Passione Gourmet Rossellini's , Ravello (SA) Fabio Fiorillo - Passione Gourmet

Rossellini’s , Ravello (SA) Fabio Fiorillo

Ristorante
Recensito da

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 12-2024

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Recensione ristorante.

Ravello è splendida, sempre. Di inverno con l’aria frizzante che si respira a 350 metri di altezza, d’estate con i declivi della Costiera in fiore. Un paese di duemila abitanti o poco più annovera ben quattro alberghi 5* lusso, oltre ad una serie considereveole di accoglienti strutture da far impallidire l’intera provincia salernitana. Il motivo? Salite per questi tornanti e lo capirete.
Una perla che fa strabuzzare gli occhi di chi non è abituato a simili paesaggi, ma noi, una sera di inizio luglio, sebbene il nostro senso estetico fosse stato ampiamente ricompensato, abbiamo avuto una sensazione di inappagamento.

Eppure il ristorante dello straordinario Palazzo Sasso avrebbe tutte le carte in regola per essere una pietra miliare della ristorazione campana, ma svolge il compitino senza infamia e senza lode.
Certo il costo – non popolare – di un pasto potrebbe essere giustificato da cotanto panorama, di incomparabile bellezza. Ma non ci accontentiamo. Nè della vista, nè del servizio gentile e premuroso, nè della bellissima terrazza dove potrete cenare in una calda serata estiva.
Da impenitenti gourmet la nostra felicità la cerchiamo soprattutto nel piatto.
E la goduria di essere coccolati in uno dei boutique hotel più acclamati al mondo è stata purtroppo smorzata da una sequela di portate poco efficaci.
Il degustazione ampio (125 euro) offre un giusto mix tra tradizione ed innovazione, ma non riesce ad incidere. Lì ricade la scelta mia e di Norbert, con me al tavolo.
Anche per gli amanti del Dio Bacco c’è poca gloria. La carta, ordinata per regioni con una interessante suddivisione grafica in aree vinicole, è ordinaria, principalmente incentrata sulla viticoltura nazionale, non sempre ben rappresentata.
Il nostro tavolo, a ridosso della ringhiera che divide all’orizzonte il mare dal cielo, ci fa godere della meraviglia della natura, ma il pane, in numerose versioni, che sbocconcelliamo con l’aperitivo e l’amuse bouche è inadeguato, di una fastidiosa consistenza gommosa.
Passiamo oltre, stuzzicante è la crema di fagioli con coniglio, anche se la sapidità di fondo prevarica

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Notevole, e palma di miglior piatto della cena, è la tenera cappasanta alla plancia su eterea spuma di patate e “torta” ai fiori di zucca ripiena di melanzane a funghetto con polvere di pepe rosa. Goloso ma al contempo leggero, con delicate nuances speziate

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Purtroppo non ci ha convinto il raviolo soffiato con polpa di granchio, cipollotto e zucchine su salsa di patate e colatura di alici. La pasta al taglio risulta tenace e non si comprende la necessità di farla gonfiare in modo da sminuire la concentrazione del ripieno

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Gli spaghetti alla chitarra impastati con basilico ed avvolti da veli di pesce spada crudo e ragù di calamaretti sono delicati, anche troppo… e la piacevolezza ne risente

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Buono, invece, il “tonno sott’olio” con purea di melanzane e salsa di capperi. Divertissement intorno al tonno in scatola. Un bel trancio cotto a bassa temperatura nell’olio impreziosito da un duo di salse che donano un riuscito spettro dolce-sapido

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Poi l’agnello in crosta di podolico, la cui porzione infinitesimale servita a due dei tre commensali grida vendetta. In foto la versione “intera” del più fortunato del tavolo. Peccato perchè abbiamo intravisto delle potenzialità nel piatto, in particolare per merito dell’ottimo fondo, tirato alla perfezione

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Deludenti i formaggi (tra gli altri l’accasciato, il cenerino, il blu di bagnoli in vinacce), prevalentemente regionali e meridionali, nessuno degno di menzione

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Dolci di “scena”, di quelli che fan fare “oooh”, ma che non sempre ripagano le legittime aspettative all’assaggio.
Storciamo il naso al pre-dessert: troppo freddo il parfait al caffè, quasi cristallizzato, con gelato alla banana e salsa al marsala.

