L’accogliente mondo di Bianca Celano
Bianca Celano è la padrona di casa di Materia – Spazio Cucina, all’interno dell’affascinante boutique hotel Habitat, a pochi passi dal Teatro Massimo Bellini, in centro a Catania. Qui il senso dell’Accoglienza è assoluto; lei è oste, cuoca, chef ma, in primis, una persona dal carattere straordinario, empatica, sorridente, piena di vita, di passione e di amore per il suo lavoro. Ha un approccio alla cucina, contestualizzato, come un Bruno Verjus, trasportato in Sicilia: entrambi non nascono come cuochi, entrambi amano girare per scoprire, entrambi hanno il culto della materia prima che deve essere Eccellente. Bianca ha una cucina assolutamente personale, identitaria, che spinge senza paura, lavorando sull’essenza del gusto, alla ricerca dell’Umami siciliano, tramite materie prime rigorosamente locali.
Umami Siciliano
La cucina di Bianca è rigorosamente filologica, con il recupero anche di materie prime e spezie poco usate, come il sommaccoIl sommacco siciliano (Rhus coriaria) è una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. È un arbusto deciduo che può raggiungere altezze fino a 3 metri e cresce spontaneo soprattutto nella zona Mediterranea. I frutti, raccolti prima che giungano a maturazione e fatti essiccare, una volta tritati danno vita ad una spezia dal sapore acidulo, simile al succo di limone, quasi sconosciuta in Occidente ma particolarmente usata nella cucina... Leggi (di cui la Sicilia è piena ma per nulla conosciuta localmente) o pseudo dimenticate, come la Pastaredda, una pasta antica modicana, dalle origini povere, che si prepara impastando farina di grano duro con acqua e sale, e poi lavorandola a mano per creare piccoli pezzi irregolari, simili a gnocchetti. Qui è utilizzata in brodo di gallinella e scorfano, aromatizzato con anice stellato e cardamomo, Il crudo dei due pesci, tagliato a cubetti, completato con olio al prezzemolo e olio all’aglio rosso di Nubia e infine una emulsione di riccio di mare: un piatto caldo, avvolgente, sensuale. Colpisce la maestria nel preparare salse e fondi potenti e di grande impatto, come l’Umami di pomodoro: un fondo che parte da una lunga cottura in forno del pomodoro, poi finito in pentola con spezie e aromi e miso
E' un condimento di origine giapponese derivato dai semi della soia gialla, cui spesso vengono aggiunti cereali come orzo o riso, segale, grano saraceno o miglio. È diffuso in tutto l'estremo Oriente, soprattutto in Corea e Giappone, dove svolge un ruolo nutrizionale importante, essendo ricco di proteine, vitamine e minerali. Il miso funge da base per numerose ricette e zuppe... Leggi. La mandorla, fornita dal maestro, mentore e amico Corrado Assenza è presente in più piatti e sempre gestita in modo creativo e preciso: in una salsa, notevole, che ne accompagna una al prezzemolo, nel piatto con la seppia, farcita con i suoi tentacoli, lardo, cicoria, semi di finocchio e finocchietto selvatico. Uso fin anche azzardato nella insalata di baccalà e olio origano, crema di mandorle di Noto affumicate, arancia candita, mini capperi, olive nere, un piatto dalle tante e complicate sfaccettature gestendo abilmente i vari registri di dolcezza e sapidità. Un percorso indubbiamente vario e divertente, che ti fa conoscere i tesori gastronomici e materici di una terra fantastica, ad un prezzo, decisamente inclusivo.
IL PIATTO MIGLIORE: Cernia e croccante di pane, limone e capperi, umami di pomodoro, fagottino di tenerumi, farcito con olio di teste di gamberi bruciate e crudo di gamberi rossi locali.
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Salsa di prezzemolo, fondo acidulo di seppia, mandorla e limone.





