Il Cuoco Pescatore firma una linea di prodotti di eccellenza
Per quanti seguono Rai 1 quello di Joseph Micieli è ormai un nome noto. Dal 2014 al 2020 il giovane ed esuberante chef ha infatti partecipato alla trasmissione televisiva âLa prova del cuocoâ, mentre gli appassionati del âCommissario Montalbanoâ conoscono bene il comune di Punta Secca, dove la suddetta serie televisiva è ambientata e dove sorgono i due ristoranti dello chef. Stiamo parlando di Scjabica e di Cucina costiera, i due locali noti per la cucina siciliana eseguita a regola dâarte e, ancor piĂš, per la selezione maniacale delle materie prime.
Questo è il passaggio che segna il solco ed eleva Joseph Micieli tra i migliori interpreti della sua terra: lâutilizzo di prodotti locali nel rispetto della stagionalitĂ , unito a una buona dose di innovazione e a unâenergia pressochĂŠ incontenibile. Energia compressa dal lungo periodo trascorso forzatamente a riposo causa lockdown, ma mai sopita. Attingendo dalla propria cucina, lo chef ha messo a punto una linea di 12 prodotti che lo rappresentano profondamente: materie prime eccezionali dalla lavorazione artigianale, un omaggio alla Sicilia e alla buona tavola.
âHo puntato lâattenzione sulle materie prime ricorrenti nella mia cucina, ho creato abbinamenti e gusti che parlano di Mediterraneo, ma soprattutto danno il senso della sostenibilitĂ della pesca, del costante rapporto con i produttori che sono comunque il motore primo di ciò che poi viene affinato in cucina. Ho cercato di trasferire, allâinterno di ciascun prodotto, il mio legame con il territorio guardando la Sicilia nella sua interezza, nelle tante diversificazioni e ricchezze, nella poliedricitĂ e coesistenza di culture marinareâ.
La pasta è ottenuta da una semola 100% grano Russello, macinata a pietra con lâaggiunta di acqua minerale, coltivata e molita a Modica e proposta in quattro i formati: i paccheri, la calamarata, gli spaghetti e le busiate corte siciliane. Anche il pregiato tonno rosso è presentato in quattro varianti che ne consentono un uso poliedrico in cucina: ragĂš, filetti, ventresca, pezzettini⌠ce nâè per tutti i gusti. E ancora olio extravergine di oliva, pangrattato condito, il sugo delle feste e lâimmancabile caponata.
âPer chi sin dallâadolescenza ha lavorato costantemente e senza sosta come ho fatto io, nonostante i miei trentâanni â spiega Joseph â, avere giorni interminabili senza lavorare è stata dura. CosĂŹ, ho cominciato a pensare a come impiegare tutto questo tempo libero per creare qualcosa che potesse nuovamente farmi sentire attivo e propositivo, ma anche lasciare il segno. Dando il via a questo progetto, i giorni non sono stati piĂš interminabili, anzi addirittura ho dovuto fare una corsa contro il tempo per consentire la nascita di questa nuova linea a cui ho dato il mio nome perchĂŠ racconta di me e della mia visione della cucina, della ristorazione, del mangiare bene e sano e del cibo che deve essere anche goloso e verace. Ho voluto aggiungere un altro tassello alla mia proposta di ristorazione, valorizzando il lavoro di ricerca che viene compiuto nella creazione di ciascun piatto, iniziando proprio dalla selezione delle materie prime e creando una mia linea per soddisfare lâidea di qualitĂ a cui punta chi propone una cucina di cuore, che abbia unâanima e che riesca ad interpretare un senso di umanitĂ e condivisioneâ.