Passione Gourmet Ristorante Il Centro, Priocca d’Alba (CN), Famiglia Cordero, di Fabrizio Nobili - Passione Gourmet

Ristorante Il Centro, Priocca d’Alba (CN), Famiglia Cordero, di Fabrizio Nobili

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 03-2024

Recensione ristorante.

Una bellissima giornata in periodo di vendemmia, quasi un peccato rinchiudersi al ristorante, forse sarebbe meglio un giro per vigne ma se l’obiettivo è un luogo come questo allora la soddisfazione si raggiunge comunque. Situato nel pieno centro del paese,  ricavato in un tipico immobile d’epoca, ha interni classici, sobri e dignitosi come tutte le cose del buon tempo antico. La gestione è impeccabile sotto ogni punto di vista, nulla è lasciato al caso: la clientela è l’unico obiettivo che la famiglia Cordero ha bene in mente e si prodiga con tutte le forze per raggiungere lo scopo: accontentare e far star bene la più ampia fascia possibile. La cucina è quella della tradizione piemontese espressa alla sua massima potenza, e davvero ogni piatto trasuda cultura culinaria. Il servizio è preciso, cordiale, premuroso, dallo charme sabaudo, in rigorosa divisa e con le scarpe lucide. La cantina è estremamente fornita e la profondità di annate dei vini più blasonati del territorio permette di soddisfare le richieste di qualsiasi cliente, a prezzi più che corretti, e si può contare su di una consulenza dettagliata e competente. Difficile la scelta in un territorio così fitto di grandi vini, che ricade su un Barolo Estate Vineyard 1990 Marchesi di Barolo, rubino carico ma brillante con unghia aranciata, connotato da bellissimi sentori di prugne sotto spirito, cioccolato al latte, salvia, rosmarino e menta dolce, coerente all’assaggio, con tannini vellutati, un’elegante e definita acidità ed una più che buona persistenza. Le sei persone in cucina sanno esattamente cosa fanno, la capacità di trasformazione della materia prima per ottenere il meglio da ogni singolo piatto è tale da far si che non si renda necessario l’utilizzo dei tagli più pregiati, ottenendo così il doppio risultato dalla piena soddisfazione del cliente e del contenimento del food cost e di conseguenza dei prezzi in carta.

Come d’obbligo, qui nell’albese, l’antipasto è una battuta al coltello di fassone, con tutti i crismi del caso, e il primo, neanche a dirlo, i celeberrimi agnolotti del plin, davvero rimarchevoli per l’equilibrio e l’intensità dei sapori.
A seguire un arrosto “della vena”, con patate al forno e fondo ristretto al vino rosso, dall’ottima cottura, e una certo più impegnativa crocchetta delle parti meno nobili e più grasse del maiale impanata e fritta così come il semolino dolce che l’accompagna.
A chiudere un “desinare” all’insegna della tipicità ecco delle golose pesche ripiene di amaretti e cacao.
E’ stato piacevole davvero trascorrere qualche ora a questo desco, calandosi e coccolandosi in un ambiente dove il tempo sembra scorrere a velocità diversa dall’inutile frenesia cittadina.

Amuse bouche, crema di piselli e bocconcino di salsiccia

Barolo 1990

Arrosto con patate

Maiale e semolino dolce impanati e fritti

Pesche all’amaretto

Cantina

Conserve, produzione propria

il pregio : la profonda ed interessante cantina e l’ottimo servizio
il difetto : il menù raccontato solo a voce

Ristorante Il Centro
Via Umberto I, 5
Priocca D’Alba – CN
Tel. 0173.616112
Chiuso: Martedì
Menù: 40 euro

www.ristoranteilcentro.com

visitato nel settembre 2011


Visualizzazione ingrandita della mappa
Fabrizio Nobili

17 Commenti.

  • Alessandro27 Ottobre 2011

    Interessante. Una precisazione: quello definito come "maiale fritto" mi sembra tanto un "batsoa" sbaglio?

  • Giacomastro27 Ottobre 2011

    Si quello è sicuramente Batsoa. Da provare anche la finanziera che a mio avviso se la gioca con quella di Renzo a Cervere

  • Antonio Scuteri27 Ottobre 2011

    Concordo, la finanziera del Centro è imperdibile

  • Alessandro27 Ottobre 2011

    non ho visto un costo di riferimento; tanto per avere una idea indicativa. E' possibile averlo? Sto pensando seriamente di provare al più presto questa finanziera ed in questo periodo di tartufi poi ..... grazie

  • Presidente27 Ottobre 2011

    C'è scritto, menù a 40 euro. A presto

  • Lorena27 Ottobre 2011

    Per me il miglior ristorante di tradizione piemontese in provincia di Cuneo e con un ottimo rapporto qualità-prezzo (eccellente se si parla anche del costo del vino)

