Un personale omaggio al Sol Levante
Cosa succede se una fervente ammirazione per la cultura e la cucina giapponese si sposa felicemente, è proprio il caso di dirlo, con una selezione accurata di materie prime non disgiunta da un sapiente e opportuno italico tocco? Bisogna venire qui, nel cuore di Prato, di fronte al Castello dell’Imperatore, per soddisfare questa curiosità dandosi l’esauriente risposta. Francesco Preite da alcuni anni officia qui il suo personale omaggio al Sol Levante e lo fa con nipponica e certosina conoscenza delle tecniche del Sushi unita a vibrante cuore latino, per un risultato che rende il pellegrinaggio in questa piccola sala di soli dieci posti al bancone, per soli sei servizi a settimana, un autentico must. Se il diavolo è nei particolari siamo allora nella fucina dell’inferno, perché ogni singolo passaggio dell’OmakaseIl termine omakase significa “lasciare fare al cuoco”, ed è ciò che in Giappone, alla fine di una dura giornata lavorativa, più si preferisce fare: non prendere decisioni. Ecco, non prendetevela se non vi sarà dato di sapere il prezzo dell’omakase fino alla fine del pasto, né se non avete la minima idea di cosa state mangiando; ricordatevi di specificare... Leggi, unica forma di menù possibile da Moi, è curato e descritto nei minimi dettagli dal bravissimo Chef che accompagna ogni pietanza della piacevolissima serata da vero padrone di casa in un one man show.
Omakase italiano
Si comincia con diverse consistenze, tutte esaltate al meglio possibile, dalla croccantezza del Polpo alla masticabilità della Cozza alla tenerezza sublime della Capasanta di Hokkaido che letteralmente si scioglie in bocca per poi passare alle sfumature della salsa di soia, più sapida, sulla Capasanta, più delicata sul Nigiri di orata in un susseguirsi di assaggi che culmineranno felicemente in un’Anguilla laccata di memorabile bontà. Non si può non segnalare la cottura del riso che accompagna i nigiri con impeccabile granulosità e calibratissime acidità o l’utilizzo del wasabiEutrema japonicum, conosciuta comunemente come wasabi o anche con il nome di ravanello giapponese, è una pianta di origine giapponese appartenente alla famiglia delle Brassicacee (o Crocifere). La pianta cresce spontaneamente in vicinanza dei fiumi in zone fredde del Giappone, come per esempio in montagna o nelle valli in quota. Dal rizoma di Eutrema japonicum si ottiene una pasta di... Leggi vero stabilizzatore e modulatore di persistenze a ulteriore dimostrazione di conoscenza profonda della materia. Conoscenza che si rivela essere ancor più completa nel Brodo di kombu e verdure in cui il baccalà, cotto perfettamente, viene esaltato in nuances squisite senza utilizzo di sale, olio e condimenti aggiunti. Tutto è definito nei particolari e anche nei contrasti come l’amaro di un alga e la sapidità iodata di un riccio in uno dei bocconi più golosi. La deliziosa Pesca di Prato della pasticceria Nuovo Mondo chiude coerentemente una cena in un piccolo scrigno italiano, devotamente consacrato alla bontà.
IL PIATTO MIGLIORE: Anguilla laccata.
La Galleria Fotografica:
Mise en place. Zuppa di miso. Polpo, cottura veloce con olio evo di Impruneta, shiso, prugna disidratata. Ostrica bretone. (cottura in acqua di mare, cottura supplementare con sake per esaltare la nota amara; marmellata di cipolle rosse di Tropea (nota salata). Capasanta di Hokkaido. Nigiri di orata del Conero; salsa di soia non pastorizzata. Salmone rosso selvaggio Alaska (solo massa magra). Scampo del Tirreno. Uova di salmone (doppio lavaggio con sakè). Brodo di kombu, verdure, baccalà. Pesce spada ligure piccolo alla fiamma, sale affumicato. Branzino del conero affumicato con ciliegio giovane, Radice di wasabi. Tonno rosso siciliano (qui la soia ne esalta la sensazione ferrosa). Ventresca di tonno. Chutoro di tonno. Alga con riccio del Cantabrico, wasabi. Lampuga di Lerici, spezie Valtellinesi: sale pepe, timo e ginepro. Anguilla laccata. Umeshu di prugna, succo di yuzu, gin, fiore di melone. Pesca di Prato. Junmai delicato a inizio degustazione. Decisamente più robusto. Interno. Il Castello dell’Imperatore.
1 Comments
Che difetto è essere aperti 6 servizi😂