Passione Gourmet Relais Galù, Sergio Preziosa. San Secondo Parmense (PR) di Alberto Cauzzi - Passione Gourmet

Relais Galù, Sergio Preziosa. San Secondo Parmense (PR) di Alberto Cauzzi

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Visitato il 04-2024

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Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui

Recensione ristorante.

La vita è bella perchè ti riserva sempre sorprese. Un profumo, un sapore, un incontro, un ricordo. E’ il piacere di questa scoperta che genera così tanta energia positiva da lasciarti quasi stordito. Ti pervade le viscere più profonde, ti penetra quanto solo una fredda lama saprebbe fare. In un bel giorno di primavera la mia mente è andata spesso a questo pensiero. Ed è così che sono capitato a San Secondo Parmense, imboccato dal buon Luigi Cremona, immerso in una giornata che solo così poteva essere : cielo limpido e terso, un verde mai visto da queste parti. Un lungo viaggio nelle terre verdiane (Busseto è a pochi kilometri da qui) che mi ha intrigato, ancor prima di sedermi al tavolo. Il viaggio, si, il viaggio è stato il momento più bello di questo incontro. Non che la cucina di Sergio Preziosa non mi sia piaciuta, tutt’altro!

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Sergio, dall’alto dei suoi 26 anni, sfoggia già classe e sensibilità invidiabili a molti. E’ fine, sottile, delicato ma persistente. Certo, qualche sbavatura ancora c’è, forse più d’una. Ma credo di non sbagliare dicendo che Sergio farà molto parlare di se. Anche perchè è accompagnato in questo viaggio da un socio, nonchè anima del locale, Andrea Quadrani e da Anna Bortolami Rasi, il cui secondo cognome non può che ricordare qualcosa agli scafati gourmet che bazzicano in questi lidi . I tre moschettieri sono supportati, in questa avventura, da Massimo Bonini, famoso torrefattore ed anima propulsiva del progetto. Qui a San Secondo, in un affascinante relais di campagna dotato anche di camere, è in atto un processo interessante e da tenere d’occhio con attenzione. Sergio propone una cucina moderatamente moderna, composta in una carta con pochissime proposte ma tutte assolutamente intriganti. Quattro antipasti, tre primi, tre secondi e tre dolci. Una cucina tutt’altro che semplice, anche se Sergio è solo soletto a prepararla. Un one man show che mi ha davvero fatto ben sperare, quando sarà più maturo il suo percorso e quando potrà permettersi qualche aiuto. Questa volta, esagerando, ho iniziato con Uovo, asparagi, parmigiano e aceto di lamponi, semplicemente perfetto. Con la crema di gambi e la croccantezza delle punte che coerentemente si fondevano allo schiudersi dell’uovo pochè, armonizzate dalla nota leggera della schiuma all’aceto. Ottimi i Ravioli di Manzo piemontese marinato alle erbette con primizie e salsa Tandori, con una leggera spolverata di rosso d’uovo. Tanto persistente quanto abbondante la zuppa di Nè zuppa nè pappa al pomo – arso, gamberi di Sicilia e burrata, davvero troppa in proporzione, un piatto decisamente da rivedere, seppur interessante sotto il profilo gustativo. Buono il manzo & manzo piemontese, melanzana leggermente affumicata, basilico e zafferano in cui ci è mancata una leggera nota di contrasto e discreto l’agnello da latte arrostito con taccole, nocciole e caffè Altura Luz Caracol, in cui una salsa, e forse anche la cottura meno pronunciata e troppo asciutta dell’agnello, avrebbe donato maggiore completezza alla preparazione. Ottimi i dolci, sino dal pre dessert, un savarin all’erba Luisa, capperi e zabaione, elegante e goloso. Ottimo poi il Frutta! Frutta! Frutta!, una variazione di frutta appunto per niente banale ed altrettanto buono il Panino di sfoglia, squacquerone al cardamomo, fragole al lambrusco. Un plauso al buon Andrea ed alla cortese Anna per la gestione pacata e discreta della sala e bravo ancora a Sergio che, non dimentichiamocelo, è solo in cucina ed ha dimostrato una stoffa decisamente elevata. Interessante la proposta di Andrea per la parte enologica, a fianco della carta tradizionale una lunga lista di offerte al calice in abbinamento con i piatti. Auguriamo al Relais Galù di esprimersi al meglio quanto merita, per ora un giudizio sulla fiducia e su ciò che abbiamo intravisto. Relais Galù … un momento, un pensiero. Che rivivrò solo quando risentirò quel profumo, quel sapore. Viceversa mai sarà più … è una promessa. Perchè la vita è un momento unico, di cui essere gelosi e che bisogna custodire, non necessariamente rivivere …

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Uovo e asparagi.

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Ravioli di carne e primizie dell’orto, salsa tandoori.

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Manzo e melanzane, salsa zafferano e basilico.

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Agnello e salsa caffè.

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Savarin di erba Luisa e zabaione.

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Panino di frutta, squaquerone e fragole al Lambrusco.

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Frutta! Frutta! Frutta!

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il pregio : A pochi Kilometri dall’autostrada del sole, uscita Fidenza.

il difetto : Un luogo che probabilmente è in difficoltà con molti coperti.

Relais Galù
Strada per Albareto 16
San Secondo Parmense (PR)
Tel. 0521/371252
info@relaisgalu.it
Prezzo alla carta : 45 Euro
Giorno di chiusura : nessuno, pero ora

http://www.relaisgalu.it/

Visitato nell’ Aprile 2010

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Alberto Cauzzi

5 Commenti.

  • andrea20 Maggio 2010

    era una delle prossime visite,mi avete anticipato,ma sono contento sia piaciuto

  • velavale20 Maggio 2010

    non tanto però

  • sararlo23 Maggio 2010

    Bella segnalazione, come sempre. Quanti "one man show" ci sono in giro, e magari non sempre li conosciamo o siamo coscienti del loro essere solitari in una buzzatiana trincea calorica da Tenenti (volevo dire Chef) "Drogo". Mi viene in mente il primo Ivano "Dal Vero", il bravo Davide Filippetto e chissà quanti altri in un tempo presente dove si moltiplicano le Wok cuisine e altre menate da basso impero. Onore al merito.

  • Hansen2 Giugno 2010

    Ottima segnalazione!visitato oggi veramente un bell'ambiente una cucina innovativa leggera a tratti "fusion" ma all punto giusto,ottimo il rapporto qualità prezzo!

  • Piperita Patty12 Aprile 2011

    Confermo la validità di questo locale peccato venga snobbato dai parmensi fossilizzati sulla cucina del territorio. Peccato! La cucina del Galu ha una marcia in più, scusate la rima, rispetto a tutti i mono stellati della provincia di Parma. Una causa da sostenere!

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