Il Melograno, Forio d’Ischia, di Giovanni Gagliardi
Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Una delle tappe classiche per i gourmet in trasferta ischitana è il bel locale di Libera e Giovanni Iovine. In posizione defilata, in un tranquillo angolo del comune di Forio, lontano dai luoghi della movida ischitana, il Melograno è un’oasi di tranquillità e di buon gusto.
Si cena in un bellissimo giardino, ma anche gli interni si rivelano accoglienti e sobriamente eleganti. In cucina, Libera, isolana ma di Procida, come il marito Giovanni che, di regola, regna in sala. La cucina, prevalentemente di mare e di impostazione piuttosto tradizionale è attenta al territorio a partire dagli ingredienti utilizzati.
Optiamo per il menu “A mano Libera” che prevede appunto 6 portate liberamente scelte da Libera (siamo consapevoli del gioco di parole e ce ne scusiamo).
Lo stuzzichino è bello consistente: Raviolo ripieno di melanzane in salsa di pomodoro
.
Melanzana, pomodoro e basilico, ingredienti che variamente si compongono e scompongono nella cucina campana in versione estiva. Un gradito omaggio, dunque, al territorio e alla stagione. La pasta del raviolo è abbastanza spessa – volutamente riteniamo – per dare maggiore consistenza al tutto.
Il Sautè di gamberi rossi e vongole veraci con fiori di zucchine e menta
denota una materia prima di ottima qualità anche se, per il nostro palato, presenta forse un eccesso di sapidità.
Di grande equilibrio risulta, a seguire, il Crudo di gamberi bianchi, mazzancolle, gamberi rossi e cicarelle (leggi canocchie) con piccole insalate di frutta di stagione.
Davvero eccellente per freschezza e piacevolezza complessiva si rivelerà il piatto migliore della cena.
Le Tracine arrostite e servite su purea di patate e salsa alla puttanesca
mettono di nuovo in mostra una materia prima impeccabile. Il piatto è convincente e piacevole nella sua semplicità.
Quindi, Filetto di orata ricoperto di pan brioche agli agrumi e scottato con pappa al pomodoroLa pappa al pomodoro è una tipica zuppa contadina a base di pane, pomodoro e olio extravergine, caratteristica della regione Toscana.... Leggi leggermente piccante
piatto discreto ma assai consistente, impegnativo, non proprio da antipasto a nostro giudizio.
E’ il momento della pasta. Linguine “Gerardo di Nola” con totanetti, fagiolini e guanciale (foto di apertura). Nulla da dire sulla scelta della pasta. Di Nola è assolutamente al top della categoria, ma il piatto ci dice davvero poco. Bene eseguito ma molto (troppo) ordinario. Il fagiolino è decorativo, il guanciale al nostro palato non è pervenuto. Resta una buona linguina con i calamaretti. Ma da Libera – a Mano Libera per di più – è lecito aspettarsi di più.
A seguire non emoziona neanche la Scaloppa di razza al vino bianco con verdure di stagione al vapore.
Anche qui un tipo di preparazione piuttosto ordinaria (carotina e zucchina al vapore comprese).
Si sale di livello con il dessert: Cannolo d’ananas ghiacciato con gelato allo yogurt e finocchio e purea di pompelmo. Gradevolissimo, freschissimo, non troppo dolce, digestivo.
Carta dei vini di respiro internazionale e dal discreto rapporto qualità/prezzo.
il pregio : il giardino
il difetto : cucina che difetta di personalità
Il Melograno
Via Mazzella, 110
Forio d’Ischia (NA)
081 998450
Chiuso lunedì, sempre aperto da marzo a settembre
Menu degustazione: 55/120 Euro
Alla carta: 80/90 Euro v.e.
Visitato nell’Agosto 2011
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Giovanni Gagliardi
Bravissima Libera. Sempre su alti livelli. Non vengo da tempo, ma vedo che gli stimoli son sempre forti. Spero di visitarvi presto. Giovanni Mattera ps: un salutone a Giovanni