Il caviale italiano

Una storia straordinaria

Tutto è incominciato nel 1972, quando la famiglia Bettinazzi intraprende la strada dell’allevamento ittico. Risale al 1995, però, la specializzazione sull’allevamento dello storione, il cui allevamento viene differenziato per siti con caratteristiche micro-climatiche differenti a seconda delle razze. Chiaramente, un tale livello di specializzazione non prescinde dalla conoscenza, che i Bettinazzi mutuano dalla importazione di caviale russo e iraniano tramite la costola aziendale Caviar Import che, in pochissimo tempo, diventa leader nel settore aggiudicandosi numerose vincite all’asta del caviale organizzata dallo Shilat (Organizzazione dello Stato iraniano), dove si è affermata come una delle poche realtà autorizzate alla distribuzione del più prezioso caviale del Medioriente. Un’esperienza e un dialogo prezioso coi maestri salatori più abili al mondo sta alla base del baglio di conoscenze del Caviar Master Renzo Zanin, oggi tra i massimi esperti di caviale a livello internazionale.

Questa è Cru Caviar, ovvero 20 ettari di allevamenti, 3 generazioni di esperienza nell’acquacoltura, 30 anni di selezione delle migliori varietà internazionali. Il fine? Produrre il caviale italiano frutto di una micro-filiera migliore al mondo.

Una storia straordinaria, insomma, che culmina il prossimo 3 luglio quando 4 dei migliori cru di Cru Caviar saranno in degustazione presso lo store Ferrowine di Jesolo Lido, in abbinamento agli Champagne della selezione.

 

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