Autem*

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16,5/20

OSPITALITÀ

16/20

PREGI
La freschezza, leggerezza e coerenza delle preparazioni.
Il piglio della sala, giovanissima.
DIFETTI
Parcheggio poco agevole.

La briosità di Luca Natalini

Dopo appena due anni dall’apertura, Luca Natalini consolida un più che buono posizionamento in una Milano di non semplici conquiste, specie se trattasi di progetti imprenditoriali indipendenti. Il ristorante Autem* prosegue spedito con la sua elegante essenzialità, che traspare partendo dalle gesta di brigata e sala, con una età media assimilabile a quella di una cantera, sino all’attesa degustazione dei percorsi. Piatti ben costruiti, freschi, leggeri e con equilibrate divagazioni tecniche tra Italia/Francia e una egregia attenzione alla Toscana, terra natia dello Chef, regione ironica, conviviale e, a suo modo, indubbiamente empatica.

Terra e mare, dal mercato

Il lavoro di Luca Natalini parte dalla precisa e sensata volontà di ideare giornalmente il menù (scritto a mano e componibile in quattro o sei portate) solo ed esclusivamente in funzione delle disponibilità del mercato che, specie in primavera, offre gustose primizie. Aspetto col quale si vuol ricercare e poi trasmettere una emozione non ancora provata; con un piatto trasversale, un ingrediente più diretto, una gradevole consistenza, una punta di acidità, e via dicendo. L’Insalata di sgombro è un’ode alla richiamata limpida freschezza, dove la delicatezza del pesce azzurro emerge gradualmente dal fondo, dopo aver assaporato un preambolo di più vegetali poi più aciduli. Il ritmo cresce nella Capasanta alla brace e asparago, dalla piacevole gestione del profilo aromatico, ancor più profondo, nei Bottoni alla toscana. Non è dunque un caso che in questo piatto v’è un richiamo alla terra d’origine come accennato in premessa, direttamente proporzionale alla progressiva intensità che sopraggiunge in maniera netta e piacevole, anche grazie alle interessanti consistenze, croccantezza inclusa, conferita dal pane raffermo tostato, dalla sapidità del fondo di carne arrostita, più in generale complessità, del ripieno di fegatini di pollo, resettato in combine ripulente dall’insalata al finocchietto selvatico e dalla gelatina al vin santo. Al netto della scelta – in occasione della nostra ultima visita già annotata (e comunque rispettabile) – di arricchire l’aspetto cromatico con componenti floreali, il ristorante Autem*, si conferma indirizzo meneghino di continuo interesse, una insegna che procede spedita, ben coerente, senza strafare ma piuttosto con l’intento di andare a regolare il palato, cercando di offrire una cucina a vista senza barriere, misurata in creatività, gustosa e il più possibile immersiva e appagante.

IL PIATTO MIGLIORE: Bottoni alla toscana.

La Galleria Fotografica:

Visited 554 times, 4 visit(s) today
Picture of Andrea Mucci

Andrea Mucci

Dall’inizio del terzo millennio lavora in ambito finanziario ma la tavola, qualsiasi sia la sua declinazione, ne occupa da sempre i ritagli del tempo libero, alimentandone la ricerca del gusto, della piacevolezza e del senso estetico. Sommelier AIS per passione, si innamora dello champagne, che berrebbe anche a colazione e degusta con immancabile sottofondo jazz. Nel piatto ricerca l’essenza della materia prima, tra forma e soprattutto sostanza, con la curiosità di sapere cosa avrà da dire al palato.

1 Comments

  1. Sabrina e Giacomo ha detto:

    Concordo in pieno.
    Autem a mio avviso è un po sottovalutato ma è uno di quei locali che fa della freschezza il proprio cavallo di battaglia!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16,5/20

OSPITALITÀ

16/20

PREGI
La freschezza, leggerezza e coerenza delle preparazioni.
Il piglio della sala, giovanissima.
DIFETTI
Parcheggio poco agevole.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù conviviale da € 50 disponibile a pranzo il venerdì, sabato e domenica. Menù degustazione da € 100 o € 130.

RECENSIONI CORRELATE

Manna

Manna

COSA DICEVAMO

Autem*

Autem*

RECENSIONI CORRELATE

Kohaku

Spirits Visualizzazioni:54

Issei Old Fashioned

Issei, il twist di Pietro De Feudis sull'Old Fashioned a base di Woodford Reserve presso Torre, il...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:301

Kohaku

Il ristorante Kohaku di Roma non rappresenta una scoperta, bensì una conferma solida e...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:516

La Tana Gourmet

Al ristorante La Tana Gourmet di Alessandro Dal Degan ad Asiago la tecnica incontra la ricerca: un...

Close