Invasato del gusto, seconda puntata, di Bruno Petronilli
Cinque degustazioni frutto principalmente di una “spedizione golosa” nella Marche, con tre produttori tra i più famosi della splendida regione gourmet. Poi un “saltino” in Spagna, che è sempre un dovere parlando di delizie invasate, e ovviamente una puntata al sud come da programma.
Riflessione: ci sono delle volte che la confezione invasata toglie dall’imbarazzo di comportarsi come una persona normale. L’esempio sono senza dubbio quelle di Moreno Cedroni, che da quando sono nate, ho sempre considerato come il “pasto ideale da viaggio del gourmet”: invece dei soliti e artificiali panini o delle improbabili insalatone di dubbia moralità gustativa, qualche mese fa mi è capitato, viaggiando su un Frecciarossa tra Milano e Firenze, di placare la fame aprendo la mia scatolina di Moreno gustandomela beatamente davanti ad una ristretta quanto allibita platea di osservatori della Businnes Zona Silenzio. Il divieto al “chiaccericcio” ha comportato solo un veloce scambio di sguardi e sussurri: al “mah?!” di qualcuno ho replicato, senza tradire insicurezza, con un vizioso e lapidario “embe!?”. Sono i piccoli particolari che distinguono un vero gourmet: anche nelle situazioni più complicate riesce sempre a trovare il modo per salvarsi l’anima. E più invecchia peggio è: ogni volta che degusto le mie scatolette non sopporto rumori molesti, fastidi odorosi, pubblicità ingannevoli da improvvisati consiglieri e qualunque cosa possa distrarre la mia concentrazione ideale intenta a paragonare 25 anni di carciofini sott’olio indagando nella memoria gustativa. Ultimamente concedo libertà d’espressione solo a mio figlio, neppure un anno e mezzo di vita, che mi osserva divertito mentre stappo, annuso, addento e sentenzio. Ad ogni suo gridolino di compassione e richiamo d’attenzione rispondo con una severa esortazione: “Un attimo amore, papà sta lavorando …”.
Note di Degustazione:
Polpo, patate e prezzemolo
produttore Moreno Cedroni, Marche, Italia (acquistato in Enoteca, Euro 7,00)
Non c’è dubbio che l’idea di Moreno Cedroni sia stata fin dal suo esordio meritevole di lodi e attenzioni: creare una linea di prodotti prevalentemente a base ittica per gourmet. La gamma è ampia e avendoli assaggiati tutti posso affermare la loro qualità medio/alta.
La confezione è da 130 grammi, buone indicazioni sugli ingredienti (tutti naturali) e sul contenuto calorico. L’aspetto del packaging è raffinato e ispira fiducia. Agevole l’apertura della confezione, subito aromi leggermente acidi che non risultano piacevolissimi, riconoscibile comunque il profumo di polpo che avremmo preferito più franco.
La disposizione degli ingredienti è curata: buona la consistenza del polpo e delle patate, ma il gusto risulta molto uniforme e dominato dal condimento. Il rapporto qualità/prezzo è nella norma.
Info: Sito
Sardinillas en Acete de Oliva
produttore Conservas de Cambados, Spagna (acquistato in Supermercato, Euro 6,90)
La Conservas de Cambados è una delle aziende più famose della Galizia, la regione simbolo dell’industria della conservazione ittica. Fondata nel 1985 la compagnia spagnola propone un’ampia gamma di specialità, con una linea destinata ad un pubblico gourmet. La confezione non è prodiga di informazioni, si evince che ci saranno 80 grammi di sardine, ma si fa apprezzare per il simbolo “senza glutine”. L’aspetto è elegante e fa presagire la qualità del contenuto.
Apertura agevole, il contenuto sprigiona uno straordinario bouquet di iodio, mare e sardine, di una leggerezza e franchezza encomiabile. La disposizione delle sardine è maniacale e curatissima, ogni piccolo pesce risulta compatto e invitante. Il gusto è ottimo e succulento nei pesci posti nella parte inferiore della lattina, in quelli della parte superiore si notano alcuni difetti come una carne scarica di umori e troppo sapida. In generale, per un prodotto di questa qualità, avremmo preferito una minor invadenza dell’olio. Rapporto qualità/prezzo buono.
Info:www.conservasdecambados.com
Carciofini Sott’Olio
produttore Galiardi, Cartoceto Marche, Italia (acquistato in Enoteca, Euro 12,30)
A Cartoceto la Galiardi è nota soprattutto per la produzione di extravergine, a cui si aggiungono quella del vino e delle specialità alimentari. La zona di produzione ha avuto negli anni uno sponsor d’eccezione come Lucio Pompili, che in ogni occasione che gli veniva data non ha mai lesinato le lodi per quell’olio straordinario che si produce dalle sue parti. Confessiamo che siamo stati attratti soprattutto dal prezzo esorbitante di questa confezione: quasi tredici euro per 250 grammi netti che portano la media a carciofino a quasi tre/quarti di euro. Molte le aspettative quindi. La confezione è molto artigianale e scevra da informazioni esaurienti: ingredienti naturali, indirizzo, data di scadenza: tutto qui.
Con l’apertura si sprigionano aromi piacevolissimi e puliti tra note vegetali e di extravergine. Al palato la consistenza è buona, il sapore però non rapisce l’anima gourmet: molto rotondo, levigato, sicuramente persistente ma visto il prezzo ad ogni boccone ci saremmo aspettati uno schiaffone di godimento che non c’è stato, soprattutto avendo assaggiato in passato prodotti simili (per qualità e prezzo inferiore) capaci di farlo.
Il rapporto qualità/prezzo è, conseguentemente, troppo impegnativo.
Info:www.galiardi.it
Confettura di Peperoni
produttore Sigi, Macerata Marche, Italia (acquistato in Enoteca, Euro 6,70)
Conosciamo bene la Sigi da molti anni, soprattutto per prodotti come il Vino di ViscioleLe visciole sono il frutto del ciliegio aspro (Prunus cerasus), da cui deriva anche l'amarena, la varietà più diffusa di questa specie. I frutti si distinguono per il colore rosso intenso e per il sapore dolce e leggermente acido. Si consumano come tali, in confettura, in dolci come la crostata di ricotta e visciole della tradizione ebraico-romana e sotto forma di... Leggi e le Visciole al Sole che sono di una qualità incredibile e che causano al gourmet una dipendenza difficile da contrastare. Tra confetture, sott’oli e gelatine, tutte d’indubbia bontà in cui la materia prima è al top, abbiamo scelto La Confettura di Peperoni. Finalmente un’etichetta pensata e costruita accuratamente, che nonostante le minute dimensioni dà le giuste informazioni: ingredienti, abbinamenti, valori nutrizionali.
Appena stappato il vasetto colpisce l’olfatto con straordinari aromi di peperone e affumicato. Al palato si nota soprattutto la dolcezza e forse un pizzico di piccante avrebbe equilibrato maggiormente la sensazione complessiva. Ma non scordiamoci che alcuni prodotti invasati debbono, per loro stessa natura, essere complementari a se stessi da un punto di vista gustativo; altri invece nascono come grande prodotto da abbinamento: è proprio il caso di questa confettura di peperoni che se sposata ai salumi (consigliamo iberici) e soprattutto ai formaggi stagionati (pratica che normalmente aborriamo con tutta l’anima in verità … ma esistono le eccezioni) saprà regalare più di un’emozione.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Info:www.agricolasigi.it
Melanzane Rosse in Olio Extravergine d’Oliva
produttore Az.Agr. Belfiore, Matera Basilicata, Italia (acquistato in Supermercato, Euro 6,50)
Nome noto per qualità soprattutto tra gli addetti del gusto (ma quel sito in costruzione non consente un maggiore approfondimento per il grande pubblico, male!), ho scelto la confezione soprattutto per l’aspetto esteriore di queste Melanzane Rosse: attraverso il vetro una geometria architettonica di golosa ed irresistibile attrattiva. La cura con cui il prodotto è stato invasato fa presagire molto sulla qualità, o almeno così si spera. Le informazioni, minime e frettolose, sono poste sulla capsula: vorremmo sapere di più sulla tipologia del prodotto e sulla sua origine territoriale.
Gli aromi sono strepitosi, eleganti e franchi, di melanzana e non di olio (wow!). La consistenza assolutamente interessante, croccante e vivida. Al palato molta acidità, ma che non stona contrastando benissimo l’untuosità relativa e dando nel complesso una sensazione di equilibrio.
Rapporto qualità prezzo: ottimo
Info:www.masseriamirogallo.it
Bruno Petronilli