Albugnano ha la sua enoteca

Inaugurata la quindicesima Enoteca Regionale del Piemonte

È un progetto sentito sia dalle istituzioni che dai produttori della piccola Doc Albugnano, arrivata oggi a coprire una superficie vitata di 40 ettari. Una denominazione che mette al centro la produzione di uva Nebbiolo, seguita da Barbera e Freisa; e che, per la sua posizione, rappresenta un anello di congiunzione per molti territori e varietà coltivate nel raggio di cinquanta chilometri.

Siamo infatti non distanti dalle colline del chierese e da quelle astigiane. Soprannominato come “il balcone sul Monferrato” ove il punto più alto raggiunge i 549 metri s.l.m.; ad Albugnano scherzando si dice che “manca solo il mare”; ma c’è, però, “un mare di vigneti e di verde”.

Vino, storia e paesaggi incontaminati in cui percepire tutto il potenziale di sviluppo di questo territorio. Uno sviluppo che inizia ufficialmente con l’inaugurazione della quindicesima Enoteca Regionale del Piemonte in quella che era la Scuola Elementare “Camilla Serafino”, e che punta a diventare un riferimento promozionale e turistico per questa parte del Piemonte. Non si promuoverà solo il solo vino ma anche tesori artistici e culturali del “romanico”, come la splendida Abbazia di Vezzolano o la stessa Chiesa di San Pietro ad Albugnano. Sono già venticinque le aziende che hanno aderito al progetto, presenti sugli scaffali dell’enoteca con le proprie referenze di Freisa d’Asti, Chieri Doc, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc, Barbera d’Asti Docg e, ovviamente, la stessa appellazione di Albugnano.   

“Questa inaugurazione sancisce l’inizio di un percorso in cui credo molto; a distanza di dieci anni dal mio ultimo incarico pubblico, prima come Sindaco di Barbaresco e dopo  come Presidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco, ho accettato di diventare il Presidente dell’Enoteca di Regionale dell’Albugnano per due motivi: per la presenza e coltivazione della mia varietà del cuore, il Nebbiolo, e per la prospettiva di sviluppo turistico che vedo, e che mette al centro produzioni di nuovi e piccoli produttori il cui patrimonio culturale ed enogastronomico è tutto da scoprire.” –  ha raccontato Giancarlo Montaldo, Presidente dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano. Ma il territorio si racconta anche attraverso un paniere di prodotti, come quelli a base di Nocciola Piemonte, frutta e verdure sotto-vetro, confetture, mieli che nascono in un patrimonio paesaggistico e umani di assoluta bellezza. 

L’idea dell’Enoteca è nata nel 2019 ed è diventata realtà grazie al supporto della Regione Piemonte e dei finanziamenti europei rientranti nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Circondati da un panorama che si affaccia sulle colline del Basso Monferrato e gran parte dell’arco alpino occidentale, il Comune di Albugnano con la sua enoteca diventa un vero e proprio Ufficio Turistico che sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30 per offrire degustazioni e informazioni su attività promosse da attività a gestione prettamente familiare. Presente all’inaugurazione anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, che ha speso non poche parole di incoraggiamento per il progetto, che deve basarsi sulla condivisione degli obiettivi e della forza di fare squadra degli attori che animano e costituiscono l’ossatura del territorio.