Passione Gourmet Neva Cuisine - Chef Beatriz Gonzales e Yannick Tranchant, Parigi, Orson - Passione Gourmet

Neva Cuisine – Chef Beatriz Gonzales e Yannick Tranchant, Parigi, Orson

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 12-2024

Recensione ristorante.

Il vantaggio di Parigi è che, quando non si riesce a trovare posto nel ristorante di cui si parla di più (Septime) o alla già apprezzata Bigarrade, senza troppo penare, si può trovare un’interessante nuova apertura a due passi dal proprio albergo.
In questo caso, il bistrot ristrutturato e avviato, con notevole sprezzo del pericolo, da due giovani entusiasti reduci dalla Grande Cascade, in un angolo di città poco avvezzo alla ristorazione di qualità, quel quartiere Europe che è l’appendice “sfigata” del ricco 8° arrondissment.
Beatriz Gonzales, piccola chef messicana di contagiosa simpatia e Yannick Tranchant, pasticciere di ottimi trascorsi e radioso avvenire, hanno creato un ambiente bello e accogliente, in cui i tocchi moderni non hanno tradito lo spirito déco; uno di quei posti che ameresti avere sotto casa, perché a 36 euro per entrée-plat-dessert viene voglia di fare l’abbonamento. Peccato per le luci, più adatte alle giovani coppie amorose (che non mancano) che alle foto dei mangioni stranieri.
La carta è giustamente molto ridotta nelle scelte, con quattro possibilità per ogni portata e una lista dei vini stringata ma ben pensata da cui abbiamo pescato il Saumur-Champigny La Marginale 2008 di Thierry Germain, viticultore “di culto”, a 55 euro (ricarico, per Parigi, non shockante). Come il locale, pecca solo di troppa gioventù.

L’approccio con i ravioli di gamberi, julienne di verdure, denso brodo allo zenzero è molto convincente per la realizzazione, pur non originalissima, con chiari richiami a William Ledeuil del Zé Kitchen (ma avercene di chef che sanno preparare ravioli così…).


Peccato che il piatto che segue, la pluma di prosciutto iberico con salsa barbecue, accompagnata da una combinazione di verdura e mele, sia triste alla presentazione e poco armonioso, con le due componenti che fanno vita a sé.

Fortunatamente la passione per i dolci non ci manca e qui c’è davvero da divertirsi.
In primis un’elegantissima rilettura del Mont-Blanc, in cui alla presentazione degna di una grande maison corrisponde un ottima riuscita gustativa; a seguire una variazione di fichi spadellati e lamponi (in mousse e “nature”) con gelato al fromage blanc, di impatto visivo quasi “porno” e grande equilibrio; per chiudere con un impeccabile babà al rum su tartare di ananas Victoria, proposto come dessert del giorno (e qui si alternano grandi classici come il babà, appunto, Saint-Honoré, millefoglie e altri pilastri delle nostre fantasie zuccherate).
Un festival di savoir-faire che, in sé, vale anche due punti più della valutazione complessiva.



Un indirizzo da seguire con attenzione, sperando che le fatiche iniziali (a fine servizio abbiamo visto Beatriz dare una mano a pulire i tavoli…) siano premiate dal successo e che la tranquillità porti a una maggior regolarità.
Le premesse per migliorare ci sono tutte e il voto è prudenziale.

il pregio: dessert da ristorazione alta

il difetto : qualche ingenuità sui piatti salati

Neva Cuisine
2, rue de Berne, Paris
Tel: +33 (0)1 45 22 18 91.

Visitato nel mese di ottobre 2011


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Orson

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