Villa Archange

VALUTAZIONE

Cucina Classica

18/20

PREGI
Una grande tavola, oasi di pace, in prossimità del frastuono rivierasco
DIFETTI
Le mancate segnalazioni

520

A circa tre chilometri dalla congestionatissima e ipergriffata Cannes, in prossimità dell’autostrada, il borgo di Le Cannet ospita Villa Archange, oasi di buon gusto e serenità.
All’ingresso, su un lato, c’è la graziosa veranda del “Le bistrot des anges”, la risorsa più semplice della scuderia Oger, nonché avamposto ormai d’ordinanza di ogni grande ristorante che si rispetti.
Sovrastante a essa, alla fine di un piccolo vialetto, troviamo il delizioso e silenzioso giardino della Villa Archange, ai cui tavoli esterni, nella bella stagione, sarà possibile rilassarsi unendo le gioie del palato a quelle del benessere derivante da un ambiente così confortevole.
Bruno Oger è stato il delfino di Georges Blanc e questo trascorso emerge nitidamente dallo stile adottato, chiaramente improntato alla grande cucina classica di cui il cuoco di Vonnas è grande interprete.
A un retaggio così importante lo chef ha apportato un tocco personale che conferisce interessanti tonalità eleganti e mediterranee, caratterizzando i piatti con raffinata leggerezza, cifra stilistica di questo ristorante.
La leggiadria quasi eterea delle commis addette ai tavoli, è il degno completamento di un cadre dove tranquillità e autorevolezza culinaria si fondono mirabilmente.
Se una grande tavola è tale anche per l’attenzione dedicata a tanti piccoli particolari, oltre che per la presenza di grandi piatti, qui ne troviamo conferma assoluta.
I pani, ad esempio, di bontà inenarrabile, rappresentano un attentato alle capacità gastriche di qualsiasi gourmet. La gelatina di pomodoro che avvolge l’aspic di astice è di per sé già golosamente ricca di note acide e speziate così come nella memoria rimane ancora il cappuccino di vin jeaune e scalogno di cui, senza esagerazione, si potrebbe abusare spensieratamente.
Ma è un fondo di cottura, nello specifico caso quello dello stinco di vitello, a stabilire l’esatto livello della cucina, mostrando in tutta evidenza quanta abilità e sapiente tecnica occorrono per tirare alla perfezione una solo apparentemente semplice e affascinante salsa.
Conseguenza di tale perizia sono anche le impeccabili cotture e le concentrazioni di sapori, la cui persistenza, intensa e appagante, è affidata a un utilizzo di grassi e spezie quanto mai misurato ed essenziale.
Niente è affidato al caso qui, ma tutto concorre a un’armonia che rende l’esperienza a lungo impressa nel ricordo.
I costi sono senz’altro proporzionali al valore del ristorante (anche se è presente un interessante menù a pranzo di 65 euro), come i ricarichi di una lista dei vini non molto accessibile né particolarmente ricca di produttori minori.

Mise en place.
520
Meravigliosi pani: baguette classica, al pomodoro e pistou, ai cereali, burro aromatizzato al limone. Che ve lo dico a fare…
520
Foie fritto, maccarello, millefoglie ai funghi, Creme Dubarry (vellutata di cavolfiore).
520
Zenzero e agrumi, chips di riso.
520
Insalata di polpa di granchio con seppia alla griglia. Qui c’è una nuance citrica in accompagnamento di gran classe.
520
Astice in gelatina e spuma di pomodoro su crema di piselli, olio del suo corallo.
520
Cappuccino di rane e vongole allo scalogno e vin jeaune.
520
Scampo, rapa, sedano e royale al dragoncello.
520
Rombo su royale di crostacei…
520
…accompagnato da squisito potagère de legumes e cannolicchi.
520
Granita al limone su marmellata di agrumi, un defaticante e adeguato intermezzo.
520
Stinco di vitello cotto 24 ore, patata schiacciata e divino fondo di cottura.
520
Tarte al cioccolato e guaranà di alta scuola con sorbetto al cacao e sciroppo di ciliegie.
520
Petits fours.
520
Ottimo interlocutore.
520
Sala interna.
520
Le bistrot des anges.
520
Giardino.
520

Visited 5 times, 1 visit(s) today

3 Comments

  1. Marco 50&50 ha detto:

    Complimenti, che sia voluto o meno, molto bello vedere il giardino che si specchia nel piatto dell’astice, nel fondo e non solo.

  2. TMC ha detto:

    Fantastico,bellissima recensione,una classe infinita.

    TMC

  3. F. ha detto:

    Interessante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Classica

18/20

PREGI
Una grande tavola, oasi di pace, in prossimità del frastuono rivierasco
DIFETTI
Le mancate segnalazioni

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione: La Table des Anges 190€, Piatti storici 145€, L’Archange 95€, Menù a pranzo 65€
Alla carta: 130€

RECENSIONI CORRELATE

RECENSIONI CORRELATE

Borgia

Trattorie Visualizzazioni:1.093

Da Amerigo

La Trattoria da Amerigo è una classica realtà di campagna vecchia maniera, un posto dove poter...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:412

Borgia

Il talento di un duo ambizioso Fare ristorazione gourmet di qualità è diventata un’impresa....

Wine Notes Visualizzazioni:112

Chianti Collection 2025

La sostenibilità ambientale Nella settimana delle Anteprime Toscana Chianti Collection 2025 è il...

Close