Passione Gourmet Ristorante Lazzaro 1915, Chef Piergiorgio Siviero, Pontelongo (PD) di Roberto Bentivegna - Passione Gourmet

Ristorante Lazzaro 1915, Chef Piergiorgio Siviero, Pontelongo (PD) di Roberto Bentivegna

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

Difetti

Visitato il 10-2024

390

Recensione Ristorante

La cura maniacale nella scelta delle materie prime di Aimo Moroni.
La precisione tecnica dei delfini ducassiani, Jean-François Piège e Franck Cerutti.
La ferma visione di dove volere portare la propria cucina, di Alain Ducasse.
Non manca certo il curriculum a Piergiorgio Siviero, pur nella sua giovane età ha avuto modo di verificare di persona le doti di questi grandi interpreti della cucina contemporanea.
Così come non gli manca l’appoggio della famiglia: genitori, sorella, zii, tutti imbarcati in questa esperienza che dal 2005 li vede coinvolti con anima e cuore nel rinnovamento di una proposta ristorativa e ricettiva storica.
Quasi commovente il livello di passione messo in campo.
Insomma, quella del ristorante Lazzaro 1915 è una di quelle storie che è bello raccontare e seguire nel tempo.
Fa ben sperare tutti noi gastro-strippati la lucidità di Piergiorgio che sembra avere un disegno preciso di quella che potrebbe essere la sua proposta di ristorazione da qui a due o tre anni.
Oggi la sua è ancora una cucina immatura. Tecnicamente c’è davvero poco da rimproverargli, ma la nota dolciastra che accompagna tutto il menu è certamente una zavorra per la sua espressività.
Lo è allo stesso modo la ripetizione di elementi nelle varie portate: nel nostro caso l’onnipresente è stato l’uovo. In onestà, qualche pecca può anche essere spiegata dalla mancanza di un sous chef: zia e mamma sono impagabili ma un collaboratore d’esperienza gli permetterebbe una maggiore attenzione nella creazione del piatto e nella variazione degli elementi di contorno.
D’altra parte c’è il convitato di pietra con cui ogni ristoratore deve fare i conti, soprattutto se sei un giovane e vuoi fare impresa a Pontelongo: la saccoccia, i “schei” per dirla alla maniera autoctona.
Il risultato a febbraio 2011 è quello che vedete, già niente male ma i margini di miglioramento ci sono e sono ampi.
Sono però convinto che basti veramente poco a questo chef per fare il salto di qualità: meno dolcezze, più contrasti, qualche rischio misurato in più.
E speriamo che tra qualche tempo Pontelongo non sia famosa sola per uno degli ultimi zuccherifici rimasti nel nord Italia.

Insalata croccante di granchio reale al naturale, puntarelle di cicoria e biancomangiare
390
Paninetto di scampi e animelle di vitello, sedano rapa e ponzu piccante
390
Cannellone di solo tuorlo con carciofi romani e cipolla di Montoro candita, baccalà di fresca salagione qualità Rafols e fave di cacao caramellate
390
Nero su nero (riso venere mantecato al nero di seppia, mandorle pizzute e cedro confit)
390
Spada di Mazara con zabaione salato, variegato di Castelfranco e profumo di tartufo nero di Norcia
390
Collo d’oca ripieno di castagne, pane fritto, albicocche secche
390
Bavarese alla vaniglia
390
Mousse al cioccolato fondente
390
Torta da forno con base di frolla, cuore di mirtilli, coperta di un frangipane alle mandorle
390
390

Il pregio: entusiasmo e buona tecnica.

Il difetto: la monotona dolcezza di fondo delle preparazioni.

Ristorante Lazzaro 1915
Via Roma 26, Pontelongo (PD)
Tel. 049. 9775072

Chiuso martedì
Alla carta: 45 euro
Menu degustazione: 55-65 euro

www.albergo-trieste.com

Visitato nel mese di febbraio 2011

Visualizzazione ingrandita della mappa

Roberto Bentivegna

7 Commenti.

  • Andrea17 Marzo 2011

    piccolo refuso tipografico: Aimo Moroni.

  • Presidente17 Marzo 2011

    Grazie Andrea! Ormai il nostro correttore di bozze :wink:

  • Andrea18 Marzo 2011

    scusate, ma mi sembrava giusto rendere omaggio al grande Aimo citandolo in maniera corretta. Grazie a tutto il vostro team per lo splendido lavoro, di cui noi appassionati beneficiamo per giunta gratuitamente !

  • nicola cavallaro19 Marzo 2011

    ponzu non punzo.... contento di leggere che c'è ricerca nel padovano bravo

  • nicola cavallaro19 Marzo 2011

    punzu miiii

  • sararlo20 Marzo 2011

    La vera forza di Pi.Gi Siviero è l' onestà intellettuale che gli si legge in faccia. Dai piatti descritti vedo una evoluzione da una mia visita di 2 anni fa. Sento che deve ancora accordare meglio certe armonie gustative. E' vero, è commovente la mission condivisa di tutta la famiglia. Auguri, sinceri e di cuore.

  • Presidente20 Marzo 2011

    Giusto, grazie! Provvediamo a correggere

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