Il futuro di JRE
Progetti per il futuro e nuovi ingressi 2020
In questo 27esimo anno di attività dell’Associazione, il primo in cui non è stato possibile ritrovarsi per dialogare, confrontarsi e presentare le idee future in occasione del Congresso annuale, JRE Italia ha scelto il mezzo digitale per far ritrovare i suoi associati. Si è svolta così la prima Assemblea Generale in versione “virtuale”: un’occasione per fare il punto sull’anno passato, focalizzandosi sulle problematiche urgenti imposte dalla situazione attuale, con particolare attenzione alle azioni messe in campo mediante il sodalizio #FareRete, che ha visto collaborare oltre 30 realtà nel campo gastronomico unite con la volontà di salvaguardare la ristorazione italiana.
Queste le iniziative
Durante l’assemblea è stato sancito il progetto Tavola JRE, che ha visto JRE Italia e i suoi partner fare squadra per ripartire attraverso una promozione volta a riaccogliere i clienti offrendo loro una esperienza di degustazione completa con un costo fisso di 50 euro, uguale fra tutti i ristoranti aderenti JRE Italia.
Così come il progetto digitale Social Pairing che, insieme al partner Marchesi Antinori, coinvolgerà 11 chef JRE Italia, la loro cucina, l’attenzione ai prodotti del territorio e l’arte del pairing, in pillole social. Una modalità fresca e immediata per fare cultura sull’importanza del giusto abbinamento cibo/vino, anche attraverso uno sguardo in più sulle tipicità territoriali.
Tornerà poi l’iniziativa benefica INSIEME – JRE per San Patrignano, che ha subito una brusca interruzione a causa dell’emergenza, ma ripartirà appena possibile da dove si è fermata. Ci sarà, quindi, un nuovo calendario di appuntamenti gourmet, durante i quali il piacere del cibo farà da completamento a una esperienza coinvolgente, a stretto contatto con le vite e le storie dei ragazzi della Comunità di San Patrignano.
Quanto alla presentazione dei nuovi ingressi 2020, a entrare a far parte della famiglia JRE Italia sono Luca Bazzano, del ristorante Quintilio, Mariano Guardianelli di Abocar Due Cucine e Federico Pettenuzzo, La Favellina.
“Si tratta certamente di un lungo periodo che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover affrontare – spiega Filippo Saporito, Presidente JRE Italia – ma ciò che credo sia necessario sottolineare ancora una volta è la necessità non solo di superarlo, ma di farlo insieme in modo unito e coeso. Si deve sempre pensare che ci sia almeno un aspetto positivo in ogni situazione, in questo caso sono convinto sia proprio lo spirito di collaborazione che molte realtà nell’ambito della ristorazione, e non solo, hanno dimostrato. Come JRE siamo convinti sia fondamentale guardare al domani, continuando a progettarlo senza mai fermare quell’impulso a crescere, conoscere e migliorarsi”.