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Consorzio Tutela Lambrusco

12-04-2021
di Erika Mantovan

Si contano i danni delle gelate primaverili

L’ente di tutela dopo gli ultimi giorni che hanno visto un vero e proprio ritorno all’inverno ha chiesto ai propri associati di stimare i danni subito dalle gelate. Sotto lente c’è la zona del Grasparossa e tutte le varietà precoci. “Ci attiveremo con la Regione e le autorità competenti per richiedere misure di sostegno straordinarie. La situazione dei produttori, già difficile, si è ora ulteriormente aggravata” – ha commentato  il Presidente Claudio Biondi.

Dopo un anticipo di primavera registrato all’inno di Marzo e il conseguente risveglio delle piante, lo shock termico subito dalle stesse le scorse notti ha portato a censeguenze allarmanti.  In attesa di avere tutti i dati, per alcuni viticultori, il danno sfiora l’80% della produzione.

L’ente di tutela è già al lavoro per raccogliere dai suoi consorziati, sia nelle aziende di Modena che di Reggio Emilia, riscontri in merito alle conseguenze dell’improvviso calo termico. Per ora risulta che le zone più colpite sono quelle del Grasparossa, con le varietà più precoci, tuttavia anche i soci delle altre aree produttive potrebbero essere in grande difficoltà.

Per le varietà già germinate infatti i danni da gelo potrebbero essere davvero devastanti” – prosegue Biondi.

Una campagna assicurativa complicata

Iniziata ai primi di marzo, le polizze prevedono che per i produttori di uve che hanno effettuato la copertura assicurativa contro gelo-brina hanno  una franchigia del 30% che l’assicurazione non risarcisce; il massimale indennizzabile è pari al 50% del valore assicurato.

Visto l’imprevedibile cambiamento climatico, molte compagnie assicurative non hanno assunto il rischio della copertura gelo-brina. “Inoltre – precisa il Presidente – la copertura diventa attiva solo dopo 12 giorni dalla sottoscrizione della polizza stessa”. I tempi dilatati certamente non aiutano, per cui anche i viticultori che si erano attivati a suo tempo per effettuare la copertura non hanno poi avuto la disponibilità immediata di alcune compagnie assicurative.