Due realtà, stessa qualità
Due territori lontani, due storie diverse, ma un filo rosso che li unisce: quello delle nuove generazioni che prendono in mano le redini delle cantine di famiglia, portando una visione fresca, consapevole, internazionale.
Oggi, Piastraia di Michele Satta e Oratorio di San Lorenzo di Inama raccontano non solo l’identità di Bolgheri e dei Colli Berici, ma anche il talento di chi, come Giacomo Satta da un lato e i fratelli Luca, Matteo e Alessio Inama dall’altro, ha saputo rinnovare due grandi classici italiani senza snaturarne l’anima.
Questi vini, già riconosciuti nei rispettivi territori, si impongono oggi con una nuova luce: più eleganti, più misurati, più precisi. Due etichette che rappresentano la punta più alta della produzione aziendale e la conferma di un cambio stilistico che guarda lontano.
Vini diversi ma che testimoniano entrambi la stessa urgenza di qualità assoluta, la stessa sensibilità per l’equilibrio, la stessa ambizione di costruire un futuro solido senza dimenticare le radici. Due esempi di una generazione di produttori italiani che ha molto da dire.
Bolgheri Superiore D.O.C.Piastraia 2022 di Michele Satta
Un vino simbolo di Bolgheri, nato nel 1991 dalla visione pionieristica di Michele Satta e oggi rilanciato con stile dalla nuova generazione, guidata dal figlio Giacomo. Il blend, oggi privo di Syrah, unisce Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese e Cabernet Franc, vinificati separatamente in cemento con lieviti spontanei. L’affinamento in barriqueCon "barrique" si intende una piccola botte di legno adatta all’affinamento di vino dalla capacità compresa tra i 225 e i 228 litri. Leggi francesi (40% nuove) per 12–18 mesi dona al vino un profilo preciso, elegante, profondamente identitario.
Piastraia è un classico rivisitato con sensibilità contemporanea: struttura, freschezza e un’eleganza sobria che guarda lontano.

Colli Berici D.O.C. Carmenere Riserva Oratorio di San Lorenzo 2020 di Inama
Sui Colli Berici, il Carmenere trova un’espressione unica, grazie a un microclima particolare e alla visione della nuova generazione Inama. L’Oratorio di San Lorenzo nasce solo nelle annate migliori da una selezione delle parcelle più vocate, e affina per 18 mesi in barrique nuove e semi-nuove. È un rosso profondo e raffinato, dove intensità, freschezza e spezie si fondono in un equilibrio avvolgente. Un’etichetta-manifesto che racconta la rinascita di un vitigno raro e l’ambizione di una famiglia che sta riscrivendo la storia del Carmenere in Europa.
