Ristorante Al Capriolo, chef Francesco Paonessa, Vodo Cadore (BL), di Roberto Bentivegna
Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione Ristorante
Una vita da mediano, come direbbe Luciano. Anni di fatiche, prendi la stella, la perdi, riesci a riprenderla. E’ una lunga storia quella della famiglia Gregori e del Capriolo.
E ora come va? Niente male direi, visto che in un sabato a pranzo di fine stagione si riesce a fare un discreto numero di coperti.
Strano locale questo, perché quando pensi ad un ristorante di montagna immagini qualche vista rilassante dalla vetrata o la sensazione di ritrovarti lontano dalla modernità.
Invece il Capriolo è la stazione di Posta degli anni 2000, sulla strada che collega Belluno a Cortina, pronta a rifocillare i moderni viaggiatori che non si accontentano di un panino e “un’ombra” al volo.
In effetti queste sono le origini, di generazione in generazione siamo arrivati a Pietro e Massimiliano Gregori, gli attuali gestori, coadiuvati dal giovane chef Francesco Paonessa.
L’interno in verità isola molto dal “mondo” esterno, con le sue belle sale, forse un incubo per il vegano vista la quantità di animali impagliati alle pareti, ma è tradizione di questi posti appendere i trofei di caccia e a noi davvero non disturba.
La carta segue due percorsi, uno classico e uno più creativo.
Noi ci siamo indirizzati sul primo ma non so se sia stata la scelta più felice. Intendiamoci: tutto ben fatto, non ci sono stati scivoloni. Ma è mancato quel tanto che anche in un percorso classico può portare grandi emozioni. Tutto troppo sottovoce.
Le capacità ci sono, indubbiamente.
Perché la TartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di cervo e rape rosse con sorbetto alla cipolla e pan brioche alla fave di cacao è un gran bel piatto, gustoso e ben pensato. Grande materia prima e piccole concessioni alla modernità, senza snaturare i sapori locali.
Poi però arriva l’Antica zuppa di cavolo rosso e fagioli di Lamon:
nome che promette bene ma mantiene poco. Il gusto latita e se in un piatto come questo non senti all’ennesima potenza il cavolo e i fagioli, la delusione è assicurata.
Buoni gli Spaghettini integrali al ragout bianco profumato alla salvia, senza picchi e senza strapiombi.
Bocconcini di capriolo alla cacciatora con polenta e “tocio”, di grande soddisfazione.
Strudel tiepido di mele e pere,bavareseLa Bavarese o crema bavarese è un dessert a base di crema inglese, gelatina o colla di pesce e panna. Sebbene il nome indichi un'origine tedesca, il dolce nasce in Francia nell'800 e si ispira a una bevanda chiamata bavarese a base di tè, latte e liquore. Può essere servita come dolce al cucchiaio o costituire una base o farcitura... Leggi alla vaniglia di Tahiti e sorbetto al pepe
Mi continua a venire in mente il buon Giancarlo Marocchi, instancabile motorino del centrocampo della Juventus della mia adolescenza: gran giocatore, utilissimo, però poi tutti finiamo con ricordare Roberto Baggio e le sue magie.
Una tappa comunque consigliabile, magari da riprovare nella sua linea “creativa”.
Incontro tra estremo sud ed estremo nord
Il pregio: cucina tecnicamente di buon livello.
Il difetto: mancata l’emozione.
Ristorante Al Capriolo
Via Nazionale 108, Vodo Cadore (BL)
Tel. +39.0435.489207
Chiuso martedì
Menu Degustazione: € 65 e € 75
Alla carta: 70 euro
Visitato nel mese di Marzo 2011
Visualizzazione ingrandita della mappa
Roberto Bentivegna
senza Furino Marocchi e Bonini mangeremmo ancora tortellini panna prosciutto e piselli ciao m.