Valutazione
Pregi
- Impostazione classica per una cucina solida e golosa, tecnicamente ineccepibile.
Difetti
- Manca il guizzo, il colpo di genio.
La Barossa Valley è la Napa australiana, il Chianti dei canguri.
Qui tutto parla di vino, si permea dei profumi del mosto.
Un tour in auto tra i vigneti è obbligatorio, curatissimi, in alcuni casi dei veri gioielli. Fermatevi di tanto in tanto in qualche azienda per il wine tasting, sono quasi tutti gratuiti e la qualità media, per chi ama il genere, è molto alta.
Il gigante Penfolds sovrasta la scena, ma Grant Burge, Henschke, Peter Lehmann e St Hallett seguono a ruota.
Poi c’è l’accoglienza, genuina, disponibile e sincera degli australiani, che raggiunge il suo apice negli stupendi resort che si fondono con il paesaggio.
Punta di diamante è senza dubbio The Louise, affiliato a Relais&Chateaux: una sicurezza in ogni angolo del mondo, per l’elevato standard qualitativo del servizio, delle camere e della proposta culinaria.
Ryan Edwards, pluripremiato dalle guide del settore, è l’executive chef del ristorante gourmet dell’albergo, Appellation.
La sua è una cucina tecnicamente perfetta, centrata, golosa, mai gridata.
Una cucina di testa, ma non cervellotica, che non necessita di sforzi mentali e palatali enormi per comprenderne il senso. È semplicemente buona, nell’accezione più ecumenica del termine.
Ed è proprio ciò che i facoltosi clienti si attendono varcando la soglia della sala.
La notevole materia prima aiuta non poco la brigata, ma anche i tempi di servizio sono esatti.
Giustamente acide le ostriche locali con zabaione allo champagne, magistrale l’interpretazione del pollo ruspante della Barossa con finocchio, pancetta e sedano rapa.
Succulenti il filetto di manzo del Coorong, cipolla caramellata, aglio nero e glassa allo shiraz ed il cervo, con un suadente gusto selvatico, minuscole lenticchie “red hurricane”, zucca e riberry (piccoli frutti rossi locali).
L’ingrediente principale, la crema, la salsa, la parte vegetale; nei main course tutte le componenti sono fuse mirabilmente per dar vita ad un boccone prelibato.
In equilibrio tra moderata acidità e pacata dolcezza i dolci, moderni e non ridondanti.
Una carta dei vini importante, con lodevole possibilità di stappare vini della propria cantina con esile corkage (10/15 dollari), e un servizio giovane e professionale, mai impettito e sempre pronto a sorridere, completano un’esperienza sicuramente da consigliare.
Appetizer: patate, uova di salmone, lime, creme fraiche, erbe.
Terrina di barbabietole, vache curd (formaggio) alle erbe, vinaigrettePer vinaigrette si intende una miscela di sale, olio e aceto. Viene utilizzata come condimento per insalate, piatti di verdure crude o cotte e alcune varietà di pesce. In generale si prepara con 2/3 di olio e 1/3 di aceto e l'eventuale aggiunta degli altri ingredienti a piacere (senape, pepe, vino bianco o aceto balsamico). Per una buona riuscita della... Leggi alle noci.
Ostriche Angassi con zabaione allo champagne, cerfoglio.
Tonno pinna gialla di Port Lincoln, fagioli, acciughe, uovo di quaglia.
Pancia di maiale del Berkshire in doppia cottura, carote sottaceto, pudding di soia, sesamo.
Pollo ruspante di Barossa, finocchio, pancetta e sedano rapa.
Filetto di angus di Coorong, cipolle caramellate, aglio nero, glassa allo shiraz.
Agnello della fattoria Hutton Vale, topinambur, acetosellaOxalis acetosella (nome comune Acetosella dei boschi) è una piccola pianta alta fino a 12 cm, appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae. Il nome comune della pianta deriva dal sapore acidulo (ma anche aspro) delle foglie usate anticamente come condimento per le insalate e che ricorda appunto l'aceto. Anticamente (nel Medioevo) si usava come condimento. Al pari dell'acetosa arricchisce di sapore... Leggi.
Lombo di cervo selvatico, lenticchie “red hurricane”, purea di zucca butternut, riberry.
Formaggio, frutta secca, gelatina di mele cotogne.
Pre-dessert.
Sorbetto al cioccolato, nocciole di Adelaide Hill tostate.
Torta di mele caramellata, sorbetto di mela verde, panna cotta allo yogurth, gelatina di sherry.
Petit fours.
Sala.
Ingresso.