Recensione ristorante.
Un Tafelspitz, una Wiener Schnitzel, magari una semplice birra.
A regola d’arte, come Franz Joseph avrebbe preteso.
Potrebbe sembrare facile trovare un locale in centro a Vienna in grado di accontentare, non dico un Imperatore, ma almeno un appassionato in vacanza. Così non è.
Per nostra fortuna si mantiene su ottimi livelli qualitativi l’impero gastronomico gestito da Mario Plachutta, una vera istituzione a Vienna.
Molto amato e frequentato sia da Viennesi che da turisti, il ristorante in Wollzeile 38 non ha perso di vista, nonostante il successo, i capisaldi della grande cucina tradizionale: materia prima, materia prima, materia prima e tecnica.
Qui troverete un’ottima carne austriaca, trattata con i guanti.
La Schnitzel è di vitello e viene fritta nel burro chiarificato: può sembrare scontato, ma credetemi, non è così in molte insegne del centro viennese.
Il Tafelspitz, il bollito di manzo, è un vero e proprio rituale.
Prima il brodo, sicuramente grasso ma anche saporito.
Poi il midollo, spalmato sul pane.
Infine il bollito, saporito e tenero, da accoppiare a piacere con salsa all’erba cipollina, mele e rafano, spinaci o rösti di patate.
Ma ci sono tantissimi altri tagli di carne da provare: Tafelstuck, Beinfleisch e via così. Del manzo non si butta via niente.
Niente di trascendentale, ma un semplice piacere da concedersi.
Pazienza se le mille foto alle pareti dei VIP di turno che hanno cenato qui fanno tanto locale demodé. Pazienza anche per il coperto a 2 euro e 80 cent.
Siamo qui per mangiare, suvvia!
Un altro Tafelspitz, per favore!
Il Tafelspitz nel padellone di rame
il pregio : un luogo dove gustare dei piatti tradizionali viennesi.
il difetto : nei periodi “caldi” il doppio turno è assicurato
Plachutta
Wollzeile 38
Tel.: +39.01/512157720
Sempre aperto
Prezzo medio: 40 euro
Visitato a Dicembre 2011
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Roberto Bentivegna
2 Comments
C’ero stato qualche anno fa.. nessun ricordo indelebile, grande folla e camerieri troppo veloci. Il voto ci può stare. Mi sembra di aver speso di più, in proporzione. Ma la fregatura più grossa a Vienna è stato fermarsi alla catena NordSee nei pressi di Stephansplatz: al self-service abbiamo speso come un ristorante a due stelle !
Oddio com’è possibile? Da NordSee mai speso più di 15-18 euro per sfamarmi! E il pesce non è poi così pessimo.