Passione Gourmet Dalla Gioconda - Passione Gourmet

Dalla Gioconda

Ristorante
via dell'Orizzonte 2, Gabicce Monte (PU)
Chef Davide Di Fabio
Recensito da Claudio Persichella

Valutazione

17.5/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Una signora cucina, moderna, vivace ed elegante in un bel locale rinato a nuova vita.

Difetti

  • Difficoltà di parcheggio nelle vicinanze.
Visitato il 07-2024

Connessioni

Dalla Gioconda è un autentico gioiello che la famiglia Bizzarri, con lungimirante investimento, ha restituito da qualche anno a chiara e fulgida fama. L’ex dancing club che domina dall’alto il grazioso borgo di Gabicce Monte appartiene già, infatti, alla categoria dei ristoranti da tenere d’occhio grazie allo Chef Davide Di Fabio, per oltre tre lustri alla corte di Massimo Bottura, alla sinergia con il bravo Stefano Bizzarri, padrone di casa, e a un team brioso e giovanile in un intreccio virtuoso che concorre felicemente al benessere dei clienti.

Non ultimo il piacevolissimo locale dotato di una sala principale assai luminosa con vista mare che si espande fino a orizzonti lontani e costituito da diversi ambienti tra cui una sala superiore, vieppiù panoramica, un giardino circoscritto e un altro angolo che ci piace citare in quanto piccola dichiarazione d’amore al cinema, il tutto espressione di una notevole armonia architettonica frutto del lavoro di Allegra Tirotti Romanoff, moglie di Stefano. E poi, come detto, la cucina del ristorante che spazia attraverso suggestioni che nascono dalle tradizioni di diverse regioni, la Romagna, le Marche in primis, Gabicce è terra di confine tra le due regioni, e non ultimo l’Abruzzo terra dov’è cresciuto lo chef. Tutti questi spunti vengono amplificati in composizioni dotate di originalità, accattivante energia e, al contempo, grande raffinatezza ed essenzialità.

Piatti che nascono da storie..

Ci si diverte davvero a questa tavola dove ogni preparazione ha una sua storia e una sua ragion d’essere come il Cocktail di gamberi dove la squisita salsa rosa è a base di scalogno marinato, rapa rossa, zafferano e nero di seppia, per un effetto vintage assai gustoso e riuscito.

Eccellente la Tartare di pecora servita in foglia di scarola alla brace con misticanza e radici di genziana, limone fermentato, alloro e maggiorana in un piatto dalle mille sfumature che alternano amaro e acido rincorrendosi. Ancora l’impeccabile laccatura dell’Animella di vitello cotta alla brace, servita con gremolada, creme fraîche e olio all’erba cipollina la dice lunga sul livello tecnico di questo cuoco. Il Daino marinato al ginepro con salsa dolce forte al cacao accompagnato da un radicchio marinato in vermouth e arancia è un piccolo compendio su selvaticità e capacità di esaltarla senza rinunciare al fioretto.

Ottimo anche il côté dessert molto curato con le splendide fragole cotte al vapore, lampone e aceto di sambuco, panna acida e vaniglia o la Neola con crema pasticcera, arancia amara, fondo al caramello e Grand Marnier a chiudere in modo classico e felice il pasto in un indirizzo che può essere a ragione annoverato tra i più interessanti del nostro Paese.

IL PIATTO MIGLIORE: Daino marinato al ginepro, dolce forte al cacao, radicchio marinato in vermouth e arancia.

La Galleria Fotografica:

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *