Passione Gourmet Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa” 2020 - Passione Gourmet

Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa” 2020

09-12-2022
di Andrea Grignaffini

Sei (anzi sette) etichette d’artista per celebrare la 40° annata 

Nittardi è un luogo naturalmente vocato alla viticoltura e all’arte che vanta una lunga tradizione in entrambi i campi. Sin dal principio, infatti, la famiglia Canali-Femfert ha interpretato il territorio trovando all’interno della propria storia personale e nella storia stessa della Tenuta, il tratto distintivo del loro Chianti Classico: l’arte.

Questo fil rouge che lega vino, arte e cultura nell’attività vitivinicola di Stefania Canali (storica) e del marito Peter Femfert (editore e gallerista) prende forma nel Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa”, il Chianti Classico. Questo vino simbolo della tenuta dal 1981 si adorna di arte grazie alla collaborazione con vari e rinomati artisti che ogni anno ne realizzano ed interpretano l’etichetta e la carta seta che ne avvolge la bottiglia. Il Casanuova di Nittardi nasce in prossimità della casa padronale a Castellina in Chianti e dal 2012 è espressione di una vigna particolarmente vocata, “Vigna Doghessa”: un appezzamento situato a 450 metri slm con terreni di media profondità, ricco di galestro ed alberese, che definiscono il carattere di questo Sangiovese. I filari, esposti verso il sud, godono di un microclima ideale per la produzione di vini che anno dopo anno riescono ad esprimere queste antiche terre come delle vere opere d’arte. 

Quest’anno, per festeggiare la 40° edizione, la famiglia Canali-Femfert ha deciso di indire un concorso artistico internazionale – il Premio Nittardi – e di scegliere non uno ma ben sei artisti emergenti per vestire questa vendemmia speciale. Un settimo artista è stato scelto per il formato magnum. Una collezione nella collezione che sarà disponibile nelle migliori enoteche a partire da novembre e che vede la produzione di Chianti Classico Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa” 2020 suddivisa in circa 6000 casse, ciascuna con 6 bottiglie, una diversa dall’altra.

I vincitori del Premio Nittardi scelti da una qualificata giuria sono: Chiara Mazzotti (Italia) con le opere “Purezza concreta” e “Celebrazione”, Fausto Maria Franchi (Italia) con le opere intitolate “Capriccio italiano”, Pengpeng Wang (Cina) con le opere intitolate “Pensieri”, Ulrike Seyboth (Germania) con le opere “Fructueux” e “Abondance”, Olle Borg (Svezia) con le opere intitolate “Sine Nomine”, Andreas Floudas-Zygouras (Grecia) con le opere “Per Edoardo” e “Wine stages”. Premio speciale per l’etichetta della Magnum a Roberto Maria Lino (Italia) con le opere intitolate “Sutura”.