L’ Autre Pied, Chef Andrew Mc Fadden, Londra, Orson

VALUTAZIONE

Cucina Classica

15/20

PREGI
DIFETTI

Recensione ristorante.

Secondo ristorante del bistellato Pied-à-Terre di Shane Osborne, l’Autre Pied mi aveva decisamente convinto 2 anni fa, quando, da poco aperto, era considerato uno dei più interessanti newcomer sulla scena mangereccia londinese.
Nel frattempo è arrivata una stellina e lo chef Marcus Eaves è passato a dirigere la cucina della casa madre, lasciando il piano al giovanissimo Andrew Mc Fadden.
Una ragione per tornarci, a posteriori senza pentirsene.
L’offerta a mezzogiorno è di quelle da non rifiutare: 3 piatti più coccole varie a 22 sterline e mezza (con meno di altre 20 ci si abbinano anche i vini), sebbene non vada trascurato il 12,5% di servizio obbligatorio, com’è usuale da queste parti.
I primi segnali mettono qualche apprensione: non fatichiamo a trovare posto pur non avendo prenotato (due anni fa era impossibile) e la location appare un po’ “affaticata” (qualche poltroncina un po’ lisa, parati non impeccabili).
In compenso lo staff, gentilissimo, pare molto motivato e ne ha ragione.
Il cambio di chef non ha mutato la linea: una cucina golosa, di marca sostanzialmente “neo-british” ma con qualche strizzata d’occhio, senza inibizioni, all’Asia, al Mediterraneo, ai classici francesi
Dal menu, con doppia scelta sulle tre portate (e preceduto da una saporita spuma di zucchine con feta, in apertura) abbiamo provato un goloso raviolo aperto di cacciagione, con ragù di ceci, prezzemolo croccante e olio al peperoncino e un impeccabile merluzzo confit con purea di limone, olive, cipollotto, vinaigrette al pomodoro e olio di coriandolo.


A seguire, proviamo sia il convincente ping-pong tra mediterraneo e centro Europa della melanzana glassata, con puré all’aglio dolce, maionese di gallinacci e vinaigrette ai porcini con sfoglie di Belper Knolle, sia il convincente, rustico, petto di piccione con mela e cavolo rapa, scalogno fondente, jus di timo, che rinnova i piaceri del “roast” all’inglese.


Si chiude con un’eccellente millefoglie di fragole e mirtilli del Kent con sorbetto alla fragola e spuma di crema alla menta: molto ben eseguita, fine, davvero di ottima scuola. A finire, col caffè, il più classico degli scones.


In sintesi, si conferma un approdo sicuro e molto gradevole, nel cuore della modaiola Marylebone, per spernacchiare chi dice che a Londra si mangia male e si spende tanto. Un dubbio sul colore, che è in fondo un blu chiazzato di rosso.

il pregio : rapporto prezzo/qualità eccellente

il difetto : gli arredi risentono un po’ degli anni e del grande successo

L’Autre Pied
5-7 Blandford Street London W1U 3DB 020 7486 9696
info@lautrepied.co.uk

Visitato nell’agosto 2011

www.lautrepied.co.uk


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Orson

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1 Comments

  1. la femme ha detto:

    Ottimo Ristorante ,provato a maggio scorso mi pare un poco stretto il voto considerando tutto…
    un abbraccio.

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