Passione Gourmet Cucina…Altissima… - Passione Gourmet

Cucina…Altissima…

31-07-2023
di Giovanni Gagliardi

A Madonna di Campiglio

Si è svolta lo scorso 22 luglio la quarta edizione della Cena stellata in Telecabina a Madonna di Campiglio. Evento di grande successo – anche quest’anno i biglietti disponibili sono stati polverizzati in breve tempo – molto originale e di grande impatto.  Il format è semplice ma geniale. Le cabine della Campiglio Pinzolo Express sono allestite come i tavoli di un bel ristorante per 4, max 5 posti ciascuna e via si parte. Durante il percorso, si ammira il panorama di struggente bellezza delle Dolomiti e si gode di un menu degustazione preparato per l’occasione da alcuni tra i migliori Chef di Madonna di Campiglio. Ad ogni stazione come un gastronomico pit-stop, la telecabina rallenta, si aprono le porte e una squadra di “sala” efficientissima ritira i piatti vuoti e serve la portata successiva, versando anche un nuovo calice in abbinamento. Insomma, un evento davvero particolare per ambientazione e, naturalmente, cucina.

Il piatto di apertura Salmerino alpino, frutta d’estate, sambuco e pino mugo è presentato dal giovane e bravo Alessandro Nocella che dal 2022 è approdato al ristorante Due Pini di Madonna di Campiglio dopo importanti esperienze in Italia e all’estero. Piatto convincente, fresco che rappresenta bene la cucina trentina in versione estiva: la delicatezza del salmerino, la freschezza della frutta, il tocco lievemente aspro del sambuco e la nota silvestre del pino, dispongono bene al proseguimento della cena. Davide Rangoni, già Chef del Dolomieu ed ora al ristorante Piccadilly ha presentato una bella versione di comfort food in salsa dolomitica: Tortelli bianchi di ricotta di latte razza Rendena, porcini con il suo infuso e levistico. Si prosegue con la Trota fario all’abete, miele Thun, Casolet e cardo mariano di Antonio Lepore del Bio Hotel Hermitage. Piatto di ottima concentrazione gustativa con l’apporto della nota amara di carciofo del cardo, della grassezza del Casolet e della dolcezza del grande miele Thun. A nostro giudizio la palma di miglior piatto della serata va però alla Razza Rendena cotta 8 ore in fieno maggengo, fiori di camomilla e radici di imperatoria, funghi di sottobosco e bbq di corniole presentata da Sabino Fortunato de Il Gallo Cedrone. Grande la materia prima, perfetta la cottura, chapeau! Si chiude in dolcezza con Noci del bleggio, cassis e rosa di Sofia Omodeo e Manuel Merlo del Semola Fina. Una bella iniziativa in relazione alla quale ci sentiamo di esprimere speciali lodi non solo, ovviamente, ad ideatori e organizzatori ma soprattutto ai ragazzi che hanno svolto in modo impeccabile il servizio in condizioni tutt’altro che semplici e ai cuochi e alle relative brigate chiamati ad uno sforzo notevole in termini sia esecutivi che organizzativi.