Riscopriamo l’entroterra
Tra le splendide alture dell’alta Val Marecchia, è facile dimenticare di trovarsi in Romagna. Qui siamo lontani dai noti poli turistici e dalle feste che hanno reso celebre la regione. In queste terre, il tempo sembra rallentare: tutto scorre con lentezza, semplicità e, con nostro sommo piacere, grande gusto. Nel borgo di Pennabilli, all’interno di un affascinante casale d’epoca, si trova Il Piastrino. L’atmosfera che ci accoglie è suggestiva: un equilibrio tra eleganza e rusticità, reso ancora più accogliente dal profumo dei camini accesi che evocano subito un senso di casa. La cucina, capitanata da Riccardo Agostini, è un sincero omaggio al territorio, esplorato in tutte le sue sfumature e interpretato con sensibilità, senza forzature. Il menù prova a restituire, con intelligenza, la varietà gastronomica che caratterizza l’ambiente circostante.
Equilibrio: la degustazione del ristorante Il Piastrino
Il percorso di degustazione si sviluppa in modo armonioso, all’insegna dell’equilibrio. I piatti del ristorante Il Piastrino si susseguono con coerenza, evitando eccessi o colpi di scena troppo marcati. Questo non significa però che manchi il dinamismo, anzi: alcune portate riescono a sorprendere con eleganza. Un esempio brillante è il Risotto, impreziosito da un’interessante nota acida ottenuta grazie all’uso sapiente del lievito già apprezzato in apertura, in un soffice alle arachidi di grande finezza. L’Anguilla, invece, colpisce per l’aggiunta calibrata di rafano, capace di donare un fresco sentore balsamico senza sovrastare l’insieme. Pur desiderando una maggiore incisività in alcune preparazioni, il ritmo altalenante tra piatti più delicati e quelli più audaci regala comunque un’esperienza gastronomica appagante e mai noiosa. Il servizio in sala è affidato all’elegante e discreta Claudia Bucci, perfetta padrona di casa. Con garbo e competenza, guida gli ospiti nella scelta dei vini—da una carta ampia e ben costruita—senza mai risultare invadente.
IL PIATTO MIGLIORE: Riso al lievito tostato, midollo e prezzemolo.
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