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L’omaggio alla Sicilia di Joseph Micieli

07-04-2021
di Adriana Blanc

Il Cuoco Pescatore firma una linea di prodotti di eccellenza

Per quanti seguono Rai 1 quello di Joseph Micieli è ormai un nome noto. Dal 2014 al 2020 il giovane ed esuberante chef ha infatti partecipato alla trasmissione televisiva “La prova del cuoco”, mentre gli appassionati del “Commissario Montalbano” conoscono bene il comune di Punta Secca, dove la suddetta serie televisiva è ambientata e dove sorgono i due ristoranti dello chef. Stiamo parlando di Scjabica e di Cucina costiera, i due locali noti per la cucina siciliana eseguita a regola d’arte e, ancor più, per la selezione maniacale delle materie prime.

Questo è il passaggio che segna il solco ed eleva Joseph Micieli tra i migliori interpreti della sua terra: l’utilizzo di prodotti locali nel rispetto della stagionalità, unito a una buona dose di innovazione e a un’energia pressoché incontenibile. Energia compressa dal lungo periodo trascorso forzatamente a riposo causa lockdown, ma mai sopita. Attingendo dalla propria cucina, lo chef ha messo a punto una linea di 12 prodotti che lo rappresentano profondamente: materie prime eccezionali dalla lavorazione artigianale, un omaggio alla Sicilia e alla buona tavola.
Ho puntato l’attenzione sulle materie prime ricorrenti nella mia cucina, ho creato abbinamenti e gusti che parlano di Mediterraneo, ma soprattutto danno il senso della sostenibilità della pesca, del costante rapporto con i produttori che sono comunque il motore primo di ciò che poi viene affinato in cucina. Ho cercato di trasferire, all’interno di ciascun prodotto, il mio legame con il territorio guardando la Sicilia nella sua interezza, nelle tante diversificazioni e ricchezze, nella poliedricità e coesistenza di culture marinare”.

La pasta è ottenuta da una semola 100% grano Russello, macinata a pietra con l’aggiunta di acqua minerale, coltivata e molita a Modica e proposta in quattro i formati: i paccheri, la calamarata, gli spaghetti e le busiate corte siciliane. Anche il pregiato tonno rosso è presentato in quattro varianti che ne consentono un uso poliedrico in cucina: ragù, filetti, ventresca, pezzettini… ce n’è per tutti i gusti. E ancora olio extravergine di oliva, pangrattato condito, il sugo delle feste e l’immancabile caponata.

Per chi sin dall’adolescenza ha lavorato costantemente e senza sosta come ho fatto io, nonostante i miei trent’anni – spiega Joseph –, avere giorni interminabili senza lavorare è stata dura. Così, ho cominciato a pensare a come impiegare tutto questo tempo libero per creare qualcosa che potesse nuovamente farmi sentire attivo e propositivo, ma anche lasciare il segno. Dando il via a questo progetto, i giorni non sono stati più interminabili, anzi addirittura ho dovuto fare una corsa contro il tempo per consentire la nascita di questa nuova linea a cui ho dato il mio nome perché racconta di me e della mia visione della cucina, della ristorazione, del mangiare bene e sano e del cibo che deve essere anche goloso e verace. Ho voluto aggiungere un altro tassello alla mia proposta di ristorazione, valorizzando il lavoro di ricerca che viene compiuto nella creazione di ciascun piatto, iniziando proprio dalla selezione delle materie prime e creando una mia linea per soddisfare l’idea di qualità a cui punta chi propone una cucina di cuore, che abbia un’anima e che riesca ad interpretare un senso di umanità e condivisione”.