Ristorante Materia prima, Cassago Brianza,Chef Fabrizio Colzani, di Fabrizio Nobili
Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Di recentissima apertura nel cuore della laboriosa Alta Brianza, questo ristorante inserito in un moderno ed elegante complesso alberghiero si presenta nei suoi colori chiari, materiali nudi e linee essenziali; la sala è oblunga ed i tavoli allineati ricordano i ristoranti giapponesi più essenziali, il tutto illuminato da un’ampia vetrata che guarda sul cortile/parcheggio. Il nome fa pensare immediatamente ad una proposta culinaria che non sia invasiva nelle preparazioni lasciando spazio ai sapori primari. Lo chef ha un curriculum che lo rappresenta più nei suoi ultimi trascorsi piuttosto che l’inizio della sua carriera. Sono infatti evidenti i sapori che traggono spunto dalla cucina di Davide Oldani, uno dei suoi maestri, così come invece le preparazioni si avvicinano più alla memoria del ristorante Via del borgo di Concorezzo di cui Colzani in passato è stato sous chef.
La carta dei vini è piuttosto essenziale ma la recente apertura potrebbe essere il motivo principale del numero limitato di referenze in carta. Accettiamo una proposta non ancora in selezione, ovvero una Ribolla gialla 2007 di dello sloveno Movia, dal colore ora antico e brillante, con sentori lievissimi di frutti gialli e cera d’api, che riempiono poi il palato con la riconoscibile sensazione della pappa reale, mix di aperture mielosa e finale amaro, cui si sommano gli aromi di prugne gialle e cardamomo, il tutto retto da buone struttura e persistenza.
Il servizio in sala è agile e snello, seppure formale ed attento.
Come amouse bouche ci viene portato un flan di salmone ed erba cipollina con crema di piselli, in versione calda, le cui caratteristiche risulteranno in effetti il leit motiv della cena: dolce e salato.
I ravioli di piselli, gamberi arrosto e pomodori pachino, in base sempre al nome del ristorante, ce li saremmo aspettati diversi, forse più essenziali ed originali, in realtà la presentazione è risultata classica con un ottimo ripieno, ma una dose di fondo di cottura dei crostacei lievemente invasiva ha reso il piatto meno leggero di quanto avrebbe potuto essere.
Maggiore equilibrio ha dimostrato l’altro primo costituito da un flan di zucchine e menta con composta di pomodori verdi, certo aiutato dall’aroma naturale e ben presente delle verdure e dalla semplicità della ricetta.
Il petto di pollo con panatura al sesamo e ratatouilleLa Ratatouille è un piatto tradizionale provenzale a base di verdura stufata. Il nome completo della pietanza, originaria di Nizza, è ratatouille niçoise. La parola ratatouille viene dall'occitano "ratatolha", simile al francese "touiller" che significa "rimestare". La ratatouille era originariamente un piatto per contadini poveri, preparato in estate con verdure fresche. L'originale ratatouille niçoise non conteneva le melanzane non essendo... Leggi aveva una cottura ottimale, sebbene i semi mancassero della lieve tostatura che avrebbe dato più personalità all’insieme ed il contorno sia risultato troppo saporito.
Il petto d’anatra con salsa alla liquirizia, fichi e cipolla rossa è forse stata la portata che più ha deluso a causa di un’eccessiva cottura delle carni e degli altri elementi presentati in un amalgama confusa e dalla presentazione forse un pochino demodè.
Dell’ampia scelta di dessert, abbiamo estratto il millefoglie di crema chantilly e lamponi, gradevole ma un po’ troppo dolce, e lo scrigno di cioccolato con crema di mascarpone e cointreau, che si è rivelato null’altro che una semplice e sottile coppetta ottenuta con cioccolato fondente a contenere una preparazione al cucchiaio la cui compattezza era davvero eccessiva.
In chiusura abbiamo potuto godere di un’ottima miscela di caffè purtroppo mortificata da un vassoio di piccola pasticceria poco invitante.
Da quanto abbiamo potuto costatare, ci sembra evidente che questo ristorante sia stato aperto principalmente con lo scopo di soddisfare la clientela business delle aziende locali e che la cucina si sia di conseguenza allineata a palati che necessitano di proposte di grande semplicità.
il pregio : il parcheggio interno ampio e spazioso.
il difetto : i tavoli, piccoli e ravvicinati.
Ristorante Materia Prima
Via N. Sauro, 47
23893 Cassago Brianza – LC
+39.039.955400
Visitato nel mese di Luglio 2011
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Fabrizio Nobili
sicuramente sono ancora in fase di rodaggio, ma........almeno i dolci non dovrebbero averli nel loro dna?
Vorrei molto conoscere i Colzani di Brianza. Sono anch'io una Colzani!!!! Italo/brasiliana!