Si è spento Alain Voge

Si è spento, all’età di 81 anni, Alain Voge, un emblematico protagonista del Rodano settentrionale. A Cornas, e non solo,  sarà ricordato – insieme ad altri – per il suo impegno nella promozione del Syrah iniziato con la volontà di ravvivare un’intera denominazione, quella di St-Péray.

Nato in natura e per la natura, ha deciso di dedicarsi all’attività di famiglia, iniziata dal bisnonno Henri Voge, nel 1961 alla morte del padre. Era molto giovane e con grande coraggio diede un continuo impulso alla zona rendendola un grande terroir.

Oltre al suo lavoro di rigenerazione dei vigneti,  fu tra i primi a sperimentare le vinificazioni in botte delle varietà bianche e, assieme al direttore tecnico di Michel Chapoutier, ad ottenere negli anni duemila la certificazione biologica e biodinamica.

Resterà impressa – come una croce in un vigneto – il suo pensiero pubblicato sul sito:

“Apres ma famille, ce qui comptait le plus a mes yeux, c’est cette vigne, si près de nous. Une époque, une maniere d’aborder les choses, une vraie solidarité, l’amour des mes parents, le soutien de mon épouse, tout cela m’a attiré vers le métier de la terre. Tout seul, je n’ rien aurais rien construit. J’ai aussi fait confiance a mon equipe et elle m’a donne sa confiance en retour. Ensemble, nous sommes restes sur une ligne de conduite déterminée. Nous avons cru a notre project d’installation. Nous nous sommes beaucoup apportés mutuellement. Je dois reconnaître qu’une certaine confrontation avec eux me plaisait. Ils représentaient ce potentiel humain dans lequel les vignobles des Cornas et Saint – Péray auraient disparu. C’était pour moi une question de transmission. Toute ma vie, j’ai voulu transmettre ce métier de vigneron.”

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