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Eminente

23-06-2022
di Davide Bertellini

Il rum nel cuore selvaggio di Cuba

A due anni dalla nascita ufficiale del format della divisione distillati del gruppo Moët Hennessy, fa il suo ingresso in Italia “Eminente”. Un rum che ci riporta direttamente a Cuba, quella che i locali chiamano “Isla del Cocodrilo”, di cui riporta la pelle in rilievo sulla bottiglia. Qui funge da ponte; nel mezzo, crea equilibrio tra gli stili dell’isola.

I rum cubani sono fortemente caratterizzati dal terroir, che cambia radicalmente ai due estremi dell’isola, dando vita a due correnti stilistiche nettamente distinte. A Occidente, attorno a l’Avana, l’aroma intenso, secco, incisivo, del rum lo rende perfetto per la miscelazione; mentre all’estremo opposto dell’isola il rum Oriente è morbido, fruttato e adatto per una degustazione neat. Nel mezzo: il volto selvaggio del coccodrillo, con la Provincia Centrale di Villa Clara dove Eminente affonda saldo le proprie radici. Questo rum incarna l’equilibrio: è fresco e robusto, al tempo stesso morbido e complesso, che si presta sia alla miscelazione che ad essere sorseggiato in purezza. Il suo stile di distillazione è caratterizzato da quell’aura di segreto che ammanta la Cuba inattesa, quella che si racconta con distillati, e che sta dietro le quinte di una cartolina d’auto d’epoca e case coloniali.

Un nuovo inizio

Il 14 giugno 2022 negli spazi di Fonderia Napoleonica a Milano, si è tenuto questo benvenuto, con la presentazione ufficiale di Eminente, che arriva sul mercato italiano con una distribuzione mirata: nei migliori cocktail bar, e online su piattaforme e-commerce specializzate come Tannico e Callmewine.

Punto di forza ben raccontato durante la presentazione è la sua versatilità; con esempi tecnici pratici quali La Colada Diferente, una rivisitazione della classica Piña Colada, con succo di lime, mix di purea e latte di cocco e infuso all’ananas. Ed ancora, con quella che è considerata la “Santa Trinità” cubana, uno dei cocktail tra i più rappresentativi dell’isola, e composta da tre soli ma fondamentali ingredienti: rum, miele e succo di lime: la Canchachara.

A completare la degustazione dell’evento chi meglio di Pedro Fiol? Proprietario di Monkey in the City, il ristorante che come questo rum presenta una Cuba diversa e lontana dal cliché e dal folklore turistico. La sua proposta è una cucina fresca e contemporanea, contaminata da esperienze di viaggio, racconta storie di famiglie e di popoli lontani. Ogni portata, un rimando alla Cuba autentica; Croquetas di baccalà con cuore tenero di besciamella, Tameles Cubanos, tronchetti di mais della tradizione. Ropa Vieja, manzo sfilacciato e cotto alla maniera cubana, accompagnati da riso bianco. Poi Potaje de Frijoles Negros, la zuppa cremosa di fagioli neri in doppia cottura, Ensalata Criolla e Yucca, ovvero la manioca. E per concludere, il Domino al cioccolato, glassato al rum Eminente. In pairing, Eminentemente Cuba, cocktail a base di Eminente Reserva, succo di lime, cocco e soda.

Ma la vera conclusione è stato il rituale, irrinunciabile e distintivo per ogni cubano, del momento dopo il pasto: il Cafecito. Poco prima dell’ultimo sorso del caffè, nella tazzina, sono state versate due gocce di rum (ovviamente Eminente Reserva 7 años), che hanno reso ancor più gustoso e intrigante il finale di una cena memorabile.