Passione Gourmet Yamazato Restaurant, Hotel Okura Amsterdam (NL), Alberto Cauzzi - Passione Gourmet

Yamazato Restaurant, Hotel Okura Amsterdam (NL), Alberto Cauzzi

Recensito da Presidente

Valutazione

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

Recensione ristorante.

L’Hotel Okura di Tokyo è stato inaugurato nel 1962. L’obiettivo dichiarato al momento della sua apertura è stato quello di diventare il miglior albergo del mondo. Cura maniacale nella scelta dei materiali di costruzione, attenzione alla qualità del servizio e degli interni, estrema cura nella selezione e proposta della cucina. Questi gli incipit di questa catena che ormai conta 17 tra hotel e resort in Giappone ed altri 7 in tutto il resto del mondo. Soggiornare in un hotel Okura è una vera esperienza, anche gastronomica, ma non solo. La splendida location del Hotel Okura Amsterdam – su uno dei famosi canali di Amsterdam (Amstel Canal), nel cuore della città, vicino al centro congressi RAI, a 15 minuti dall’aeroporto internazionale di Schiphol e vicino a molti luoghi di interesse culturale – rende l’Okura una ottima location per il soggiorno ad Amsterdam. Qui, fedeli alla tradizione e all’incipit della catena, risiedono 2 tra i migliori ristoranti della città : il Ciel Bleu, 2 stelle michelin di cucina europea-creativa, e lo Yamazato, 1 stella michelin, ristorante giapponese di cucina kaiseki .



Io ho deciso di provare quest’ultimo, curioso di conoscere questa tipologia di cucina tanto distante, per certi versi, da noi ma anche tanto affine, soprattutto ultimamente. La cucina kaiseki, un vero e proprio rito, è un insieme codificato di regole che definisce il susseguirsi delle tipologie di pietanze, della loro presentazione estetica e dei loro principi nutritivi, combinati secondo precise regole. Questo ovviamente semplificando, per quel che è possibile semplificare di un mondo tanto affascinante quanto articolato e complesso. Un vero e proprio stile, che va ben oltre il piatto.

Ecco perché ho deciso che qui il voto non avrebbe avuto senso : troppa poca la conoscenza di questo mondo, troppe poche letture fatte in questo ambito, tropo alta l’alea di mistero. Codificare questa cucina secondo i crismi a cui siamo abituati è decisamente un’impresa ardua, anzi impossibile per me. Posso solo dirvi che mi sono molto divertito, che tutto sommato sono stato molto meno impressionato di quanto credessi. Che ciò che più mi ha stupito è il taglio e l’influenza che questa tecnica ha avuto sul sapore e sulla consistenza del piatto di sashimi. Molto interessanti le varietà di funghi, non solo gli stra famosi Shiitake. Interessante anche lo sgombro, molto più del salmone, cosi come la parte iniziale del menù e l’attenzione maniacale alla presentazione. Eccovi di seguito l’elenco cronologico di piatti e preparazioni, con qualche commento.

“Shirazu-ae”
Cachi, funghi shimeji e radice di daikon con salsa al tofu

“Zensai”
“Kuwa-yaki” Quaglia grigliata in agrodolce con pepe Sansho
“Kaki uni gratin” Ostrica gratinata con riccio di mare
“Dengaku-yaki” Fichi con salsa miso e tofu dolce
“Momiji-ae” Gamberetti in salsa re
“Naban-zuke” Rombo in salsa Namban (salsa agrodolce con mirin, soia, etc.)

“Honen-wan”
Cernia fritta con zuppa di gallinella

“Tsukuri”
Sashimi di branzino, tonno e ricciola


“Yakimono”
Salmone grigliato con spuma d’uovo e uova di salmone. Sgombro con zenzero e salsa agrodolce

“Tsutsumi-age”
Tempura di aragosta, melanzane e verdure

“Gyu fillet sasho-yaki”
Filetto grigliato wagyu con salsa di soia e mix di funghi giapponesi

Sushi misto

“Mizukashi”
Torta di riso e azuki
Gelato di noccioline
Budino di soia e sesamo nero

il pregio : luogo incantevole e servizio impeccabile

il difetto : Quelle dannate bacchette 🙂

Yamazato Restaurant
Ferdinand Bolstraat 333, Amsterdam
Tel. +31 (0)20 – 678 83 51
Fax +31 (0)20 – 678 77 88
e-mail: yamazato@okura.nl

Menù da 80 a 115 euro
Alla carta variabile da 50 a 100 euro

www.yamazato.nl

visitato nel settembre 2011


Visualizzazione ingrandita della mappa

Alberto Cauzzi

5 Commenti.

  • q.b.22 Settembre 2011

    bella recensione, hai aperto un mondo a parte... bello anche il giardino anche se non strettamente zen...troppe piante a fusto oramai è un po di tempo che leggo e mi documento ma una vera e propria scaletta nel menù kaiseki non l'ho ancora trovata... :-)

  • alberto cauzzi22 Settembre 2011

    Un mondo affascinante, da approcciare con rispetto. Anche se devo dirti che l'impressione è stata di essermi trovato di fronte ad una brutta copia dell'originale. Originale poi credo impossibile da codificare, come dici tu. Sarebbe come voler codificare la ricetta dei plin o quella della cassoeula :wink: Credo esistano tante cucine, tanti percorsi ispirati a questa filosofia, ognuna con i suoi tratti e le sue peculiarità.

  • Yamazato Restaurant, Hotel Okura Amsterdam (NL), Alberto Cauzzi | CookingPlanet22 Settembre 2011

    [...] Yamazato Restaurant, Hotel Okura Amsterdam (NL), Alberto Cauzzi [...]

  • giancarlo22 Settembre 2011

    e il Ciel Bleu? ci siete stati?

  • alberto cauzzi22 Settembre 2011

    No, ma trovi una recensione interessante qui:http://www.qliweb.com/food/Ciel_Bleu

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *