TheSHESide 2025

L’evento che ridisegna la bar industry italiana

TheSHESide si conferma un appuntamento unico nel panorama italiano della bar industry, un progetto che raddoppia i numeri rispetto alla prima edizione e guarda ora a una possibile crescita internazionale del format. La seconda edizione, tenutasi il 9 e 10 novembre tra Dry Cocktails and Pizza e Combo a Milano, ha proposto una giornata ricca di incontri, formazione e confronto dedicati alle professioniste dell’hospitality.

Ideato da Chiara Buzzi – titolare con Edoardo Nono di Rita Cocktails e Rita’s Tiki Room – e realizzato con il supporto della consulente Daniela Garcea, TheSHESide nasce come spazio di condivisione, mentoring e crescita per chi opera nel settore, con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il contributo delle donne in un ambiente ancora largamente maschile. Un modello che, per impostazione e contenuti, rappresenta un unicum nazionale e che si sta dimostrando esportabile anche in altri contesti internazionali.

Idee e strategie per il futuro del settore

La manifestazione è iniziata domenica 9 novembre da Dry Cocktails and Pizza, in collaborazione con The Ada Coleman Project, il più grande database globale dedicato alle professioniste della bar industry. Per l’occasione, lo chef pizzaiolo Lorenzo Sirabella ha firmato un menu speciale di pizze e focacce, realizzato con il supporto di Farina Petra e Levoni Salumi, partner del progetto.

Lunedì 10 novembre, negli spazi di Combo, si è aperta una giornata scandita da talk brevi e ispirazionali animati da alcune delle figure più influenti del bartending e dell’hospitality internazionale. Tra loro:

Chloe Merz, Ava Mees (Noma), Constanca Cordeiro, Evelyn Chick, Ines de Lo Santos, Monica Berg e Melanie Da Conceiçao.
I loro interventi hanno esplorato il tema Balance, declinato in riflessioni su crescita personale e collettiva, creatività, ricerca, contesti sociali, leadership e mentorship.

A seguire, un approfondimento dedicato alla gestione dei comportamenti complessi nei cocktail bar, con contributi di Kate Gerwin, Eleni Nikoulia e Kaitlin Wilkes.

Nel pomeriggio, TheSHESide ha proposto la sua Innovation Jam Session, ispirata al modello delle hackathon americane. Sei tavoli tematici hanno coinvolto professionistə in un confronto aperto su imprenditoria, progettazione dei bar, trend 2025, gestione delle recensioni negative, empowerment attraverso il The Confidence Cocktail e il valore dell’esperienza dal punto di vista interno.

La giornata si è conclusa con il Pouring Passion Aperitivo, con Constança Cordeiro ed Eda Akman Mazzucchelli alla guida del bancone in un formato senior–junior che ha ribadito il valore del mentoring. In serata, da Officina, si sono alternate bartender internazionali come Chloe Merz, Hedda Bruce e Melanie De Conceiçao insieme a professioniste emergenti, offrendo anche al pubblico esterno un’occasione di incontro e confronto.

Un movimento culturale prima ancora che un evento

Con la sua seconda edizione, TheSHESide consolida la propria identità di movimento culturale che attraversa i confini del singolo evento. Un punto di riferimento per la community femminile della mixology italiana e al tempo stesso un luogo in cui l’intero settore può riflettere sulle proprie dinamiche, immaginare nuovi modelli di lavoro e costruire una rappresentanza più ampia e inclusiva.

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