Racines, Paris : di Alberto Cauzzi

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Recensione ristorante.

Posso sicuramente e tranquillamente affermare che Racines è la mecca per il nostro affezionato lettore Pat Garrett. Eh, si … qui tutto è Organic, o biodinamico. Le materie prime, dagli ortaggi, alle carni, alle spezie, ai vini tutto è rigidamente e rigorosamente selezionato e proviene da produttori che fanno dell’organico la loro bandiera. Gli ortaggi provengono dall’orto del tristellato Passard, gli agnelli da una piccola cooperativa dell’alta Francia, i vini da piccoli, alle volte piccolissimi produttori biodinamici. Qui potete trovare ciò che in tutta Parigi non troverete, le selezioni di Gianni Frasi per esempio. E vi può capitare, come è capitato a me, che il cameriere, alla mia richiesta indicando un vino, comunque rigorosamente bio, storca un pochino il naso perché no, quello lì un pochino di solforosa ce la mette 😀

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Insomma racines è il paradiso degli integralisti-bio, collezioni di bottiglie già aperte o da aprire, carni di qualità sopraffina abilmente preparate da Swen, cuoco di origine svedese ma francese tutto di un pezzo che un tempo, neanche troppo lontano, si occupava della cottura delle carni da chez-Passard.

Ecco allora arrivare una calda zuppa di potimarron irrorata da una spuma soffice di parmigiano reggiano, una intensa crema d’ostriche a crudo con cavolo rosso e pepe, delle stupefacenti capesante arrostite con piccole purèe di verdure, in particolare rape di differenti consistenze, acidità e piccantezza tanto che una è stata quasi confusa con del wasabi, per intenderci. Stupende le tre carni, cotte rigorosamente in padella, sulle ossa, senza alcun jus aggiunto e senza un minimo ripasso in forno. Tutto strong, tutto Nature, tutto parfait ! Che dire, da queste parti con il fuoco e con la padella ci sanno fare, consigliamo un giro. Anche perché il passage che ospita questo intrigante bistrot è prorprio un Bijoux 😉
Lasciamo parlare le foto questa volta …

Poularde

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Potage d’Hiver

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Huitres

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St. Jacques

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Agneau

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Canard

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Tarte au Chocolat

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il pregio : La cottura delle carni.

il difetto : La quasi totale assenza di piatti per i non carnivori.

Racines
8 Passage des Panoramas
75002 Paris, France
Tel. +33 (0) 1 40 13 06 41
Chiusura settimanale:
Alla carta 45 Euro
Visitato nel gennaio 2010

http://www.morethanorganic.com

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Alberto Cauzzi e Rob78

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16 Comments

  1. Pat Garrett ha detto:

    Beh, che dire..? Un grande MERCI a monsieur Cauzzi per la “dritta”, dopo alcune esperienze non felicissime nella ville lumière forse ho finalmente trovato il “mio” posto 🙂

    E comunque W i prodotti bio, fanno bene alla salute e spesso sono anche piu’ buoni.. 😉

  2. azazel ha detto:

    noi deprechiamo vivamente queste recensioni ad personam!
    chiediamo immediatamente le dimissioni di Pat Garrett e la condanna a cibarsi per un anno intero di polli di batteria e pomodori OGM con proprietà anticaduta di capelli!

  3. Pat Garrett ha detto:

    🙂 🙂 la proprieta’ anticaduta di capelli dei pomodori OGM mi servirebbe proprio..! 🙂 🙂

  4. franco francese ha detto:

    Non c’entra niente con questo articolo anticaduta, ma mi chiedevo se è un caso che su 150 recensioni nessuna si riferisca ad un tre stelle italiano?

    • Presidente ha detto:

      Si, la cosa è abbastanza casuale, presto ne avremo, anche se rimane soggettivo degli autori spendere i soldi necessari per un pasto in un tre stelle italiano o estero, di cui abbiamo parecchi articoli pubblicati. Oltre ad una velata ostilità rilevabile su informazioni web da parte dei ristoratori Top italiani verso i blogger che fotograno i piatti.
      Cosa che in nessuno pur famoso locale straniero si è mai sentito dire.

  5. velavale ha detto:

    canard e agneau sembrano molto gustosi

  6. Puccio ha detto:

    @ Alberto: chissà com’è stata felice Monica… 😉

    • Monica ha detto:

      Caro Puccio, felice come sempre quando incontro persone attente alle tematiche della bio dinamica…Purtroppo qui ho potuto mangiare davvero pochino : niente verdure e molta carne 🙁
      A presto

  7. Il Guardiano del Faro ha detto:

    … allora sarà interessante per te una prossima pubblicazione che farò sul tema degli orti Steineriani, e il “raccolto e mangiato” direttamente sul posto.

  8. kingo ha detto:

    Felice per questa recensione, era sul mio taccuino per il giretto di aprile nella capitale.
    Due domandine per cauzzi:
    visto che proverò almeno un paio di altri nuovi localini, qui consigli un passaggio a pranzo ?
    Dalle foto, la Cucina di Racine mi sembra più completa di altri eno bistro simili , le Verre volè per esempio, o mi sbaglio ?
    Ultima curiosità un pò fuori tema.
    Notizie sulla riapertura di Inaki e sul ristorante di del forumista Rino?
    grazie mille se hai altri suggerimenti per la mia agenda volentieri

    Ps. letto ieri sera l’ultima gastro notizia su paris Piege lascia il crillon e qui mi scende una lacrima, vediamo se riesco a fare un salto nella sua nuova “trattoria” aperta con i Costes
    saluti

    • Alberto Cauzzi ha detto:

      Io ci farei un passaggio a pranzo, anche se come ho scritto Swen merita, sopratutto per le cotture delle carni. Da Piege ci siamo stati, al Thomieux, con risultati alterni (a giorni vedrai pubblicato il resoconto). Giovanni Passerini aprirà a giorni, vicino alla Gazzetta, più precisamente al 46 di Rue Trousseau. Il nome del bistrot ? naturalmente Rino 🙂

  9. kingo ha detto:

    Sempre gentili e aggiornatissimi grazie
    Dunque facciamo posto anche a Rino con piacere
    Su piege aspetto volentieri però un giretto lo faro sicuramente dato che il Thomieux è uno dei pochi aperti la domenica sera.

    Poi tre giorni da battaglia;avevo previsto Baratin,Bigarrade, Agapè
    yamt’cha, Frenchie, chateaubriand ed Itineraires
    Su quest’ultimo puoi dirmi qualcosa?
    Visto che con tutti non potrò “combattere” chi vedi più in salute tra questi.

  10. Alberto Cauzzi ha detto:

    Yam’tcha scartalo tranquillamente, a breve su questi schermi uscirà un resoconto e te ne convincerai leggendo 🙂
    Al primo posto, senza ombra di dubbio, Bigarrade e un pochino sotto Frenchie. Itineraires non conosco … Agapè ormai sempre più la brutta copia dell’Astrance, se poi guardi i prezzi ti spaventi, un pochino snob e poco cool 😉

  11. Vittorio ha detto:

    Racine cambia proprietà

  12. […] un anno fa, quando Sven Chartier, un passato chez Passard, e Ewen Lemoigne hanno lasciato Racines per iniziare quest’avventura, proseguendo in un contesto più curato il discorso fortemente […]

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