Romanticismo e lusso fiorentino
Il Palazzo della Gherardesca, un tempo residenza dell’omonima famiglia, è un autentico saggio di storia, di eleganza, sostantivi cinti tra rinascimento e barocco. Il vasto giardino interno è uno dei più romantici di Firenze e fiore all’occhiello del più articolato complesso del Four Season; dopo un susseguirsi di sale, si giunge a quella de Il Palagio, ristorante gastronomico dominato da marmi e lampadari di Murano e dove l’emiliano Paolo Lavezzini, dal 2021, ne cura la cucina.
La lentezza dei luoghi e… della natura
In quell’anno non dev’esser stato certamente facile succedere a un tale Vito Mollica. Certo è che oggi, precisione stilistica, concretezza e raffinatezza valorizzano questi ambienti lussureggianti, ad alta frequentazione internazionale. I due percorsi degustativi oscillano tra il mondo delle spezie, atte a richiamare il carattere di Caterina de’ Medici, e la territorialità, annessa e connessa con la natura. In tal caso, Gherardesca è il menù che segue i loro movimenti, un percorso ideale che parte dal Giardino del Palazzo e giunge al mare, per poi perdersi in campagna e fiorire, infine, sulla tavola, similarmente all’arte rinascimentale, serena, ordinata, equilibrata. Interpretazioni autentiche da ingredienti esclusivamente italiani, ben decifrabili nella Ricciola leggermente scottata (dopo breve marinatura
Metodo di cottura senza calore. La carne e/o il pesce vengono lasciati macerare in un liquido con l’aggiunta di una componente acida o alcolica. La marinatura a secco prevede invece un bilanciamento di sale e zucchero a ricoprire l'ingrediente principale per diverse ore. Leggi nella soia), pecorino “Baccellone”, pomodori dolci alla soia e limone in agro, un’ idea di freschezza della tarda primavera e della infatuante brezza del Mar Tirreno. Risalendo idealmente in collina, gli Agnolotti di galletto alla livornese con tartufo nero di San Miniato, zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi e funghi cardoncelli marinati abbracciano una più ampia fascia interna, allargata in termini di succulenza nell’Agnello del Casentino, con fagiolino verde, yogurt, menta, bergamotto
Il bergamotto è un agrume coltivato quasi esclusivamente in Italia, in particolare nella provincia di Reggio Calabria. Ha forma sferica o a pera ed è di colore giallo. Il frutto viene raccolto tra novembre e marzo. Non è commestibile (il gusto acidulo della polpa è assai sgradevole), ma è molto ricercato per la sua aromaticità. Se ne ricava un olio... Leggi e pepe Timut; cottura perfetta e ingredienti ben gestiti, valorizzano il taglio e l’elevata qualità della carne, con un gradevole tintinnio di acidità, speziatura e freschezza.
A nostro modo di vedere in questo percorso qualche spumosità di troppo potrebbe tendere a coprire la buona esecuzione del sottostante ma nel complesso, l’italianissima offerta de Il Palagio viaggia di pari passo con l’unicità della ospitalità del Four Season; sosta completata da un servizio amichevole, una cantina ben profonda, globale, nelle mani dell’esperto Walter Meccia e ancora, dalla varietà di format presenti nel resto del complesso della Gherardesca, in grado di soddisfare qualsiasi gusto e consentire di mangiare bene e al meglio in hotel, senza fumo negli occhi e con attenzione all’essenza del piatto.
IL PIATTO MIGLIORE: Agnello del Casentino, fagiolino verde, yogurt, menta, bergamotto e pepe Timut.
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