Passione Gourmet Tenuta Marchini - Passione Gourmet

Tenuta Marchini

Vino
Recensito da Elisa Alciati

Le due anime del Vermentino

Siamo in Liguria, ma anche in Toscana. Ufficialmente a Caprognano provincia di Massa, ma basta attraversare la strada per tornare a Caprignano, in provincia di Spezia. La cantina si chiama Tenuta Marchini, in onore e memoria del nonno, ma potrebbe chiamarsi Ribella, come il vino che fa da specchio alla personalità di Francesca Aliboni, regista di questo posto.

Si parte dal 1749, data impressa nella chiesa all’ingresso del piccolissimo borgo di Caprognano. Qui nasce e continua l’azienda di famiglia.

Il nonno, “colui che mi ha insegnato ad apprezzare questo lavoro e dove vivo”, tramanda a Francesca 2500 metri di vigna, che alla prima sua vendemmia, nel 2012, le permettono di realizzare 417 bottiglie, tutte numerate a mano: ecco il perché di tanta precisione e di tanto orgoglio. Questo numero, finora, è raddoppiato ogni anno grazie all’acquisto dei terreni abbandonati. Oggi, si veleggia sui 2,5 ettari di vigna per circa 7000 bottiglie.

Una bella crescita, considerando che le braccia sono ancora due, ma anche un numero che oggi rappresenta l’ideale di produzione per poter mantenere tutto completamente manuale.

La filosofia produttiva

In questa manualità sta Francesca, enologa atipica, si definisce così, perché non conosce “i prodotti da buttare nel vino. Lavoro in modo naturale, da tre anni ho eliminato i lieviti, l’uva la raccolgo di notte, quando è fredda e riesco a portarla in cantina a 17 gradi, conservando così più profumi”. Anche la cantina di Tenuta Marchini rispecchia questo modo e questa voglia di lavorare. Piccole vasche d’acciaio con cappello regolabile, piccoli torchi di legno, imbottigliatrice manuale, etichettatura a mano.

La sensazione è che nel lavoro di Francesca, più che la ricerca della tradizione come si dice e si sente spesso ci sia la ricerca di qualcosa di autentico. In questo sta la chiave di interpretazione del suo Vermentino DOC Colli di Luni. Due vini, Vidè (dal nome della nonna Videa) e Ribella (il nome di un posto dove Francesca andava a giocare da piccola) raccontano poi due storie diverse.

Da un lato Caprignano dall’altro Caprognano, due appezzamenti che danno due Vermentini, provare per credere, completamente differenti.

Colli di Luni Vermentino Doc Vidè 

La memoria dei nonni, l’equilibrio, la compiacenza di Vidè, 4000 bottiglie, solo lieviti indigeni e 24 ore di fermentazione sulle bucce. Un vino dai profumi delicati che spicca per piacevolezza di acidità e freschezza.

Colli di Luni Vermentino Doc Ribella

500 bottiglie dove ritrovare la gioventù, l’irruenza e la potenzialità. Solo lieviti indigeni anche qui ma 7 giorni di fermentazione sulle bucce, che si vedono tutti nel colore e si sentono nei profumi. Un vino col quale, forse, Francesca non ha ancora finito di osare.

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