vengono generalmente definiti "pesce azzurro" alcune specie di pesci caratterizzati da colorazione dorsale tendente al blu, in alcuni casi verde e da colorazione ventrale argentea. Fanno parte di questa categoria lo sgombro, le alici, le sardine e l’anguilla. Questa varietà di pescato, definita anche pesce povero, detiene importanti e benefici valori nutrizionali. Leggi, Salvia.
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Ostrica, Zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi, olio di nocciole di langa.
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Tartare
La bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di pesce persico, maionese
La maionese (dal francese mayonnaise o dal catalano maonesa) è una salsa madre, cremosa e omogenea, generalmente di colore bianco o giallo pallido, che viene consumata fredda. Si tratta di un'emulsione stabile di olio vegetale, con tuorlo d'uovo come emulsionante, e aromatizzato con aceto o succo di limone (che aiuta l'emulsionamento). La ricetta tradizionale prevede l'uso di olio d'oliva e... Leggi alle foglie di fico.
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Animella
Ghiandola corrispondente al timo umano presente in agnelli e vitelli che scompare con l’avanzare degli anni. Rientra tra le frattaglie bianche, si presenta come una massa spugnosa e va consumata fresca, altrimenti fermenta. La parte commestibile, di forma allungata, si definisce noce e, previa cottura, va immersa in acqua, ricambiandola ogni volta che assume un colore rosato, al fine di... Leggi, carote crude e fredde in saor
Particolare metodo di cottura e di conservazione di materie prime ittiche. Il pesce viene prima infarinato, poi fritto e infine disposto a strati con cipolle cotte in agrodolce, pinoli e uvetta passa. Celebri per questa preparazione sono le sarde in saor venete. Leggi, punch, cumino, portulaca
Detta Porcellana comune, la Portulaca è una pianta infestante appartenente alla famiglia Portulacaceae. Raccolta allo stato spontaneo, viene consumata da tempi remoti come erba aromatica nelle regioni mediterranee. La cultura medievale attribuiva alla pianta un valore apotropaico contro gli spiriti maligni Le foglie crude (e i germogli), carnosette e dal sapore acidulo, si consumano in insalate, alle quali conferiscono un... Leggi.
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Rognone al torchio
Il torchio è uno strumento adottato dalla cucina classica dopo l'invenzione della celebre 'anatra al torchio' o 'canard à la presse'. Si tratta quindi di un piatto tradizionale francese. Il piatto è molto complesso ed è stato sviluppato nel diciannovesimo secolo nel ristorante Tour d'Argent di Parigi, Francia. Consiste nel guarnire vari tagli di un'anatra, servita in una salsa di... Leggi.
1 Comments
Anche per me una sola visita qui, a giugno 2016. Per me un’esperienza paradisiaca, per mia moglie un po’ meno perchè non era in formissima quel giorno e il perchè lo scoprimmo due giorni dopo…era in arrivo il nostro bimbo.
Penso che per inizio anno nuovo riprenoteremo perchè questo ristorante è una chicca imperdibile.