Passione Gourmet Oasis, Famiglia Fischetti, Vallesaccarda (AV) di Fabio Fiorillo - Passione Gourmet

Oasis, Famiglia Fischetti, Vallesaccarda (AV) di Fabio Fiorillo

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

16/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

390

Recensione Ristorante

Questo è un posto fantastico.
Non ci sono altri aggettivi per descrivere la nostra ultima esperienza in quel di Vallesaccarda.
La cucina della nonna sublimata, la cucina che tutti, crediamo, vorrebbero tornando a casa dopo una faticosa giornata di lavoro. Zuppe, paste, carni, ricette antiche, rivisitate, sgrassate, concentrate. La soddisfazione è totale, mentale e palatale. E’ il ristorante della porta accanto. Gentilezza e buon gusto senza eccessi.
Un ristorante a 360 gradi, dall’accoglienza, gentile, professionale ed appassionata, agli ambienti sempre più curati.
Ci sentiremmo, quest’anno più che mai, di premiare l’Oasis, di farlo entrare a pieno titolo nell’Olimpo dei grandi ristoranti italiani, vuoi per la costanza qualitativa nel tempo (ci siamo tornati tante volte, mai un accenno di declino), vuoi per la bontà dei nuovi piatti in carta, ancora più goduriosi, se possibile, dei cavalli di battaglia che lo hanno reso celebre. Ma, forse, è giusto attendere la definitiva consacrazione, attendere che ulteriori creazioni ci facciano sobbalzare dalla sedia proprio come la straordinaria zuppa di porcini, castagne, fagioli e fave di cacao, dove l’indovinatissima croccantezza e leggera amarezza del grue di cacao esalta il turbinio di sapori di sottobosco che si sprigionano ad ogni cucchiaiata,
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o come il perfetto coniglio, leggermente piccante, ingentilito da una cottura magistrale, colorato da saporitissimi pomodorini invernali e reso terragno da funghi delle vallate irpine.
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Certo, abbiamo gioito anche con i fusilli amalgamati amabilmente con cipolle e zafferano,
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ed abbiamo titillato le papille con gli storici ravioli di burrata ed erbette, con manteca di bufala campana e tartufo nero di Bagnoli, dove più che mai la materia prima utilizzata si erge perentoria.
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Ci ha, poi, convinto la dolcezza del tenero maiale contrastata genuinamente dai broccoli, in duplice versione, e dalla salinità delle acciughe.
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Il baccalà, calloso e giustamente dissalato, si sposa felicemente con il più classico degli abbinamenti campani, la “pupacchiella”.
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Soave è la crema di cicerchie con il baccalà fritto a dare grinta al piatto.
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Sapori ancestrali li abbiamo ritrovati in un altro grande classico di questa Casa, la cocotte con zuppa di cipolla, la pregiata “ramata di Montoro”, celata da un velo di caciocavallo podolico.
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I dolci, pur se di semplice fattura, non possiamo non giudicarli buonissimi. Millefoglie come questa è difficile trovarne (che crema!),
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e la friabile tartella di frolla è resa suadente dalla nota agrumata che dona freschezza ad una incredibile ricotta.
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Piccola pasticceria e crema al torroncino a chiudere una serata da ricordare.
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Il costo? Ridicolo in confronto alla qualità: a 45 euro un menu degustazione di sei portate di questo livello non lo trovate neanche su Marte.
Per chi ha tasche abbastanza profonde c’è anche la possibilità di pescare a piene mani da una carta dei vini tra le migliori d’Italia con una sezione speciale, in apertura, dedicata al 1988, anno di nascita del ristorante.
Continuate così cari Fischetti, non piegatevi mai alle effimere mode del momento, questa è la strada maestra, la strada giusta per la vostra cucina pulita, che sa di buono.

Il pregio: una delle migliori cucine tradizionali del Paese.

Il difetto: la lontananza dai centri abitati.

Oasis
Vallesaccarda (AV)
Tel +39 0827 97021 / 97444 – Fax +39 0827 97541
Coperti: 60
Menu degustazione: 35-40-45 euro (+ 20 euro per degustazione vini in abbinamento)
Alla carta: 50 euro
Chiuso il Giovedì e le sere dei Festivi

http://www.oasis-saporiantichi.it/

Visitato nel mese di Marzo 2011

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Fabio Fiorillo

6 Commenti.

  • Gml26 Aprile 2011

    Fanculo, avevo scritto tutto un bel commentino e bla bla bla ma me l'ha scancellato. Quindi, risentendomi assai col mio pc, concludo (senza aver peraltro iniziato) dicendo che anche per me, che sto a 900 km dall'Oasis, questo è un posto del cuore. Sgrunt. Gml

  • Luca27 Aprile 2011

    Questa è cucina! Altro che Cracco e Lopriore!

  • Presidente27 Aprile 2011

    Per noi questa è grande cucina, ma lo sono anche quelle di Cracco e Lopriore. Non crediamo alle lotte di religione tra cucina di stampo tradizionale e cucine più innovative.

  • Luca27 Aprile 2011

    Siete dei gentiluomini. Io, che non sono così buono, trovo invece penosi e ridicoli certi cuochi.

  • Giovanni Lagnese27 Aprile 2011

    Volevo tornarci, all'Oasis, ma il tuo commento mi ha fatto passare la voglia. Mi farò un Lopriore in più. E degusterò alginato in purezza a casa. Come dico sempre, bisogna... controbilanciare! :P Viva Robespierre! Giovanni

  • consumazioneobbligatoria5 Maggio 2011

    Francamente non capisco come si possa dare 16/20 all'Oasis e 15 a Romano a Viareggio sul quale vi siete giustificati col colore blu e rosso delle recensioni. Ma forse sono condizionato dal fatto che quando sono andato io l'anno scorso a Vallesaccarda, di fronte a una bottiglia di Cerequio '98 odiosamente intrisa di tappo, il proprietario si è rifiutato di cambiarla finché non ne abbiamo ordinato una seconda identica. Salvo, poi, scusarsi. Mi offro di accompagnare Lagnese da Lopriore. af

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