Albero dei Gelati
“La filosofia è la stessa: lavorare con materie prime locali, a km0 e di piccoli produttori contadini.
È proprio così, nell’estate del 2013 il nostro Albero è spuntato al 341 5th Avenue di Brooklyn, nel bellissimo quartiere di Park Slope, dove il cibo locale e sostenibile è di casa. Oltre ai gelati qui proponiamo anche la caffetteria con il caffè, torrefatto a legna lentamente da Andrea Trinci , le torte dal “sapore di casa”, il pane a lievito madre e il vino da agricoltura biodinamica da accostare a taglieri di formaggio crudo locali e salumi. Abbiamo viaggiato per il Connecticut, il Vermont, la Pennsylvania alla ricerca dei migliori produttori. Abbiamo fatto lì, quello che continuiamo a fare qui in Italia. E le sorprese sono tante, perché tante sono le grandi eccellenze trovate oltreoceano.
La nostra, quella dell’Albero dei gelati, è una famiglia composta da mamma e papà, Fabio e Monia i figli, e dal marito di Monia, Alessandro. Per questa avventura Monia e Alessandro si sono trasferiti oltreoceano. Si unisce a loro un grande amico e grande pasticcere, Mauro Iannantuoni, dalla ventennale esperienza di molti anni con Ernst Knam.
Se siete “di passaggio”, veniteci a trovare! Ci regalerete immensa gioia e “aria di casa”.”
Questo è l’articolo apparso sul blog dell’albero dei gelati il 14 Maggio 2013.
Messaggi apparentemente scontati, molto à la page di questi tempi.
Però, vi possiamo assicurare, mai cosi intensi e veri come in questo caso. Conosciamo Alessandro e Monia da tempo. Conosciamo la loro tenacia, il loro integralismo, la loro continua sete di conoscenza, la loro smaniosa voglia di scoprire in continuazione ingredienti buoni e preparazioni sublimi, sostenibili, etiche e, non ultimo, gustose ed appaganti.
Siamo andati a trovarli, sulla via di ritorno dal nostro ultimo viaggio a New York City, in questa bomboniera nella Brooklyn più cool e chic.
Alessandro e Monia hanno creato un piccolo angolo di paradiso veramente italiano, selezionando prodotti di qualità elevata e proponendo una formula che va ben oltre la gelateria: caffetteria, bar, tavola calda e fredda, pasticceria.
Tutto all’insegna della qualità, la massima raggiungibile qui in loco. Bravi davvero, e bravo tutto lo staff che li segue.
Se vi capita di fare un viaggio a NYC non lasciatevi scappare una visita in questo angolo di paradiso… tutto italiano.
Gli interni dell’accogliente locale.
Dettagli…
…con particolare attenzione alle intolleranze alimentari.
I salumi, di produttori italiani trasferitisi da molte generazioni in USA, che producono ottimi insaccati.
E i formaggi, ancora più gustosi e raffinati.
Altri particolari.
Una bottiglia conosciuta… a fianco della “bibbia”.
Due ottimi vini, un autoctono e uno italiano.
Tagliere con salame Fra’ Mani della California, Bresaola del Salumificio Biellese del New Jersey, prosciutto crudo La Quercia dell’Iowa, pane di grano integrale della Pennysilvania, gelato al sale.
Formaggi a latte crudo della California, pecorino affinato in foglie di vite della Pennysilvania, taleggio della North Carolina, cheddar del Vermont, aceto balsamico di mele di New York, gelato alla stracciatella e formaggio di capra.
Il “nostro” pastrami con prosciutto cotto della Pennysilvania marinato all’aceto balsamico e senape e crema di carciofi italiani.
La zuppa Quinoa, lenticchie e carote.
L’ottimo panettone home made.
... Bresaola del Salumificio Biellese del New Jersey... :-)
Perche` no? infatti non ha nulla da invidiare alla mozzarella del Wisconsin.
Hai voglia ... da Biellese di origine immagino anche l'esistenza di una limited edition della Paletta di Coggiola, fermo restando che pure io mi nutro abitualmente di Bresaola di Arma di Taggia, un po' più salina e iodata di quella della Valtellina, ma meno connotata dai profumi di montagna ... dettagli. il punto è sempre il solito: sarebbe importante dare un nome ed un cognome al food, ovunque lo si produce, e che così facendo lo renda originale e identificabile con la sua zona di origine. Se non si può, tanto vale usare un nome di fantasia, che so Bresjersy. Cosi sai cosa mangi.