Castrature
Il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo è un prodotto agricolo incluso tra i presidii di Slow Food e tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, come richiesto dalla Regione Veneto. Tenero, carnoso, allungato, spinoso e dalle bratte violette, il carciofo di Sant’Erasmo si coltiva in varie località della laguna di Venezia, in particolare sull’omonima isola, ma anche a Mazzorbo e Lio Piccolo. Si mangia crudo (le castraùre, il primo germoglio, sono particolarmente apprezzate dal punto di vista gastronomico), oppure fritto in pastella, alla grega, rosolato e servito freddo con limone, maritato con le schieGamberetti tipici della laguna veneta che solitamente vengono fritte e accompagnate da una morbida porzione di polenta bianca a base di farina di mais, tipica della regione Veneto. Le schie sono dei gamberetti di piccole dimensioni di colore grigio e caratterizzate da un gusto unico, la cui polpa è ricca di sapore... Leggi (gamberetti di laguna), ed in altri modi. Ogni anni, il Consorzio Carciofo Violetto di Sant’Erasmo organizza una sagra in onore del Carciofo isolano, dove è possibile degustare pietanze ovviamente a base di carciofo, bere vino locale e comprare ottimi prodotti naturali all’agrimercato.