Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Avevamo lasciato Roberto Petza nel 2007 in procinto di lasciare S’Apposentu, il suo salotto buono, quel magnifico proscenio all’interno del Teatro Lirico di Cagliari a Santa Alenixedda, ennesima testimonianza di come la burocrazia e la scarsa lungimiranza di certi amministratori possano rovinare anche l’unico fiore all’occhiello gastronomico della città, ed uno dei pochissimi in regione.
Dopodichè il buon Petza è passato dapprima nel 2008 nelle anguste cucine del Lisboa, sempre in città, e, dal luglio 2010, grazie stavolta ai buoni uffici dell’amministrazione locale, nello storico palazzo dell’ex pastificio Puddu, in quel di Siddi paesino minuscolo, a 50 km da Cagliari, nel Medio Campidano, dove è prossima anche l’apertura di una scuola di cucina.
L’impostazione è rimasta tradizionale, schiettamente territoriale con una marcata attenzione alla leggerezza ed alla qualità delle materie prime, la maggior parte delle quali a km zero.
Pur essendoci due invitanti menù degustazione a 40(terra) e 45 euro(di mare) la scelta è caduta sulla carta.
Dalla lista dei vini si è scelto il grande Vermentino della Vendemmia Tardiva 2005 di Capichera
Nella quiete della villa che ospita il ristorante abbiamo assaggiato, dopo una carta da musica degna di questo nome e fragrante pane casereccio,
una semplice pasta cresciuta con pomodorino fresco e basilico.
Si comincia con un ottimo crocchè con funghi e casitzolu, su fonduta di pecorino e cipollotto con pancetta, il classico piatto del quale si potrebbe abusare,
la buona spigola affumicata su gelato di cipolle e prosciutto croccante di Mamoiada, piatto più rustico di quel che possa sembrare, con il pesce ben saldo al centro dei sapori
e le locali e golose lumache di vigna, delle quali ignoravo completamente l’esistenza in zona, ripassate in padella con pane casereccio.
Ottima, come sempre, la zuppa di muggine con la fregua, il semolino locale simile al cous cous, una vera e propria sicurezza,
e le semplici e materiche lasagnette con ricotta mustia(affumicata e salata), zafferano di San Gavino e ragù di salsiccia,
mentre sono appena scotti gli spaghetti con pomodorini, pinoli e canocchie.
Di livello il controfiletto di manzetta con tortino di melanzane al rosmarino, olive, pinoli e riduzione di cannonau.
e buona la tagliata di pecora cotta sul carbone con cipolline agrodolci
Assolutamente normali le pesche al rum con biscotti allo zenzeroLo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi e mousse di yogurth
e la sfogliata di fichi e pinoli con gelato alla vaniglia.
Si sta certamente bene, ma la netta sensazione finale è quella di trovarsi in una risorsa buona ma non ancora al livello del precedente ristorante cittadino. Livello che, sono sicuro, Roberto Petza saprà raggiungere di nuovo.
il pregio: La certezza di una cucina tradizionale ben eseguita.
il difetto: I 50-60 km che separano Siddi da Cagliari.
Ristorante S’Apposentu
Vicolo Cagliari 3 Siddi(VS)
Tel. 0709341045
Menù degustazione 40-45 euro. Alla carta 50-55 euro
Visitato nel mese di luglio 2011
belle rece che per una volta, :-), chiarisce ed e' in linea con il voto attribuito....qualche anno fa stupirono anche a me queste lumache.