Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione Ristorante
Il nome di Franco Colombani non può che essere caro a tutti coloro che hanno a cuore il mondo della ristorazione italiana e ne conoscono la storia. Egli, negli anni sessanta, pur nell’ambito di una incessante ricerca storica tesa al paziente recupero di ricette tradizionali, contribuì in maniera importante ad iniziare un processo di svecchiamento della cucina italiana, attualizzando ed innovando le preparazioni della tradizione.
E allora, fare una sosta qui, oggi, in questa antica locanda risalente al XV secolo, arredata con mobili antichi e pregiatissimi, non può non trasmettere la sensazione di fare un tuffo nel passato, aiutati dall’atmosfera semplice ma raffinata e raccolta, soprattutto nella suggestiva sala del camino.
Oggi il locale è condotto dai figli di Franco, Francesca e Mario che con tenacia ed entusiasmo continuano nel solco dell’insegnamento paterno.
La cucina è quella tradizionale della Bassa lombarda declinata in modo piuttosto semplice, ma convincente.
E, quindi, la Frittatina di lumache
si rivela gustosissima ed intrigante, buono e ben eseguito anche lo Sformatino di broccoli
Piuttosto anonime le Lasagnette al radicchio trevigiano
che scontano anche, come emerge dalla foto, un problema estetico. Hanno un po’ l’aspetto di un soufflèPreparazione di cucina classica francese, sia dolce che salata, dalla caratteristica forma gonfia e allungata per la presenza di albumi d’uovo presenti all’interno. La cottura del soufflé in forno avviene lentamente, generalmente a bagnomaria: è un processo molto delicato ed a cui bisogna prestare molta attenzione. Ogni soufflé è costituito da due componenti di base: una crema (solitamente burro, farina... Leggi sgonfiatosi. Certo, non è qui che si può pretendere una attenta ricerca sulla estetica dei piatti. Però, però….
In carta non manca mai un risotto, come territorio impone. Nell’occasione è proposto con zucchine e pancetta croccante. Ma a noi piace che il territorio tenga conto della stagionalità. E, quindi, essendo in febbraio, evitiamo le zucchine ed optiamo per dei succulenti Tagliolini freschi al ragù di anatra
Davvero gustosi.
Il Filetto di manzo in salsa al vino rosso
racconta di una eccellente materia prima. Ad accompagnarlo, quasi a fotografare la stagione, cavolo, broccolo ed una deliziosa crema di zucca.
Galletto alla Diavola
Finalmente un Piatto del Buon Ricordo che ricorderemo. Esterno colorito e croccante, carne, soda e saporita. La bestiola è ruspante e si sente. La cottura è perfetta. Croccante fuori, succoso all’interno. Assai lontano, dalle versioni estremamente secche – quasi biscottate, sigh! – in cui molto spesso ci siamo imbattuti. Piatto che vale la sosta.
Di stampo tradizionale ma davvero buoni i dolci. Sia la Torta di mele con gelato di crema
che, in particolare, la Sabbiosa con crema di mascarpone di Maleo
E che mascarpone! Compatto, omogeneo, profumato, come non ci capitava da tempo. Eccellente carta dei vini, quasi a ricordarci che Franco Colombani, tra le altre cose, fu per ben nove anni presidente italiano dei sommelier e per quattro presidente internazionale.
Si esce soddisfatti.
Ad Majora
Il pregio: la suggestiva sala del camino.
Il difetto: qualche piatto sconta una presentazione un po’ troppo “casalinga”.
Albergo del Sole
Via Mons. Trabattoni, 22
Maleo (LO)
0377 58142
Chiuso domenica sera e lunedì
Prezzi: 45/50 euro v.e.
Visitato nel mese di Febbraio 2011
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Giovanni Gagliardi
Noi ci siamo trovati molto bene, abbiamo trascorso una serata piacevolissima. L'Albergo del Sole ha molti anni ma non li dimostra, con la sua cucina tradizionale,elegante e raffinata. La sua storia è presente in ogni angolo del locale, accogliente, intimo e pulito, si mangia veramente molto bene.
Ci venivo da piccola con il mio papà e la mia nonna, ci serviva sempre il proprietario che poi mi permetteva di andare nel piccolo giardino per cogliere i lamponi, all epoca mangiavo sempre la pasta alle ortiche lo stracotto con polenta e la zuppa di cipolle, indimenticabile ristorante per me, la scomparsa del proprietario è stata davvero una grossa tristezza all epoca.