Un nuovo progetto
FAAK “Cibo e vino a ribellione naturale” è l’ultima creatura milanese di Viviana Varese.
Un luogo che vuole essere originale, rivoluzionario, assolutamente informale. Una sorta di fabbrica artigianale di cibo aperta dalla colazione alla cena.
Una proposta giovane e originale dove la tecnica e la passione della vulcanica cuoca campana assumono sfumature diverse a seconda del momento della giornata: dalla colazione al pranzo, dall’aperitivo alla cena, dove protagonisti assoluti sono il forno e la brace.

Una cena conviviale con Viviana Varese
Qui, periodicamente, la chef ripropone in serate ad hoc i piatti che ne hanno segnato la storia sulla scena milanese, prima da Alice e poi nel Vi.Va presso Eataly.
Le serate, su prenotazione per massimo 8 persone, si chiamano “A cena con Viviana Varese e la sua storia” e vanno in scena un paio di volte al mese. Si mangia al banco, direttamente serviti dalla chef che prepara a vista, insieme a qualche proposta più recente, i piatti che ne hanno scandito la carriera.

A partire dal mitico Superspaghettino con calamari affumicati, vongole, limone e polvere di tarallo, piatto straordinario nella sua semplicità che abbiamo riassaggiato con grande piacere. Così come la cremosissima Pasta e patate con pistacchio e basilico, omaggio della Chef alla sua terra d’origine o le note decise di un piatto come Cipolla fondente, cipolla alla brace, limone fermentato e pecorino.
Un’esperienza da non perdere, per gli affezionati della cucina della Varese e, soprattutto, per chi non ha mai avuto la fortuna di assaggiare la sua cucina.
