Mixology Italian Voyage

Al tempo di Instagram e TikTok, quando l’immagine sembra talvolta sostituire parole e pensieri, la radio resiste grazie alla sua capacità unica di accogliere e diffondere contenuti senza invadere. Irradia musica, parole, storie, notizie, favole e molto altro, evocando mondi immaginari. Seguendo questa spinta, noi di Passione Gourmet abbiamo intrapreso un viaggio ideale, che abbiamo chiamato Mixology Italian Voyage, scattando un’istantanea di alcuni cocktail bar selezionati lungo tutta la penisola, dal Nord al Sud: Verona, lago di Garda, lago di Como, Firenze, Roma, Milano, Napoli, Cervia, Positano, isole Eolie.

L’ispirazione è nata dall’Alto Cocktail Festival, organizzato con maestria da Niccolò Amadori sul rooftop del resort Villa del Mare a Cervia, dove ospiti nazionali e internazionali hanno mostrato come l’eleganza e i sapori della mixology contemporanea siano lontani dalle mode passeggere e si sposino perfettamente con il fine dining.

Al Grand Hotel Fasano, luogo di eccellenza, abbiamo incontrato Rama Redzepi, scoprendo un lounge bar che è più di un semplice spazio: è un’esperienza di mixology profonda e meditata, vera forma d’arte. Nei grandi alberghi, oggi, l’arte della miscelazione non è un optional ma un must: non basta più un fine dining di alto livello, bisogna offrire un bere raffinato che si ponga sullo stesso piano. Sono luoghi dove fine hospitality incontra fine mixology per creare un’esperienza completa.

A Milano, il Mandarin Oriental rappresenta questo equilibrio perfetto, così come il Sereno sul lago di Como, dove l’atmosfera e la qualità si riflettono nei bicchieri serviti con cura e maestria. Sempre nella città della Madonnina, si scorgono piccoli locali iconici: i Due Drinc (Drinc e Drinc Different) e lo storico Camparino in Galleria, luoghi che sanno regalare emozioni autentiche grazie a un servizio impeccabile e a cocktail di qualità.

A Verona, il Velvet Bar è incastonato nel quattrocentesco Palazzo Soave, un edificio storico di rara bellezza nel cuore della città, prossimo a diventare un hotel di lusso a cinque stelle. In questo contesto prestigioso e ricco di storia, il Velvet offre una drink list originale e raffinata. A Positano, Le Sirenuse è un luogo dove la magia si fonde con la bellezza mediterranea: in occasione del decimo anniversario del Franco’s Bar sono stati creati signature cocktail unici, mentre il Don’t Worry Music Bar propone cocktail raffinati accompagnati da musica rigorosamente in vinile, immersi in un’atmosfera elegante e dal fascino coloniale.

Firenze si conferma un centro pulsante di cultura e mixology: tra l’Eye Cocktail Bar nel Palazzo Portinari Salviati e il Giardino 25 di Gucci, i long drink scorrono come un flusso continuo di storia e modernità, riflettendo l’anima rinascimentale della città. Roma offre terrazze panoramiche indimenticabili, come quella di Flores Cocteles, dove la maestria dei mixologist si sposa con la gastronomia argentina, e il Singer, dove l’arte della miscelazione di alto livello si fonde con la vista unica della città eterna.

Napoli incanta con le luci del suo golfo: dal rooftop del de Bonart Naples, The Niq Bar, emerge una mixology sottile, come questo Pornostar Martini, twist sul Dry Martini a base di vodka alla vaniglia, sciroppo di vaniglia, passion fruit spremuto fresco, liquore al frutto della passione e shot di champagne.

In centro invece, nella Galleria Principe di Napoli da non perdere ScottoJonno e Sustanza, al suo interno, un esempio di rinascita e recupero che si traduce in un’esperienza sensoriale completa tra mixology e relativi pairing tanto salati quanto dolci.

In costiera Cilentana abbiamo scoperto, sul lungomare di Scario, un cocktail bar pieds dans l’eau, Vini.le, che offre drink con brezza marina e salsedine inclusa.

Alle Eolie, sull’isola di Vulcano, il Therasia propone, da I Russuri, long drink analcolici freschi e fruttati, ideali anche per la prima colazione, dimostrando come la mixology possa vivere in ogni momento della giornata.

In tutti questi luoghi, sono le persone a fare la differenza: barman e mixologist che, con passione, studio e perseveranza, sperimentano, migliorano e creano magie dietro il bancone, offrendo risultati che conquistano e appagano gli ospiti.

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