Passione Gourmet Ristorante Conca Bella, Chef Gian Luca Bros, Vacallo (CH) di Alberto Cauzzi - Passione Gourmet

Ristorante Conca Bella, Chef Gian Luca Bros, Vacallo (CH) di Alberto Cauzzi

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

15/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

390

Recensione Ristorante

Non ho purtroppo avuto mai il piacere di conoscere Rocco Montereale, patron, fondatore, anima e corpo del ristorante Conca Bella di Vacallo. Il suo ricordo vive nei racconti dei molti amici che sono passati da quelle parti, a cavallo tra i ruggenti ‘80 e gli impavidi ’90, e che hanno potuto conoscere uno dei più grandi, a quanto si dice, patron e maitre della terra delle banche e dei conti, per così dire, cabrio. Come l’auto che si usava per il viaggio lassù appena dopo il confine, dopo aver fatto un tour rinfrescante e spassionatamente defaticante al caveau di UBS, nei ruggenti ‘80. Non alleggeriti completamente però, mantenendo una debita scorta per il rientro a Vacallo, a pochi passi dalla tartassata, odiata, faticosa Italia. Per continuare a vivere un sogno, o per respirare per lo scampato pericolo, chi lo sa …

Rocco, a quel che si dice, è forse paragonabile ai grandi maitre-patron della nostra benamata terra dei cachi : Antonio santini, o parimenti Giorgio Pinchiorri e Angelo Vallazza. Dai racconti ecco emergere i tratti tipici, ognuno con il rispettivo stile e sensibilità, della grande accoglienza di un tempo che fu, e che forse non sarà più. Fatta di gesti eleganti, di calda e pungente ironia, di maniacale attenzione al desiderio del cliente. Con questi no, non si poteva scherzare. E neanche ci si poteva presentare improvvisati ed impreparati. La mannaia, il colpo da ko, era dietro l’angolo … con eleganza, finezza e discrezione. Perché comunque bisognava essere al servizio dell’ospite, sacro. Ma lo stupido, l’impreparato, l’arrogante, il presuntuoso va comunque punzecchiato … con un fioretto, s’intende. Una cantina sterminata, con più di qualche provocazione, costruita con passione e con furba attenzione al mercato. Sempre con classe però, difficile da trovare oggi, se non in pochi luoghi.

La cucina ? In secondo piano, anche se impeccabile e filologicamente corretta. E così, quando magari lo chef non era in periodo di forma strepitosa, o magari non era all’altezza delle aspettative, o magari era semplicemente così e basta ecco che Rocco sfoderava, al momento giusto, un poderoso e vigoroso quanto centrato abbinamento tra un Montrachet (o, vista la propensione del patron, più probabilmente un Haut Brion Blanc) d’annata ed una poularde a la creme, con qualche porro brasato e via così. Les jeux sont faits, mesdames et messieurs.

Poi, alla morte di Rocco, un lento decadimento, con in mezzo la perdita della stella e il poderoso ridimensionamento della cantina, oggi solo una sbiadita fotocopia di quella che narra la leggenda. Però ero curioso e ho rischiato. Si, ho giocato e puntato tutto sul rosso, alla roulette. Secco, deciso, il brivido del rischio. Chissà cosa troverò … un decrepito mausoleo ormai polveroso e tetro. Ed invece no, per fortuna.

390

E’ ritornata da poco a brillare la stella a Vacallo, merito dello Chef Gian Luca Bros. Bravo, con una cucina dalle ottime basi tecniche, discretamente moderna, con qualche influenza modaiaola, che strizza l’occhio al mediterraneo e al sud-est, ma ottimamente realizzata. Soprattutto curando la materia prima, straordinaria. E le preparazioni.

Buono il tempura di branzino selvatico con tagliatelle di carote e zucchine fritte, brodo dashi al coriandolo e panna acida al wasabi. Forse l’unica pietanza che non ci ha convinto sino in fondo, troppo à la page.

390

Fantastici Gli spaghetti di Gragnano al sugo di crostacei, gamberi rossi e puntarelle (foto di apertura). Devo passare il confine ed andare in svizzera per mangiare degli spaghetti golosi, ben mantecati, ben cotti come questi ! Il gambero straordinario, la fine bisque al pomodoro immensa, le puntarelle croccanti … Ottimo!

Il risotto superfino Carnaroli del Pavese mantecato al pepe verde, radicchio brasato e parmigiano vacca rossa “24 mesi” decisamente elegante e piacevole. Ruffiano quanto basta, raffinato dalla spezia in maniera impeccabile.

390

Ottimo anche Il cuore del filetto di vitello farcito ai carciofi e tartufo nero pregiato con testina bollita, purea di lenticchie beluga e salsa verde. Tecnica, concentrazione, persistenza, golosità.

390

Sotto tono i dolci, non all’altezza del resto.

Il semifreddo al sciroppo di fiori di ibisco e malva con carpaccio di ananas e croccante al sesamo

390

Il tiramisù ai frutti della passione con sorbetto al mandarino e jus allo zenzero

390

Il pregio: a due passi dal confine

Il difetto:Non aver potuto conoscere Rocco Montereale :wink:.

Conca Bella – Enoteca Ristorante Albergo

Via Concabella 2
CH-6833 Vacallo (Switzerland)
+41 (0)91 697 50 40
info@concabella.ch
Menù 72,81,91, 100 CHF
a la carte 80 CHF

www.concabella.com

Visitato nel mese di Febbraio 2011

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Alberto Cauzzi

1 Commento.

  • Mario8 Marzo 2011

    Mi pare quantomeno interessante.

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