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Bello e buono, invece, il “Rosselini’s”, un giardino di cioccolato con diverse composizioni e consistenze divaganti sul tema, che ha vaghe reminiscenze “spagnole”

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Meno interessante, dai toni monocordi, è la sfera di zucchero (troppo spessa!) in cui è racchiuso il gelato al fiordilatte ed il tartufo estivo, inodore, che, almeno nel nostro caso, assolve ad una mera funzione estetica. Salsa a specchio ai mirtilli (poco concentrata) a chiudere un dolce dimenticabile

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Classico il discreto pasticciotto alle amarene con gelato al cocco e tegole di cioccolato bianco

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Si può fare di più, si cantava un tempo. E noi, che Ravello l’abbiamo nel cuore, ce lo auguriamo.

P.S. Chiediamo venia per la qualità scadente delle foto, ma cenare a lume di candela all’aperto ha i suoi risvolti negativi … 🙂

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il pregio : Il Luogo

il difetto : Cucina più di forma che di sostanza

Rossellini’s
Hotel Palazzo Sasso
Via San Giovanni del Toro, 28
84010 Ravello- Costiera Amalfitana
Salerno – Italia
tel + 39 089 81 81 81
fax + 39 089 85 89 00
Costo: 85-125 euro i due menu degustazione, 120 per un pasto completo alla carta
e.mail: info@palazzosasso.com

http://www.palazzosasso.com

Visitato nel mese di Luglio 2010

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Fabio Fiorillo

23 Commenti.

  • goran29 Luglio 2010

    cenato a luglio. perfettamente d'accordo con la recensione

  • Pat Garrett29 Luglio 2010

    mmmh... posto da Russi?

  • Puccio29 Luglio 2010

    Li a Ravello c'è anche un altro ristorantino meno conosciuto ma che comunque se non sbaglio ha ottenuto una stellina, i quattro passi. Mia madre c'era stata l'anno scorso ed era rimasta entusiasta.

  • massisol29 Luglio 2010

    il quattro passi non è a Nerano???

  • Pat Garrett29 Luglio 2010

    Sììì è a Nerano ed è piuttosto distante, ma il risultato finale non è poi così lontano..

  • norbert29 Luglio 2010

    Esatto....

  • azazel29 Luglio 2010

    ma quella sfera di zucchero l'avete rotta con l'accetta tipo idrante o con un pugno tipo uovo di Pasqua?

  • fabio fiorillo29 Luglio 2010

    Non so se sia per Russi ( o meglio dire per gente danarosa poco interessata alla qualità della cucina). Non si mangia male, ma, visto che non è la mia prima visita, ho notato un assestamento o peggio ancora un calo rispetto al passato. Eppure in alcuni piatti (cappasanta su tutti) traspaiono indubbie capacità.

  • fabio fiorillo29 Luglio 2010

    peggio..ingurgitata intera tipo tordo di fantozziana memoria... :) a parte gli scherzi era davvero spessa, da avere un dentista al tavolo per ogni evenienza.

  • q.b.29 Luglio 2010

    ummm... ma quella cosa rossa abbondantemente spolverata intorno ai formaggi cosa è???

  • franco francese29 Luglio 2010

    Sembrerebbe paprika... o un sale vulcanico di chissàdove :D

  • angelo29 Luglio 2010

    Fatemi capire, state dicendo che anche ai 4 passi di Nerano non vale la pena di andarci? Era una delle prossime mete in programma...

  • Andrea30 Luglio 2010

    ha 2 stelle questo posto o sbaglio?

  • norbert30 Luglio 2010

    No. Non sbagli.

  • q.b.30 Luglio 2010

    ...fossero in un qualsiasi bagno di Milano con tutta quella polvere sarebbero veramente nei guai...;)

  • dom p.195931 Luglio 2010

    che succede a pg???2 giorni senza rece........mmmmmm

  • Presidente31 Luglio 2010

    Diradiamo semplicemente per via della pausa estiva. Nessun problema.

  • dom p.195931 Luglio 2010

    okki dok

  • Pat Garrett31 Luglio 2010

    Nessuna pausa estiva, qui si lavora e abbiamo bisogno di novita'!!

  • massisol31 Luglio 2010

    più che "si lavora", mi pare di capire che magnate!!! :)

  • q.b.1 Agosto 2010

    ...e bevete... le dura la vita ;)

  • il guormet6 Agosto 2010

    mmmmmmmmmmmmmmm

  • il guormet6 Agosto 2010

    ma un vero gourmet gira sempre con un martellino per le sfere di zucchero o no? ahhahaahahahahahah che spiritoso

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