Passione Gourmet Mikachan - Passione Gourmet

Mikachan

Trattoria
via Torcegno 39, Roma
Chef Micaela Giambanco
Recensito da Claudio Persichella

Valutazione

Pregi

  • Un pezzo sincero di Giappone a Roma.

Difetti

  • I tempi di attesa per prenotazione, piuttosto biblici.
Visitato il 04-2023

Un devoto e sincero omaggio alla gastronomia del Sol Levante

Un grosso equivoco mediatico, a proposito della ristorazione, è spesso rappresentato dall’improprio utilizzo del termine “etnico”, foglia di fico dietro cui spesso, o comunque troppo spesso, si celano approssimative velleità imprenditoriali. Micaela Giambanco, fulminata diversi lustri fa sulla strada di Damasco, anzi di Tokyo, dove si era recata per perfezionare la nobile arte del karatè, sublima il concetto di etnico attraverso la propria divorante ammirazione per un popolo e per una cultura altra. E lo fa con un appassionato lavoro che non si risolve in una semplice mimesi bensì in un devoto e sincero omaggio alla gastronomia del Sol Levante.

I piatti della sua proposta, mutuata dal format dell’izakaya giapponese, la trattoria dove i nipponici trascorrono in un clima informale la serata dopo la giornata lavorativa tra piccoli assaggi, preparazioni più elaborate e zuppe sono accomunati, infatti, da cura e attenzione assolutamente lodevoli. In quello che può infatti essere definito un “one woman show” la Chef, praticamente da sola, persegue quella qualità che rende assolutamente ragionevole il tragitto che porta all’Infernetto, quartiere situato nel quadrante sud di Roma, in prossimità di Ostia, e soprattutto i lunghissimi tempi di attesa per prenotazioni che richiedono facilmente programmazioni di alcuni mesi prima. Ci troviamo infatti in un locale dotato di un’unica sala, non troppo ampia, dove hanno luogo soltanto cinque servizi serali a settimana, più uno domenicale a pranzo, caratterizzati da una cucina quasi interamente espressa.

Cucina che viene gestita, come detto, dalla multitasking Micaela, coadiuvata in sala e ai fornelli solo ed esclusivamente dall’efficiente consorte Paolo Campesi. Uno squisito Pollo, perfettamente fritto, dalla carne tenera e untuosità ridotta al minimo sindacale potrà rappresentare degno biglietto da visita per un menù che spazia da ottimi Ramen a base di brodi preparati meticolosamente con cotture di diverse ore o i golosi Takoyaki di polpo eseguiti a regola d’arte, accompagnati da Sake accuratamente selezionati dalla padrona di casa. Organizzate per tempo sono possibili anche Omakase di Sushi non meno che buonissimi, con punte di eccellenza che rendono onore alla tradizione di un popolo che è geograficamente lontano da noi ma che qui da Mikachan appare incredibilmente vicino.

IL PIATTO MIGLIORE: Takoyaki di polpo.

La Galleria Fotografica:

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