  • Antonio Scuteri27 Ottobre 2011

    40 il menu, alla carta sui 50. Senza tartufo, ovviamente

  • Antonio Scuteri27 Ottobre 2011

    Beh, come rapporto qualità prezzo è sicuramente tra i migliori Ma in assoluto meglio posti come Antica Corona Reale, Guido, Borgo Antico e Ciau de Tornavento

  • Alessandro27 Ottobre 2011

    grazie! ehm sto invecchiando! Anche il prezzo interessante. Saluti

  • Lorena28 Ottobre 2011

    Credo che sia molto difficile "confrontare" i ristoranti e poi io parlavo di tradizione piemontese, quei posti che ricordo frequentati decenni fa con la famiglia dove, è spiegato molto bene all'inizio della recensione, si può riscontrare il calore e il piacere dell'ospite, cliente abituale e non. Voglio segnalare che, solo su ordinazione, ma il fritto misto fatto al Centro è veramente speciale!!! Comunque, nei locali da lei segnalati, tutti ottimi e da me frequentati, per un pasto completo (non parlo di vini) si spende almeno il doppio su per giù.

  • colville30 Ottobre 2011

    Sono in larga misura in sintonia con quanto asseriscono Scuteri e Lorena, solo che trascorrendo in Langa i 5 dodicesimi dell'anno vorrei sulla base delle mie esperienze fare qualche distinguo. Nulla da eccepire su Renzo e Crippa, ma per quanto concerne Ciau e Borgo Antico ho trovato francamente sconcertante l'alternanza tra prove di assoluto valore e altre da dimenticare. Le prove. Resta invece vivissimo il ricordo di 300 unita' convenzionali, in due ovviamente, per un'esperienza poco gratificante. Per quanto attiene al rapporto qualita' /prezzo vorrei segnalare in zona oltre al Centro , il Castello di Grinzane dove per 45 euro ti lasciano scegliere a tuo piacimento 5 portate della carta piu' appetizer. Sono 9 euro a portata per una cucina di valore assoluto. Che il posto sia pieno anche a pranzo in giorno feriale non stupisce ( ca nisciuno e' fesso). L'altro e' Marsupino a Briaglia. Non capisco perche' sulle guide venga ancora considerata trattoria, e non un ristorante di buon livello. Carta con piatti tradizionali sapientemente rivisitati, carta dei vini da far impallidire ristoranti piu' celebrati (selezione di bollicine d'oltralpe incredibile) carrello dei formaggi sontuoso. Provato due giorni orsono in due 4 portate a testa innaffiate da Monprivato 2005 e Kracher sul dessert per 173 euro compresi purtroppo 6 euro di coperto che ho comunque perdonato senza problemi. Mi farebbe piacere conoscere il parere di Scuterine Lorena su Grinzane e Marsupino

  • Lorena31 Ottobre 2011

    Concordo al 100 per 1000 su ciò che è stato detto sul Marsupino, ecco non mi era venuto in mente, ma è veramente il locale che ha lo stesso taglio del Centro, il ristorante "di famiglia" curato fino nei minimi dettagli, dal quale esci sempre soddisfatto perchè è una certezza. Per quanto riguarda il Castello di Grinzane, forse sono un pò prevenuta, invece, perchè da Alessandro Boglione io mi sono sempre aspettata di più, fin dai sui inizi, ora trovo che lì non vada mai troppo oltre un corretto compitino.

  • Antonio Scuteri31 Ottobre 2011

    Non conosco il Marsupino, ma su Boglione sono tendenzialmente d'accordo con Lorena: potrebbe dare di più. Detto questo comunque rimane davvero un bel posto Invece colgo l'occasione per chiedervi un parere di Pier Busseti: sarò a Govone (per la prima volta) a giorni e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate

  • Antonio Scuteri31 Ottobre 2011

    Bussetti, ovviamente :-D

  • Lorena31 Ottobre 2011

    Mai stata. Mi spiace

  • prosit2 Novembre 2011

    Ho visto il sito del Marsupino e mi sembra un'ottima segnalazione. Ha anche molti commenti favorevoli sui siti "popolari" che mi sembrano sinceri. Grazie!

  • Danihva4 Novembre 2011

    Buongiorno,alcuni commenti sui locali citati: in primavera passato sia al Centro che da Pier Bussetti a Govone.Locali differenti, il Centro molto classico, Govone molto moderno.Cucina classica tradizionale a Priocca, tradizionale rivisitata a Govone. Sempre da Bussetti, interessante la presentazione dello stesso piatto in due versioni, classica e rivisitata,buoni i dolci.Marsupino, ottimo,direi perfino meglio del Centro, se non pari. Più caro , però Renzo a Cervere è ancora un'altra cosa, al pari di Guido a Pollenzo. Buono, a prezzi abbordabilissimi per uno stellato, Boglione al Castello di Grinzane, Perfino meglio, non come locale ma come cucina, Io e Luna a Guarene. Ancora un 'ultimo indirizzo, un pò fuori zona ma non più di Marsupino, Nazionale a Vernante, Saluti.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *