Passione Gourmet Savini, Matteo Torretta. Milano - By Fabrizio Nobili - Passione Gourmet

Savini, Matteo Torretta. Milano – By Fabrizio Nobili

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

13/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

Difetti

Visitato il 03-2024

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Recensione ristorante.

Finalmente al Savini !!!

La location è tra le più prestigiose di Milano, nella Galleria che ne è da sempre il salotto buono.
La sala è elegante e raffinata, fra stucchi e soffitti decorati, avvolgente e tranquilla, giocata com’è nei toni caldi del legno e del crema delle sontuose tovaglie di pesante raso.
Il servizio è impeccabile, professionale ma con una cordialità d’altri tempi, competente, affiatato e puntuale.


La carta dei vini ci è parsa interessante ed intelligente nelle scelte italiane ed estere, con ricarichi adeguati al tipo di ristorante.
Lo chef Matteo Torretta ha un curriculum invidiabile. Ha lavorato con diversi grandi chef quali: Marchesi, Cracco, Perbellini, Cannavacciuolo e Berasategui , dove ha imparato e perfezionato l’arte culinaria. Si è preso la responsabilità di una cucina difficile da gestire ma ha interpretato coerentemente le sue creazioni adeguandole al contesto tradizionale d’insieme. Una clientela eterogenea e proveniente dai cinque continenti, che cerca una cucina dove il gusto e gli ingredienti principali siano facilmente riconoscibili da chiunque.

Un’attenta analisi però evidenzia qualche dubbio sorto nella degustazione dei suoi piatti.

Alcuni pecche forse derivano dalla concezione del piatto o dalla scelta degli ingredienti, altre dalla semplice esecuzione.

Dopo gli appetizer caldi, iniziamo con una simpatica crema di cavolfiore, caviale affumicato, schiuma di latte e olio extra vergine servita in un bicchierino trasparente.

Si continua con l’insalata tiepida di cannolicchi con verdure croccanti, uova di salmone ed essenza di cetriolo. Servita in un piatto di vetro con la gelatina di cetriolo a specchio e la composizione degli ingredienti appoggiati sopra; esteticamente gradevolissima se non fosse che l’aroma di cetriolo è prevaricante, capace di sovrastare qualsiasi altro sapore.

Un sostanzioso risotto mantecato con salsa di melanzane affumicate, cozze ripiene di ricotta allo zenzero e pepe emana profumi rinfrescanti ma il sapore, non sappiamo se causato dalle melanzane o dalla cottura, finisce per ricordare quello spiacevole della padella bruciata.

Arriva dalla tradizione spagnola il Rombo cotto nel pil pil, zucchine tonde alla plancia e gelée al frutto della passione, equilibrato nella gestione del piccante e sapientemente rinfrescato da frutta e verdura abbinate.

Il piccione arrosto con patate americane fritte, salsa di pisellini novelli e crostini con la sua mousse è corretto nelle cotture ma nel complesso il sapore vira eccessivamente al tannico.

Bella da vedere e buona da mangiare la frutta marinata alle spezie, con un’attenta scelta dei migliori connubi fra gli aromi, condita da un avvolgente consommé di cocco versato al momento.

Abbinamento più che classico ma dall’originale presentazione il Bianco Vs Bianco, ( prima immagine ) costituito da sorbetto di pera con quenelle di ricotta di capra e cioccolato bianco, gelatina di mandorle e granita lievemente alcolica di rum aromatizzato al cocco.

Tutto sommato una serata al Savini è un’esperienza piacevole, immersi in un‘atmosfera rarefatta, circondati dal lusso e coccolati dall’attentissimo personale. Ci saremmo aspettati qualcosa di più dalla cucina ma c’è tempo e voglia per migliorare. Considerazione condivisa anche da parte di altri “Appassionati Gourmet”.

Alcuni piatti in immagini:

Risotto…

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Insalata di cannolicchi.

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Piccione.

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Rombo.

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Frutta alle spezie.

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il pregio : Servizio impeccabile.

il difetto : Il rapporto qualità/prezzo.

Savini – Matteo Torretta
Via Foscolo, 5
Milano
tel ( + 39 ) 02 72003433
Numero coperti 30 – 40
Chiuso : Sabato a pranzo (in estate anche la sera) e 3 settimane in Agosto
Prezzi: alla carta 90 – 110
Menù degustazione : 95 – 110 euro

http://www.savinimilano.it/

Visitato nel Settembre 2009

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Fabrizio Nobili

36 Commenti.

  • velavale21 Settembre 2009

    i cannolicchi che nostalgia

  • velavale21 Settembre 2009

    certo che il cetriolo....

  • Fabrizio21 Settembre 2009

    Appunto, il cetriolo. :)

  • azazel21 Settembre 2009

    Il savini in questo momento è un vaso di cristallo circondato da vasi di ferro. E Matteo Torretta rischia che il suo talento venga bruciato in una piazza più grande di lui secondo me. Ps novità sul fronte Christian Magri?

  • Il Guardiano del Faro22 Settembre 2009

    ...mmmhh... Piatti molto rischiosi. E con Berton e Cracco fuori dalla porta è ancor più dura venirne fuori.

  • Fabrizio22 Settembre 2009

    come non concordare col guardiano.

  • Il Guardiano del Faro22 Settembre 2009

    Non conoscendo le logiche e le strategie dell’azienda ma volendo tentare un ragionamento, dopo aver letto la carta sul sito, Ma secondo te… La clientela internazionale o milanese va li per questi piatti ? Ci andrebbe anche se si mangiasse “semplicemente” la miglior cucina possibile dall’accento milanese?

  • lagana'22 Ottobre 2009

    un pò bassino come voto...diamogli comunque tempo...e ripeto che le foto sono bruttine..le foto non i piatti!!!!

  • fabrizio25 Ottobre 2009

    In che senso ripeti? Le foto non ti piacciono perchè non sono un fotografo professionista e la luce della sala non aiutava.

  • lagana'27 Ottobre 2009

    anche io non sono un fotografo professionista ma cosa vuol dire????

  • lagana'31 Ottobre 2009

    e poi nemmeno viaggiatore gourmet è un fotografo professionista ma la differenza si vede!!!!

  • Cris31 Ottobre 2009

    Per fare certe foto necessariamente non si passa inosservati. Mi sembra che, invece, lo scopo di PassioneGourmet sia proprio quello di recensire da normali clienti. Che poi ci siano mani più o menio "felici" con le foto è un dato di fatto. Dal momento che io sono negatissimo capisco benissimo una foto non proprio perfetta...

  • pat garrett31 Ottobre 2009

    Quoto con Cris, lo spirito di Passione Gourmet è diverso da quello del Viaggiatore, percui fare delle foto da normali clienti è diverso da cio' che puo' fare (comunque bene) Sacco con tanto di super atrezzatura ed il "servizio" concordato con l'oste di turno.

  • azazel1 Novembre 2009

    foto o non foto io ci ho mangiato e il voto per me quello è...

  • billythekid1 Novembre 2009

    A mio modestissimo parere, questo Torretta non vale molto. I piatti sono o deludenti o irrisolti e carenti anche le poche volte in cui potrebbero potenzialmente essere validi. Francamente non vedo una ragione valida per pranzarci o cenarci. Se poi consideriamo che, attualmente, c'è un fantastico menu a base di tartufi bianchi da Berton (assai migliore di quello più dozzinalmente "creativo"), bisogna aver dato di matto per ritornarci ...

  • lagana'1 Novembre 2009

    bhè giudizio soggettivo io sono stato bene e penso che crescerà ulteriormente ma permetto di farti notare caro billy the kid che una cucina può piacere o meno ma da qui a dire che una persona non vale molto ne passa e ricordati anche che quando parli di trussardi parli di un locale affermato aperto da 3 anni con un grande chef mentre nell'altro caso si parla di un giovane che è alla guida del Savini da poco più di 8 mesi!

  • billythekid2 Novembre 2009

    Caro "laganà", premesso che ovviamente ogni giudizio è sempre soggettivo, e come tale opinabile, penso innanzitutto che uno o è in gamba o non lo è, e se non lo è lo si può lasciare a maturare fin che vuoi, ma non migliorerà e da acerbo diventerà direttamente marcio. Questo signore, a mio personale avviso, non è un grande cuoco e non lo sarà mai. In seconda battuta, non credo che recensire, o giudicare, un ristorante debba essere fatto i punta di voce, con toni sommessi, riverenti e all'insegna del "volemose bene"; se non ci è neppure più consentito di esprimere un giudizio critico, o tagliente, o apertamente negativo, che senso ha il nostro commento? Su internet, poi, esiste già un sito da operetta, dove quasi tutti i cuochi, i sommelliers, i patron e gli sguatteri di cucina sono "mitici" e fantastici. Visto che il suo autore già imperversa a destra e a manca, non credo propro che si senta il bisogno di altri che lo emulino nella sua, direbbe quell'altro bel soggetto che è Mourinho, "prostituzione intellettuale" ...

  • lagana'2 Novembre 2009

    io penso che uno prima di sputare sentenze debba visitare più volte un ristorante ,per quanto riguarda il recensire....prima di scrivere bisognerebbe chiedersi se uno è in grado o no caro billy...per quanto riguarda l'altro sito poi,definito da te come da operetta penso che solo le visite messe a confronto parlino da sole senza contare la competenza nel recensire(sul serio,non come qualcuno....)di vg...siete lontani anni luce!

  • billythekid2 Novembre 2009

    Per laganà Complimenti per la mentalità servile da lacchè.

  • lagana'2 Novembre 2009

    ma no dai perchè dici così! il mio è solamente un giudizio soggettivo proprio come quelli che fate voi sui vostri ristoranti non devi prendertela! scusa tu puoi dire che ti piace più un ristorante di un altro ed io non posso esternare la mia preferenza ?????non è carino billy the kid!!!

  • Cris2 Novembre 2009

    Senza entrare nel merito del confronto tra siti, che francamente non mi interessa prpoprio, ma se si guardano i numeri per i siti, li guardiamo anche per i locali allora?? Certi locali spenna-turisti quindi molto meglio di tanti stellati o biforchettati per esempio???????

  • lagana'2 Novembre 2009

    per cris scusa puoi spiegarti meglio?

  • Cris3 Novembre 2009

    Tu facevi riferimento ai "numeri" per confrontare due diversi (per concezione e scopo credo) siti Internet. Generalmente quando sento parlare di ristoranti, di qualità, ecc... invece i "numeri" spesso mi sembrano fortemente contradditori: chiudono ristoranti animati da passione, magari estro e creatività, con buona accoglienza e buon servizio in quanto hanno poco seguito di clientela, mentre si arricchiscono proprietari di locali francamente mediocri o spenna-turisti, sempre pieni. Partivo da questo per chiedermi se sia sempre corretto guardare, appunto, i "numeri", sia che si parli di ristoranti sia che si parli di siti internet sia che si parli di tutt'altro (un cinepanettone è meglio di un film di Lynch o Kubrick perchè ha maggior seguito di pubblico???)

  • Presidente3 Novembre 2009

    Senza entrare nella querelle, ma solo per chiarire che billythekid non fa sicuramente parte dello staff di P.G. come "potrebbe" essere equivocabile da alcune affermazioni di laganà . Buon proseguimento.

  • lagana'3 Novembre 2009

    cris hai sicuramente ragione in certi casi ma non riesco proprio a capire perchè billy può dare una preferenza mentre non accetta quelle altrui,per quanto riguarda il seguito che ha vg (che secondo me rimane unico)penso che sia stato premiato dopo anni di lavoro e per tanto penso sia sacrosanto dire che è il migliore al momento,questo non esclude il fatto che un domani pg lo possa diventare...così come succede con i ristoranti...o ducasse ha aperto con 3 stell michelin??? presidente grazie per la precisazione

  • Presidente3 Novembre 2009

    Si figuri! E ancora per la precisione, non che ci interessi la competizione, ma l'indicizzazione di google pone al vertice questa recensione del "Savini Matteo Torretta" che probabilmente è diventata la più letta sul web. Andate pure avanti, fine dell'intralcio.

  • billythekid3 Novembre 2009

    Caro "lagana'", non è che io non accetto un parere diverso dal mio: sono i modi ed i toni ("sputasentenze", ecc.) con cui è stato espresso che mi hanno un po' urtato, oltre a tutti i macroscopici fraintendimenti del caso. Per prima cosa io non faccio parte di questo sito. In secondo luogo non sono un "addetto ai lavori" (un grande esperto, insomma) ma un semplice amatore e da dilettante quale sono non mi sognerei mai di voler competere in maestria e capacità con l'inarrivabile talento del tuo campione (fra l'altro mi potresti cortesemente spiegare perché il mio aver menzionato, senza entrare assolutamente nello specifico, un sito da operetta ti ha, gustosamente, fatto venire in mente VG? Cosa ti ha indotto a credere che mi riferissi a lui?).

  • billythekid3 Novembre 2009

    Per "lagana' (ultima, e più ampia considerazione). Visto che tu, chissà perché, hai chiamato in causa il citato Vg, per ampliare il raggio del nostro discorso posso aggiungerti, sperando che ti siano di qualche interesse, le mie opinioni in proposito. Per quel che, dall'esterno, posso giudicare, quel signore senza ombra di dubbio ha fatto - e sta facendo - in campo gastronomico un grandissimo, ed encomiabile, lavoro di informazione. Sottolineo, di informazione - e non di critica gastronomica. A mio avviso se si vuol fare della critica seria ed affidabile, si visita un ristorante in incognito, e non preannunciando il proprio arrivo con tanto di trombe e fanfare né tantomeno facendosi immortalare ogni volta col cuoco di turno. Tornando un'ultima volta su Savini, su di un fatto ti devo dare ragione. Sei senz'altro nel giusto quando sostieni che per farsi un'idea piena e corretta di un ristorante occorrerebbe visitarlo più volte ma nel mio caso ciò mi sembra, personalmente abbastanza improponibile. Il locale è senz'altro piacevole, comodissimo da raggiungere se sei a Milano; l'accoglienza è perfetta, il servizio è privo di pecche, il sommellier preparatissimo e assai simpatico (a mio modo di vedere molto più in gamba del suo più navigato e conosciuto collega che opera da Cracco); ma la cucina ... la cucina a me non è proprio andata giù e visto che io non devo visitare i ristoranti per mestiere ma che, quando lo faccio, lo faccio per diletto, purtroppo non sono abbastanza masochista da aver voglia di ripetere l'esperienza.

  • lagana'3 Novembre 2009

    b t k, ho chiamato in causa vg perchè pat lo aveva citato e perchè penso che sia un riferimento per tutti,professionisti o no,tutto qui

  • Melograno4 Novembre 2009

    Come amante della buona cucina, da anni seguo quasi giornalmente i vari blog, e non ho potuto fare a meno di seguire con interesse la discussione sul Ristorante Savini. Per chiarezza di chi legge e consulta anche il Blog di PG vorrei dire a Pat Garret e Billythekid, che le affermazioni sulle presunte recensioni che VG farebbe in modo del tutto concordato, per osmosi possono valere anche per PG, difatti basta leggere all'inizio del blog per capire chi sono, con chi hanno collaborato e collaborano le persone che compongono lo staff di PG. Non posso pensare che i vari Bentivegna, Cauzzi, Gagliardi, Gdf, Nobili, Bellomo, possano passare inosservati ai piu quando entrano nei vari ristoranti, o no.

  • alberto cauzzi4 Novembre 2009

    Sul tema VG/PG vorrei solo specificare che facciamo cose molto differenti. Ha ben delineato il quadro billithekid. VG è il leader indiscusso dell'informazione gastronomica on line, VG NON fa Critica Gastronomica (è lui il primo ad ammetterlo, non credo di fare torto a nessuno nel dirlo). Questo è sotto gli occhi di tutti, poi ognuno è libero di pensare ciò che crede.

  • pat garrett4 Novembre 2009

    @ melograno passare inosservati magari no, i visi ed i nomi di PG sono conosciuti nell'ambiente, ma l'organizzazione di VG è sicuramente diversa.. e poi non voglio entrare nel merito del conto, il pagarlo da' sicuramente una sensazione di traparenza in piu'.. @ alberto cauzzi secondo il mio punto di vista nel momento in cui VG mette i voti FA critica gastronomica !

  • Melograno4 Novembre 2009

    @ Patgarret Quello che Lei afferma per sostenere un suo punto di vista,mi sembra veramente poco signorile, quindi nessun commento, si commenta da solo. E con questo chiudo.

  • pat garrett4 Novembre 2009

    Quale punto di vista?? E poi cos'è che affermo di poco signorile?? Melograno, come diceva Toto', ma mi faccia il piacere..!

  • norbert4 Novembre 2009

    No. Te lo posso assicurare.

  • billythekid5 Novembre 2009

    Per PAT GARRETT I voti di VG sono una ridicolaggine assoluta. Nessun operatore coscienzoso li può prendere in considerazione (e mi auguro che lui stesso sia cosciente di ciò e non si prenda troppo sul serio: ha avuto una buona idea, ha messo su un servizio informativo tutto sommato utile, s'è probabilmente inventato un nuovo lavoro che gli permette di guadagnarsi la pagnotta semplicemente andando a pranzo in giro , ma come critico fa ridere anche i polli). PS Un'ultima annotazione sul Savini: l'annessa pasticceria sforna probabilmente la miglior pasticceria dolce di Milano e in assoluto la migliore pasticceria salata della città (tutt'altra cosa che i piatti senza capo nè coda del Torretta).

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