Passione Gourmet Ristorante da Ciro, Milano, di Alberto Cauzzi - Passione Gourmet

Ristorante da Ciro, Milano, di Alberto Cauzzi

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

13/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 10-2024

Recensione Ristorante
Primo mito da sfatare : a Milano si mangia il miglior pesce d’Italia, il più fresco. Non è affatto vero. Secondo mito da sfatare : mangiare pesce di qualità, soprattutto lontano dai luoghi in cui il pesce è pescato, è possibile sotto i 30 euro. Falso! Però Milano è in grado ancora di stupirci con luoghi come questo Ciro, in cui il pesce è fresco, ottimo, non troppo elaborato ma, ahimè, costa caro. Ma non potrebbe essere altrimenti. Alla fatidica domanda, quindi, dove vado a mangiare pesce a Milano ? Ciro è la risposta. Certo, proporre il branzino in catalana con pomodori e cipolle a febbraio fa proprio tanto Milano da bere, ma questo è comprensibile. Perché il ristorante deve funzionare e soddisfare la clientela. Così come il punto di cottura della nostra spigola (sia mai branzino, nome bandito se non negli allevamenti intensivi :-)), che avremmo preferito forse una punta più indietro. Però che uso sapiente delle sapidità, affatto prevaricanti. Buoni difatti i calamaretti, lasciati “nature” e non devastati di sapidità ingombranti. Buoni anche i paccheri, dalla cottura proverbiale. Un pò troppo cotti invece i carciofi. E per gli amanti del famolo strano dai miei commensali giunge voce che qui si fa una carbonara ed una amatriciana da urlo. Insomma, un luogo da annoverare tra i posti di riferimento per il pesce a Milano, senza se e senza ma. Non aspettatevi troppi voli pindarici, qui si propone la materia prima e si evita di rovinarla, anche se qualche cottura andrebbe forse rivista. Un neo esiste ? il conto. Ma pagare queste cifre per questa qualità di materia prima, tutto sommato gestita in modo aggraziato, penso che debba quasi far gridare al miracolo. Il miracolo de Milan

calamaretti e, ahimè … pomodori

o pacchero, spigola e carciofi

la spigola con i carciofi 🙂



Il pregio : ottima qualità della materia prima proposta in modo corretto
il difetto : quell’aria un po’ da Milano da bere nelle preparazioni


Ciro
Milano, Via Piero della Francesca 52
tel. +39.02.33600400
chiuso: lunedì a pranzo
alla carta tra i 60 e gli 80 Euro, dipende dalla scelta 🙂

www.ciromilano.it

Visitato nel mese Febbraio 2012


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Alberto Cauzzi

8 Commenti.

  • allan bay16 Febbraio 2012

    Alberto, tu scrivi: "Primo mito da sfatare : a Milano si mangia il miglior pesce d’Italia, il più fresco. Non è affatto vero". Qual'è il luogo o i luoghi dove, sempre, sistematicamente, il pesce in Italia è migliore?

  • alberto cauzzi16 Febbraio 2012

    Vero è, come ci dicevamo ieri l'altro, che a Milano c'è una qualità ed un mercato che ha pochi rivali, forse anche fuori dai confini Italiani. La mia era una provocazione per dire che l'eccellenza che trovi in molti ristoranti Liguri, ad esempio, non è paragonabile. Perché il collegamento pescato-cucinato è inevitabilmente più breve, veloce e migliore. Se invece parliamo di continuità e medio-grandi numeri concordo con te, a Milano c'è grande qualità. Bisogna intendersi sulla scala di riferimento, nel mio caso il riferimento è un pubblico talmente esiguo (ed esigente) che si può e si deve permettere di stare fuori dalle logiche della continuità.

  • allan bay16 Febbraio 2012

    Certo, se hai il tuo pescatore di fiducia... Un ricordo indelebile: un paio di anni fa, da Alfonso Caputo a Nerano, verso le 7 di sera è arrivato un suo pescatore con una decina di pesci appena pescati: incredibile, erano davvero fantastici... Ma è come allevarsi i polli o avere il proprio orto: per un ristorante è una sinecura straordinaria... Ma sono privilegi rari. Ma il mercato è un'altra cosa.

  • BlackAngus17 Febbraio 2012

    Anche a me da Caputo è capitato di vedere all'una del mattino ( che cena lunga...) il pescatore arrivare con una bacinella di calamari e Alfonso ammonirlo con:" Mi raccomando, non mi far pagare anche l'acqua!". Formidabile.

  • Elvis17 Febbraio 2012

    Sono stato da Ciro a Novembre 2011, di lunedì (e già qui... al solito è giornata di chiusura per i ristoranti che si piccano di pesce "fresco"). Esperienza moderatamente positiva, ma: prezzi alti come dice il recensore. Anche troppo per alcune preparazioni. Spaghetti alla Ciro: 35 euro per un piatto dignitoso ma da ristorantino fronte mare... Un ottimo dentice al forno (perché rovinare un pesce buono è difficile). Ma i contorni deludenti. Vero che non ci si devono aspettare voli pindarici, però manca ancora qualche fondamentale (incluso il servizio un po' disattento) che un ristorante con quelle pretese dovrebbe avere. IMHO ovviamente.

  • Andrea18 Febbraio 2012

    Convergenza d'opinioni http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/mare-in-citta/2172933

  • max lauda24 Febbraio 2012

    Anche io sono stato da Ciro e lo spaghetto costa 25 euro e scusami non è da ristorantino , ma dove hai mangiato??? per me che ci vado due volte a settimana è un ottima reltà.......fai tu

  • Elvis24 Febbraio 2012

    Se il listino è stato modificato non so. Comunque la definizione "da ristorantino fronte mare" non vuol essere negativa, ma sottolineare la semplicità del piatto, se permetti. Gamberoni e scampi con pomodoro e spolveratina di prezzemolo... appetitoso e carino, ma secondo me a quei livelli ci si aspetta qualcosa di più. Ma forse abbiamo parametri di riferimento un po' diversi. A mio avviso per le pretese che ci sono, il riferimento potrebbe essere ad esempio il ristorante "Cera" a Campagnalupia (Ve). Sono invece d'accordo sulla considerazione di relativizzare agli standard di Milano.

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