Radici in vigna
Guido Martinetti e Federico Grom geniali ideatori della catena di gelaterie Grom, dopo aver ceduto il marchio del gelato a Unilever, hanno deciso di entrare nel mondo del vino, utilizzando proprio i terreni che avevano acquistato nel 2008 per produrre la frutta necessaria ai sorbetti Grom. La proprietĂ si trova in un angolo di paradiso, a Costigliole dâAsti, al confine tra Langhe e Monferrato. Inizialmente di 8 ettari, nel tempo ha visto ampliarsi i propri confini, fino a raggiungere oggi i 30 ettari complessivi, di cui 4 nella DOCG del Barbaresco e 1 a Serralunga dâAlba, nella DOCG del Barolo.
La cantina si chiama Mura Mura e nel 2023 sono stati prodotti i primi tre cru di Barbaresco: Faset, Serragrilli e Sarderi, mentre il Barolo (cru di Serralunga, Sorano) vedrĂ la luce solo questâanno con lâannata del 2020. Ma la vera scommessa di Martinetti e Grom è il Grignolino Garibaldi che abbiamo trovato molto elegante ed alquanto complesso per essere un Grignolino e che secondo noi potrĂ avere un radioso futuro. Ma non solo vino. Nel cuore dei vigneti di proprietĂ della tenuta Mura Mura regna lo splendido Relais Le Marne, articolato nella Dimora dei Poeti – 5 stanze dedicate a 5 grandi autori piemontesi â e nella Dimora degli Artisti che è composta da 8 stanze dedicate alle opere di 8 artisti contemporanei. Struttura affascinante dal design unico, realizzata in collaborazione con grandi interpreti della falegnameria italiana. A disposizione dei fortunati ospiti anche una piscina coperta lunga 25 metri, una spa, una palestraâ e una suggestiva âCasa sullâalberoâ, una suite dotata di terrazzo, circondata dai gelsomini costruita su una piattaforma a 5 mt da terra.
A completare lâofferta il ristorante Radici a guidare il quale è stato chiamato il giovane Marco Massaia con importanti esperienze a Torino al Consorzio e a Milano al Pont de Ferr con lâindimenticato Vittorio Fusari. Una cucina che guarda alla terra, alle tradizioni contadine, al Piemonte, alla valorizzazione del quinto quarto che resta uno degli obiettivi primari della cucina del giovane chef. Piatti di gusto che appagano mente e pancia, realizzati con ingredienti di primissimo ordine. In particolare ci hanno convinto gli Asparagi e mandorle, limone fermentato e aglio orsino, quattro ingredienti tutti distintamente presenti al palato ed il voluttuoso Rognoncino di coniglio alla brace, amarene, scalogno e dragoncello. Un luogo incantevole, una cucina da seguire con attenzione.
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