N.O.I
Valutazione
Pregi
- Una formula giovane e divertente.
- Il piacevole dehors nei mesi estivi.
Difetti
- Una cucina con potenziale ma che può rischiare di più, soprattutto sul capitolo pasticceria.
Le nuove osterie partono anche da Bergamo
N.O.I è l’acronimo di Nuova Osteria Italiana nonché il progetto del giovane chef Tommaso Spagnolo.
Una concezione, che Spagnolo porta avanti nel capoluogo orobico, frutto delle esperienze accumulate nella Penisola e nel resto del mondo: dalle tre stelle dei Cerea fino alle corone, altresì stellate, quale private chef delle più nobili famiglie inglesi. Il percorso è quello di un professionista che torna però nella sua Bergamo, dove plasma una cucina fatta di piatti le cui intuizioni gustative e tecniche non eccedono mai nei manierismi ma, piuttosto, in una piacevole concretezza, che ci ha indotto ad arrotondare il punteggio per eccesso, sebbene alcuni elementi siano ovviamente da perfezionare.
Un’offerta snella e golosa, dunque, che tenta il cliente sin dagli stuzzichini, come il pomodoro cotto e crudo con feta e anguria, che nella sua fresca eleganza dischiude le svariate sfumature dell’oro rosso in contrappunti umamici.
Il signature dish delle mezze maniche tiepide al burro nocciola, limone e bottargaLa bottarga è un alimento costituito dall'ovario del pesce, le cui uova vengono salate ed essiccate con procedimenti tradizionali. Viene ricavata dalle uova di tonno o di muggine. I due prodotti differiscono sia nel colore che nel gusto (più deciso quella di tonno). La bottarga di tonno ha un colore che varia dal rosa chiaro a quello scuro, mentre quella... Leggi non tradisce le aspettative ma cade su una callosità eccessiva della pasta, volutamente ricercata, non congeniale però alla porzione da carta bensì più adatta al modello della degustazione. Il riso con brodo di gallina, aglione della Val di Chiana, trombetta dei morti e coriandolo, è felice sintesi tra i prodotti locali con un twist etnico dato dalla fresca pungenza del coriandolo.
I dolci, nella loro semplice e pulita esecuzione, chiudono il percorso con una menzione speciale per i fichi accompagnati da una suadente crema di formaggio fresco al miele e noci caramellate. Sulla golosità non abbiamo certo lesinato, anche nella piccola degustazione di formaggi, concedendoci alcuni gioielli caseari delle vicine valli.
N.O.I è, insomma, un’insegna concreta la quale, con la sua piacevolezza tecnica, invita al ritorno senza tradire origini e sapori locali, ma con la sana voglia di rischiare. Un rischio che si assume con spensierata curiosità e che ci farà tornare – e appassionare – a questo ristorante, ancora per molto tempo a venire.