Palmento Costanzo

Vini dell’Etna schietti, sapidi e minerali

I vini dell’Etna sono spesso ricondotti ad un unicum che aiuta il loro consenso. Il terroir non ha bisogno di essere raccontato e spiegato, almeno, non più. Se ne è scritto e detto in ogni dove negli ultimi lustri e, aggiungiamo, ben a ragione. Il fascino che il luogo esercita è unico ed irresistibile: la famiglia Costanzo lo sa bene, perché da questo territorio è stata catturata. Nel 2010 l’inizio di un’avventura vitivinicola che è anche di vita, Palmento Costanzo. Siamo sul versante Nord del vulcano, in contrada Santo Spirito, a Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia. Qui l’Etna, lo stratovulcano costruitosi negli ultimi 600.000 anni da successive eruzioni iniziate sul fondo del mare e che ora hanno raggiunto i 3350 metri lo si vive a tutto tondo. L’Etna è, dopotutto, uno dei vulcani più attivi d’Europa e del mondo. Bisognava ristrutturare il Palmento (tipica costruzione in pietra) e nello stesso tempo organizzare e realizzare la cantina.

Il progetto è stato chiaro da subito, tanto chiaro quanto complesso, per il rispetto delle regole e per permettere a tutto il necessario di essere collocato al suo interno. Ma le difficoltà, si sa, alimentano ancor più il desiderio e la volontà di risultato, e oggi, i vini di questa azienda a conduzione familiare testimoniano la capacità, oltre che la caparbietà di Valeria e Mimmo Costanzo, di voler fare molto bene e con efficacia il lavoro di vinificatori. C’è un consenso unanime di questo carattere così deciso e sicuro di sé, che esce fuori dai vini di Palmento Costanzo. Vibrano di schiettezza e di immediatezza e ti portano sull’Etna con percorso sicuro ed affascinante entrati nel 2022 a far parte del catalogo SAGNA S.p.A.

Tanto le vigne giovani quanto le centenarie riescono a condurre tanto l’appassionato quanto il neofita su mineralità e sapidità di rara eleganza. E per rendere ancora più tangibile ma anche tattile l’esperienza l’attenzione ai dettagli arriva anche a concepire un packaging innovativo, un’etichetta multisensoriale, nella quale l’immagine del vulcano è realizzata grazie a un pigmento materico totalmente stampabile, estratto dalla polvere stessa dell’Etna.