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Difetti
Recensione Ristorante
La sponda veronese del lago di Garda in estate assomiglia più a un Land tedesco che ad una porzione della nostra madrepatria: in migliaia scendono per rinfrescarsi nelle acque del Benaco. Questa forte affluenza, questo turismo massificato unito alla facilità di riempire la sala senza bisogno di dover troppo faticare, sono terreno fertile per “mangifici” a basso prezzo e spesso anche di basso livello, ma anche e soprattutto sono un freno per la ristorazione di qualità.
Un’oasi felice la troviamo sicuramente a Malcesine, dove il ristorante Vecchia Malcesine, dello chef-patron Leandro Luppi, è un punto di riferimento ed un approdo sicuro, famoso sia per la sua ottima cucina lacustre sia per la splendida terrazza che domina e sovrasta il lago.
Ed il lago è il protagonista indiscusso anche nel piatto.
Lo chef cerca infatti di rendere giustizia ad una materia ittica spesso colpevolmente bistrattata e lo fa unendo fantasia ed indubbie capacità tecniche, riuscendo spesso a realizzare piatti di indiscusso interesse gastronomico, proponendo una cucina moderna, attuale, con ottime materie prime lavorate con maestria ed intelligenza.
Partendo da questi presupposti nascono piatti ambiziosi ed interessanti come, ad esempio, i salumi di pesce: mortadella di trota, salame di gamberi, bresaola di lavarello e lardo di trota; belli e colorati, ma anche buoni e sfiziosi, un modo intelligente e divertente per iniziare il pasto.
Si può poi continuare con una ruffianotta carbonara di pesce di lago dove, al posto del guanciale, viene utilizzata la lipidica carpa, un piatto visto e rivisto in molte occasioni, per lo più nella versione marina, ma comunque sempre piacevole e goloso quando, come in questo caso, viene realizzato con cura e ottime materie prime.
Qualche problema in più l’abbiamo invece rilevato nei piatti concettualmente più complessi, meno immediati e con un più alto tasso di creatività: come i ravioli gamberi, lumache e aglio orsino dove spiccava in modo troppo spavaldo la liliacea mettendo in secondo piano i restanti ingredienti e compromettendo l’equilibrio complessivo. Ma anche nella scaloppa di foie, marshmallow al caffè e frutta secca in cui i vari costituenti sembravano più viaggiare ognuno per conto proprio piuttosto che amalgamarsi per creare un piatto armonico.
Semplice e materico, ma ben ideato e realizzato, il trancio di trota con yogurt e sedano croccante mentre ci ha sorpreso molto positivamente la coscia di anatra cotta nel burro chiarificato, salsa al valpolicella e polenta alle patate.
Insomma un ristorante dove trascorrere due ore serene in un contesto affascinante e rilassante a casa di uno chef innamorato del suo lago e del suo lavoro e che più in generale riesce a proporre una cucina di buon livello, concreta che, senza lanciarsi in voli pindarici e lasciarsi prendere da facili entusiasmi, riesce a mettere in primo piano la centralità del gusto e la soddisfazione del cliente.
Zuppa di pane e olio con formaggio soffiato e amareneLe amarene sono i frutti del ciliegio aspro (Prunus cerasus), dalla quale derivano anche le visciole (varietà meno diffusa). Dai frutti di colore rosso chiaro, dal sapore amarognolo e leggermente acido, le amarene vengono consumate come tali, sotto forma di gelato, sciroppate o nel liquore portoghese ginjinha.... Leggi
Scaloppa di foie grasIn francese significa letteralmente "fegato grasso" ed è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata”. È uno dei prodotti più famosi e pregiati della cucina francese. Esistono tipologie di 'foie gras' non derivate da animali sottoposti ad alimentazione forzata. Spesso il fegato grasso è associato all'alta cucina francese e internazionale per... Leggi, marshmallow al caffè e liquirizia
Ravioli lumache e gamberi, aglio orsino
Trota yogurt, sedano e caviale
Coscia d’anatra cotto nel valpolicella e polenta di patate
Gelato pane, olio e sale con cremoso al gianduia e rosmarino
Pregio: la vista mozzafiato
Difetto: qualche piatto poco incisivo
Vecchia Malcesine
Via Pisort 6
37018 Malcesine (VR)
tel:+39.045.7400469
Menu: Il territorio come eravamo: €60
Il territorio come diverrà: €70
Assaggi: €90
Alla carta: €80/90
Visitato nel mese di giugno 2012
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Luca Canessa
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